The Cars (album)

album dei The Cars del 1978

The Cars è il primo album in studio del gruppo musicale statunitense The Cars, pubblicato il 6 giugno 1978 dalla Elektra Records.

The Cars
album in studio
ArtistaThe Cars
Pubblicazione6 giugno 1978
Durata35:40
Dischi1
Tracce9
GenereNew wave[1][2][3]
Power pop[4]
Rock elettronico[4]
EtichettaElektra Records
ProduttoreRoy Thomas Baker
RegistrazioneAIR Studios, Londra
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 60 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[6]
(vendite: 140 000+)
Bandiera del Canada Canada (2)[7]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[8]
(vendite: 15 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (6)[9]
(vendite: 6 000 000+)
The Cars - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1979)
Singoli
  1. Just What I Needed
    Pubblicato: 29 maggio 1978
  2. My Best Friend's Girl
    Pubblicato: 10 ottobre 1978
  3. Good Times Roll
    Pubblicato: 20 febbraio 1979

La rivista Rolling Stone l'ha inserito al 282º posto della sua lista dei 500 migliori album nel 2003.[10]

Antefatti modifica

Nati a Boston nel 1976, i Cars erano composti da Ric Ocasek, Benjamin Orr, Elliot Easton, David Robinson e Greg Hawkes, i quali erano entrati e usciti da più band nel corso degli anni settanta.[11] Dopo essere diventata popolare nei club, la band registrò una serie di demo all'inizio del 1977. Alcune di queste canzoni apparvero in seguito nel primo album, tra cui Just What I Needed e My Best Friend's Girl, mentre altre furono tenute per i dischi successivi, come Leave or Stay e Ta Ta Wayo Wayo (entrambe pubblicate nell'album Door to Door del 1987).[11]

Descrizione modifica

Il primo lavoro dei Cars è stato descritto come new wave,[1][2][3] power pop[4] e synth rock.[4] L'album è stato registrato con il produttore Roy Thomas Baker in soli 12 giorni[3] e si distingue per la notevole sperimentazione tecnologica in molte delle sue tracce.[11] L'album è anche caratterizzato dai testi ironici e sarcastici del frontman Ric Ocasek.[11] La donna in copertina è Nataliya Medvedeva, una cantante e scrittrice di origine russa.[12]

Pubblicazione modifica

L'album ha raggiunto il 18º posto della Billboard 200 nel marzo 1979[13] ed è rimasto in classifica per 139 settimane, divenendo uno dei debutti di maggior successo degli anni settanta.[3] È stato il quarto disco più venduto negli Stati Uniti durante il 1979.[14]

Accoglienza modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]     
Encyclopedia of Popular Music[15]     
Q[16]     
Rolling Stone[17]     
The Rolling Stone Album Guide[18]     
Spin Alternative Record Guide[19]8/10
Christgau's Consumer Guide[20]B+
Ondarock[3]Pietra Miliare

L'album è stato accolto positivamente dalla critica musicale. In una recensione dell'epoca, Rolling Stone ha definito le canzoni "facili ed eccentriche allo stesso tempo, sono tutte potenziali successi".[17] Robert Christgau di The Village Voice ha commentato: "Ric Ocasek scrive canzoni orecchiabili, risolute e ciniche, alleviate da tocchi ironicamente rapsodici, il disco è serrato e duro, e tutto suona meraviglioso in radio".[20]

In una recensione retrospettiva, Greg Prato di AllMusic ha scritto che "il debutto dei Cars rimane uno dei classici del rock di tutti i tempi".[1] Secondo Claudio Fabretti di Ondarock: "In quella fucina di idee e capolavori ch'è stata la fine dei '70, The Cars svela tutta la personalità di una band capace di tracciare una nuova via "americana" alla new wave, combinando appeal pop da Fm e isteria punk, ballabilità e adrenalina rock. E mostrando un'intelligenza nella scrittura dei testi e una sapienza in fase di produzione non comuni neanche nelle opere wave più celebrate del periodo".[3]

Tracce modifica

Testi e musiche di Ric Ocasek, eccetto dove indicato.

Lato A
  1. Good Times Roll – 3:44
  2. My Best Friend's Girl – 3:44
  3. Just What I Needed – 3:44
  4. I'm in Touch with Your World – 3:31
  5. Don't Cha Stop – 3:01
Lato B
  1. You're All I've Got Tonight – 4:13
  2. Bye Bye Love – 4:14
  3. Moving in Stereo – 4:41 (Ric Ocasek, Greg Hawkes)
  4. All Mixed Up – 4:14

Formazione modifica

Classifiche modifica

Classifiche settimanali modifica

Classifica (1978/79) Posizione
massima
Australia[21] 35
Canada[22] 50
Nuova Zelanda[23] 5
Regno Unito[24] 29
Stati Uniti[13] 18

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (1979) Posizione
Nuova Zelanda[25] 5
Stati Uniti[14] 4
Classifica (1980) Posizione
Stati Uniti[26] 48

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Greg Prato, The Cars, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 maggio 2018.
  2. ^ a b (EN) The 50 Best New Wave Albums, su Paste, 13 ottobre 2020. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  3. ^ a b c d e f Claudio Fabretti, Cars - Ric Ocasek: Pulsazioni metropolitane, su Ondarock. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  4. ^ a b c d (EN) Annie Zaleski, They were just what we needed: Why The Cars matter, su Salon.com, 4 agosto 2017. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  5. ^ (EN) The Cars, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 maggio 2015.
  6. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2005 Albums (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 13 maggio 2015.
  7. ^ (EN) The Cars – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 maggio 2015.
  8. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  9. ^ (EN) The Cars - The Cars – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2015.
  10. ^ (EN) 500 Greatest Albums of All Time: The Cars - The Cars, su Rolling Stone, 18 novembre 2003. URL consultato il 4 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2010).
  11. ^ a b c d (EN) Note di copertina di Just What I Needed: The Cars Anthology, The Cars, Rhino Records, R2 73506, CD, 1995.
  12. ^ (EN) Alexander Bratersky, Writer, Singer Medvedeva Dead at 44, su The Moscow Times, 7 febbraio 2003. URL consultato il 20 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2015).
  13. ^ a b (EN) The Cars – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 19 settembre 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  14. ^ a b (EN) Top Pop Albums of 1979, su billboard.biz. URL consultato il 19 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
  15. ^ (EN) Colin Larkin, Cars, in The Encyclopedia of Popular Music, 5ª ed., Omnibus Press, 2011, ISBN 978-0-85712-595-8.
  16. ^ (EN) The Cars: The Cars, in Q, n. 155, agosto 1999, p. 122, ISSN 0955-4955 (WC · ACNP).
  17. ^ a b (EN) Kit Rachlis, The Cars: The Cars, su Rolling Stone, 17 giugno 1997 [21 settembre 1978]. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2007).
  18. ^ (EN) Rob Sheffield, The Cars, in Nathan Brackett e Christian Hoard (a cura di), The New Rolling Stone Album Guide, 4ª ed., Simon & Schuster, 2004, p. 141, ISBN 0-7432-0169-8.
  19. ^ (EN) Rob Sheffield, Cars, in Eric Weisbard e Craig Marks (a cura di), Spin Alternative Record Guide, Vintage Books, 1995, pp. 76-77, ISBN 0-679-75574-8.
  20. ^ a b (EN) Robert Christgau, Christgau's Consumer Guide: The Cars, su The Village Voice. URL consultato il 29 aprile 2020.
  21. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  22. ^ (EN) Top Albums - October 21, 1978, su Library and Archives Canada. URL consultato il 19 settembre 2019.
  23. ^ (NL) The Cars - The Cars, su Ultratop. URL consultato il 19 settembre 2019.
  24. ^ (EN) Official Albums Chart: 8 April 1979 - 14 April 1979, su Official Charts Company. URL consultato il 19 settembre 2019.
  25. ^ (EN) Top Selling Albums of 1979, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 19 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  26. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Top Pop Albums of 1980, in Billboard, 20 dicembre 1980. URL consultato il 19 settembre 2019.

Collegamenti esterni modifica

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