The Eminem Show

album di Eminem del 2002

The Eminem Show è il quarto album in studio del rapper statunitense Eminem, pubblicato il 26 maggio 2002 dalla Aftermath Entertainment e Interscope Records.[30]

The Eminem Show
album in studio
ArtistaEminem
Pubblicazione26 maggio 2002
Durata77:19
Dischi1
Tracce20
GenereHip hop[1]
Rap rock
Political hip hop
EtichettaAftermath, Interscope
ProduttoreDr. Dre, Eminem
RegistrazioneEncore Studios e casa di Eminem, Detroit (Michigan)
54 Sound Studio, Ferndale (Michigan)
FormatiCD, LP, download digitale
NoteGrammy Award Miglior album rap 2003
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera del Brasile Brasile[2]
(vendite: 50 000+)
Bandiera di Hong Kong Hong Kong[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Messico Messico[4]
(vendite: 75 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[5]
(vendite: 50 000+)
Bandiera di Singapore Singapore[6]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Argentina Argentina[7]
(vendite: 40 000+)
Bandiera dell'Austria Austria (2)[8]
(vendite: 60 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[9]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (8)[10]
(vendite: 160 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (5)[11]
(vendite: 5 000 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia (2)[12]
(vendite: 62 212+)
Bandiera della Francia Francia (2)[13]
(vendite: 600 000+)
Bandiera della Germania Germania (3)[14]
(vendite: 900 000+)
Bandiera della Grecia Grecia[15]
(vendite: 20 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (2)[16]
(vendite: 250 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[17]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (9)[18]
(vendite: 135 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[19]
(vendite: 80 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[20]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (6)[21]
(vendite: 1 800 000+)
Bandiera del Sudafrica Sudafrica (2)[22]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (2)[23]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera (3)[24]
(vendite: 120 000+)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria (2)[25]
(vendite: 60 000+)
Dischi di diamanteBandiera dell'Australia Australia (2)[26]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera del Canada Canada[27]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[28]
(vendite: 12 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[29]
(vendite: 50 000+)
Eminem - cronologia
Album precedente
(2000)
Album successivo
(2003)
Singoli
  1. Without Me
    Pubblicato: 14 maggio 2002
  2. Cleanin' Out My Closet
    Pubblicato: 17 settembre 2002
  3. Superman
    Pubblicato: 27 gennaio 2003
  4. Sing for the Moment
    Pubblicato: 25 febbraio 2003
  5. Business
    Pubblicato: 22 luglio 2003

È stato l'album più venduto di quell'anno. Fu nominato come album dell'anno ai Grammy Awards 2003 e divenne il terzo di Eminem in quattro anni a vincere il Grammy Award al miglior album rap. È stato certificato otto volte disco di platino dalla RIAA, la quale nel 2011 ha certificato l'album come disco di diamante per aver venduto più di 10 milioni di copie negli Stati Uniti d'America.[28] Nel 2003 la rivista Rolling Stone lo ha piazzato alla posizione n° 317 nella sua lista dei 500 migliori album di tutti i tempi. La stessa rivista lo ha nominato 84° miglior album degli anni duemila. L'album ha ricevuto apprezzamento dalla critica ed è spesso considerato il migliore e più intimo lavoro discografico di Eminem, insieme a The Marshall Mathers LP. Inoltre, fu l'album con il maggior successo per quanto riguarda le posizioni in classifica dei singoli (Without Me, Cleanin' Out My Closet, Sing For The Moment e Superman sono entrate tra le prime quindici della classifica americana).

Contenuti modifica

Per quanto riguarda i contenuti, The Eminem Show è un lavoro riflessivo e personale, con sfumature meno dark rispetto ai due album precedenti. Fra i temi trattati notiamo i problemi razziali nell'hip hop (White America), l'infanzia di Eminem (Cleanin' Out My Closet), il governo degli Stati Uniti e il fenomeno del Terrorismo (Square Dance), l'aggressione ad un buttafuori in un nightclub nel 2000 (Soldier), i problemi della fama (Say Goodbye Hollywood), la voglia di sconfiggere i pregiudizi sul rap da parte di genitori male informati (Sing for the Moment), il rapporto con l'ex moglie Kim e l'amata figlia Hailie (Hailie's Song). La traccia Say What You Say realizzata insieme a Dr. Dre è un dissing rivolto a Jermaine Dupri. The Eminem Show non contiene particolari contenuti riguardanti misoginia ed omofobia, anche se sono comunque presenti testi estremi ed espliciti.[31]

Produzione modifica

Le tracce sono tutte prodotte da Eminem insieme al suo collaboratore Jeff Bass, ad eccezione di Business, Say What You Say e My Dad's Gone Crazy, prodotte da Dr. Dre, che è anche il produttore esecutivo del disco.[32]

Accoglienza modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]     
Billboard[33]     
Entertainment Weekly[33]B+
NME[33]     
Pitchfork[33]          
PopMatters[33]     
Q[33]     
Robert Christgau[34]A-
Rolling Stone[33]     
Vibe[33]     

Su Metacritic ottiene un punteggio pari a 75/100 basato su 20 recensioni.[33] Raggiunge il primo posto in 19 paesi, diventando il disco più venduto del 2003. Nominato in cinque categorie ai Grammy Awards 2003, il rapper s'impone per la terza volta negli ultimi quattro anni nel premio all'album rap dell'anno.[35]

Tracce modifica

  1. Curtains Up – 0:29
  2. White America – 5:24
  3. Business – 4:11
  4. Cleanin' Out My Closet – 4:57
  5. Square Dance – 5:23
  6. The Kiss – 1:15
  7. Soldier – 3:46
  8. Say Goodbye Hollywood – 4:32
  9. Drips (featuring Obie Trice) – 4:45
  10. Without Me – 4:50
  11. Paul Rosenberg – 0:22
  12. Sing for the Moment – 5:39
  13. Superman (featuring Dina Rae) – 5:50
  14. Hailie's Song – 5:20
  15. Steve Berman – 0:33
  16. When the Music Stops (featuring D-12) – 4:29
  17. Say What You Say (featuring Dr. Dre) – 5:09
  18. Till I Collapse (featuring Nate Dogg) – 4:57
  19. My Dad's Gone Crazy (featuring Hailie Jade) – 4:27
  20. Curtains Close – 1:01

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2002) Posizione
Australia[45] 1
Finlandia[46] 4
Stati Uniti[47] 1
US Top R&B/Hip-Hop Albums[48] 1
Classifica (2003) Posizione
Australia[45] 6
Stati Uniti[49] 14
US Top R&B/Hip-Hop Albums[50] 16
Classifica (2014) Posizione
Stati Uniti[51] 120
Classifica (2015) Posizione
Stati Uniti[52] 99
Classifica (2016) Posizione
Stati Uniti[53] 84
Classifica (2017) Posizione
Stati Uniti[54] 75
US Top R&B/Hip-Hop Albums[55] 49
Classifica (2020) Posizione
Belgio (Fiandre)[56] 186
Classifica (2021) Posizione
Australia[57] 88
Belgio (Fiandre)[58] 167
Danimarca[59] 96
Classifica (2022) Posizione
Australia[60] 51
Belgio (Fiandre)[61] 75
Belgio (Vallonia)[62] 155
Islanda[63] 98
Lituania[64] 41
Norvegia[65] 23
Nuova Zelanda[66] 28
Paesi Bassi[67] 44
Svezia[68] 79
Classifica (2023) Posizione
Ungheria[69] 63

Classifiche di fine decennio modifica

Classifica (2000–2009) Posizione
Stati Uniti[70] 3

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Stephen Thomas Erlewine, The Eminem Show, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 marzo 2016.
  2. ^ (PT) Eminem – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato l'8 agosto 2015.
  3. ^ (EN) IFPIHK Gold Disc Award − 2002, su IFPI Hong Kong. URL consultato l'8 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2012).
  4. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato l'8 aprile 2023. Digitare "The Eminem Show" in "Título".
  5. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 29 maggio 2021.
  6. ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards - 2021, su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 25 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2023).
  7. ^ (ES) Discos de Oro y Platino, su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato l'8 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  8. ^ (DE) Eminem - The Eminem Show – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato l'8 agosto 2015.
  9. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2002, su Ultratop. URL consultato l'8 agosto 2015.
  10. ^ (DA) The Eminem Show, su IFPI Danmark. URL consultato il 13 luglio 2023.
  11. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2010, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 20 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  12. ^ (FI) Tilastot - Kulta- ja platinalevyt, su Musiikkituottajat. URL consultato l'8 agosto 2015.
  13. ^ (FR) Eminem - The Eminem Show – Les certifications, su SNEP. URL consultato l'8 agosto 2015.
  14. ^ (DE) Eminem – Eminem Show – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 13 dicembre 2019.
  15. ^ (EL) Ελληνικό Chart, su IFPI Greece. URL consultato l'8 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2003).
  16. ^ Andrea Laffranchi, Il circo di Eminem, festa con l'ex pericolo pubblico, su Corriere della Sera, 14 giugno 2003, p. 36. URL consultato il 20 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2015).
  17. ^ (NO) IFPI Norsk platebransje, su IFPI Norge. URL consultato l'8 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  18. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart, su The Official NZ Music Charts. URL consultato l'8 agosto 2015.
  19. ^ (NL) Goud & Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 14 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  20. ^ (PT) Top Albums, su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato l'8 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2011).
  21. ^ (EN) The Eminem Show, su British Phonographic Industry. URL consultato il 2 novembre 2019.
  22. ^ (EN) Eminem heading to South Africa for two shows, su Times Live, 18 novembre 2013. URL consultato l'8 agosto 2015.
  23. ^ (SV) Eminem – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  24. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato l'8 agosto 2015.
  25. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2003, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 2 aprile 2021.
  26. ^ (EN) ARIA Top 40 Hip Hop/R&B Albums for week of 12 April 2021, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 9 aprile 2021.
  27. ^ (EN) Eminem Show – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato l'8 agosto 2015.
  28. ^ a b (EN) Eminem - The Eminem Show – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'8 marzo 2022.
  29. ^ The Eminem Show (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 novembre 2020.
  30. ^ (EN) The Eminem Show, su Shady Records. URL consultato il 17 luglio 2022.
  31. ^ (EN) Kris Ex, The Eminem Show, su Rolling Stone, 6 giugno 2002. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  32. ^ (EN) The Eminem Show, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  33. ^ a b c d e f g h i (EN) The Eminem Show, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 26 dicembre 2018.
  34. ^ (EN) Eminem, su Robert Christgau. URL consultato il 26 dicembre 2018.
  35. ^ (EN) 46th Annual GRAMMY Awards, su GRAMMY.com, 28 novembre 2017. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  36. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Eminem - The Eminem Show, su Ultratop. URL consultato il 27 novembre 2017.
  37. ^ a b (EN) Eminem – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 27 novembre 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  38. ^ (JA) ホームエミネム売上ランキング アルバム売上ランキング, oricon.co.jp.
  39. ^ (EN) Irish Music Charts Archive Archiviato il 20 gennaio 2018 in Internet Archive., chart-track.co.uk
  40. ^ (PL) link, olis.onyx.pl.
  41. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 02 June 2002 - 08 June 2002, su Official Charts Company. URL consultato il 27 novembre 2017.
  42. ^ (EN) Catalog Albums, billboard.com.
  43. ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.com.
  44. ^ (EN) Top Rap Albums, billboard.com.
  45. ^ a b (EN) ARIA Charts End of Year Charts Top 100 Album 2002, aria.com.
  46. ^ (FI) Tilastot Archiviato il 12 aprile 2019 in Internet Archive., ifpi.fi.
  47. ^ (EN) Year End 2002 Charts Billboard 200 Albums, Billboard.com.
  48. ^ (EN) Year End 2002 Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.com.
  49. ^ (EN) Year End 2003 Charts Billboard 200 Albums, Billboard.com.
  50. ^ (EN) Year End 2003 Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.
  51. ^ (EN) Year End 2014 Charts Billboard 200 Albums, Billboard.com.
  52. ^ (EN) Year End 2015 Charts Billboard 200 Albums, Billboard.com.
  53. ^ (EN) Year End 2016 Charts Billboard 200 Albums, Billboard.com.
  54. ^ (EN) Year End 2017 Charts Billboard 200 Albums, Billboard.com.
  55. ^ (EN) Year End 2017 Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.
  56. ^ (NL) Jaaroverzichten 2020, su Ultratop. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  57. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2021, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  58. ^ (NL) Jaaroverzichten 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  59. ^ (DA) Album Top-100 2021, su hitlisten.nu. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  60. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2022, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  61. ^ (NL) Jaaroverzichten 2022, su Ultratop. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  62. ^ (FR) Rapports annuels 2022, su Ultratop. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  63. ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – 2022, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2024).
  64. ^ (LT) 2022 metų klausomiausi (TOP 100), su AGATA. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  65. ^ (NO) TOPPLISTA - årsliste - Album 2022, su IFPI Norge. URL consultato il 16 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2023).
  66. ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2022, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 1º gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2022).
  67. ^ (NL) JAAROVERZICHTEN - Album 2022, su Dutch Charts. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  68. ^ (SV) Årslista Album, 2022, su Sverigetopplistan. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  69. ^ (HU) Album Top 100 - digitális és fizikai értékesítés alapján - 2023, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  70. ^ (EN) Decade End Charts – Billboard 200 Albums, su Billboard, 2009. URL consultato il 27 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2012).

Collegamenti esterni modifica