Transito di Mercurio dalla Terra

Un transito di Mercurio viene osservato dalla Terra ogni qualvolta Mercurio si interpone fra il nostro pianeta e il Sole, oscurandone una piccola parte del disco; durante un simile evento, un osservatore potrebbe osservare Mercurio come un disco nero che attraversa il disco solare.

Il transito di Mercurio dell'8 novembre 2006; Mercurio è il piccolo disco nero nella parte centrale, appena in basso, del disco solare. Sul bordo sinistro la macchia solare n.921, molto più grande del pianeta.
Transiti di Mercurio dalla Terra   
14 novembre 1907
7 novembre 1914
8 maggio 1924
10 novembre 1927
11 maggio 1937
11 novembre 1940
14 novembre 1953
6 maggio 1957
7 novembre 1960 [1] Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive.
9 maggio 1970 [2] Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive.
10 novembre 1973 [3] Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive.
13 novembre 1986 [4] Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive.
6 novembre 1993 [5] Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive.
15 novembre 1999 [6] Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive.
7 maggio 2003 [7] Archiviato il 4 giugno 2012 in Internet Archive.
8 novembre 2006 [8] Archiviato il 4 giugno 2012 in Internet Archive.
9 maggio 2016
11 novembre 2019 [1]
13 novembre 2032
7 novembre 2039
7 maggio 2049
9 novembre 2052
10 maggio 2062
11 novembre 2065
14 novembre 2078
7 novembre 2085
8 maggio 2095
10 novembre 2098
12 novembre 2099

Il transito di Mercurio avviene molto più frequentemente rispetto al transito di Venere, con circa 13 o 14 eventi per secolo, anche perché Mercurio è più vicino al Sole e orbita con maggiore velocità.

I transiti possono avvenire in maggio o novembre e mentre questi ultimi hanno periodi di 7, 13 o 33 anni, quelli di maggio avvengono solo ad intervalli di 13 o 33 anni. Gli ultimi cinque transiti sono avvenuti nel 1999, 2003, 2006, 2016 e 2019; per il prossimo si dovrà attendere il novembre 2032 (vedi tabella).

Durante un transito di maggio, Mercurio è vicino all'afelio e ha un diametro angolare di circa 12, mentre durante un transito di novembre il pianeta è vicino al perielio e ha un diametro angolare di circa 10″.

In alcuni transiti il pianeta sfiora soltanto il disco solare, e in queste occasioni è possibile osservarlo in alcune zone della Terra, mentre in altre si manifesta solo come transito parziale. Un tale transito è avvenuto il 15 novembre 1999, il precedente avvenne il 28 ottobre 743 e il prossimo accadrà l'11 maggio 2391.

In altre occasioni invece in alcune parti della Terra è visibile come transito parziale, mentre in altre parti non avviene il transito. L'ultimo di tali fenomeni è accaduto l'11 maggio 1937, il precedente fu il 21 ottobre 1342 e il prossimo accadrà il 13 maggio 2608.

La prima osservazione di un transito avvenne il 7 novembre 1631 da Pierre Gassendi, che non riuscì ad osservare il transito di Venere appena un mese prima a causa di tavole astronomiche poco accurate che non gli permisero di capire che l'evento non sarebbe stato visibile da gran parte dell'Europa, inclusa Parigi.

Transiti simultanei modifica

Il transito simultaneo di Mercurio e di Venere è un evento estremamente raro: avverrà negli anni 69163 e 224508.

Anche un'eclissi solare contemporanea ad un transito di Mercurio è altrettanto rara. Un tale evento accadrà il 5 luglio 6757 e sarà visibile nel Pacifico meridionale, tra la Nuova Zelanda e mare al largo della Terra del Fuoco.[2]

Note modifica

  1. ^ (EN) 11–12 novembre 2019 Mercury Transit, su timeanddate.com. URL consultato il 13 novembre 2019.
  2. ^ Fonte: programma Occult 4.0.

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