Tranvia Monza-Barzanò-Oggiono

ex tranvia italiana

La tranvia Monza-Barzanò-Oggiono era una linea tranviaria interurbana, esercita a vapore, che collegava la città di Monza alle aree collinari della Brianza orientale.

Tranvia Monza-Barzanò-Oggiono
Cartolina di Oggiono
InizioMonza
FineOggiono
Inaugurazione1879-80 (Monza-Barzanò)
1902 (Barzanò-Oggiono)
Chiusura1917
GestoreMCMB
Lunghezza31,5 km
Tipotranvia interurbana
Scartamento1.445 mm
Trasporto pubblico

Storia modifica

 
Lapide che indica la fermata della tranvia a Monza, in Via Lecco 62.

Con istanza avanzata il 26 luglio 1878 alla Deputazione provinciale, l'ingegner Guido Del Maino avanzò richiesta di concessione per una "trenovia", come ai tempi venivano talora chiamate le tranvie, che da Monza avrebbe raggiunto Barzanò percorrendo la strada provinciale di Lecco[1].

Il Del Maino costituì dunque la Società Anonima per il Tramway Monza-Casatenovo-Monticello-Barzanò (MCMB), il cui capitale costituito da 3400 azioni da lire 250 cadauna[2], alla quale venne affidata la concessione per la costruzione e l'esercizio della tranvia il 13 febbraio 1879. La linea venne aperta da Monza ad Arcore il 5 ottobre 1879, e da Arcore a Barzanò il 27 marzo 1880.

Nel 1881 la linea venne connessa alla diramazione Monza-Brugherio della tranvia Milano-Vimercate, rispetto alla quale fu istituito il servizio cumulativo[1].

 
Orario del 1916

Per l'ulteriore prolungamento fino a Oggiono, ai tempi denominata Oggionno, si dovette aspettare il 28 gennaio[2] 1902[3][4][5].

All'asperità del tracciato, che imponeva costi di esercizio particolarmente elevati, si aggiunse nel 1911 l'apertura della linea ferroviaria Monza-Molteno-Oggiono, con un tracciato parallelo a quello della tranvia, posto più ad ovest, che causò una forte perdita di traffico; per tali ragioni la tranvia venne chiusa nel 1915[1] e definitivamente soppressa il 31 gennaio 1917[3] nonostante i comuni attraversati, e in particolare Casatenovo avessero chiesto il ripristino della linea elaborando progetti che prevedevano anche l'elettrificazione e il prolungamento fino a Lecco[4].

Caratteristiche modifica

Percorso
         
Stazione di Oggiono
     
32 Oggiono
     
29 Dolzago
     
27 Sirone
     
25 Brongio
     
23 Bevera
     
21 Barzanò
     
19 Torrevilla
     
18 Monticello
     
16 Casatenovo
     
13 Campo Fiorenzo
     
10 Lesmo
         
Stazione per Seregno/Bergamo
     
9 Peregallo
         
per Lecco
     
7 Arcore
         
per Molteno
     
4 Villa San Fiorano
     
Stazione di Villasanta
     
4 La Santa
         
per Bergamo
     
     
0 Monza
         
per Chiasso
     
Stazione di Monza / per Milano
     
per Milano

Per la conformazione del tracciato, soprattutto nella parte più prossima a Como, la linea presentava caratteristiche simili a quella di una ferrovia di montagna, con rampe di pendenza superiore al 36 per mille.

La lunghezza complessiva del tracciato fra Monza e Barzanò, armato con rotaie da 36 kg/m[2], secondo il progetto originario risultava di 20,461 km[1].

Il tratto da Barzanò a Oggiono misurava 12,1 km, portando la lunghezza totale della linea da Monza a Oggiono a 31,5 km, di cui 13,5 su strade provinciali, 5,5 comunali e 12,5 km in sede propria[4].

Percorso modifica

Superato il centro di Monza, dove aveva percorso in comune con le linee per Concorezzo-Trezzo-Bergamo e per Brugherio-Milano[6], la linea volgeva a nord est e, mantenendosi parallela alla ferrovia Milano-Lecco, serviva la frazione monzese di La Santa e il comune di Villa San Fiorano, che nel 1929 sarebbero stati poi fusi nella località Villasanta.

Oltrepassata la ferrovia Monza-Molteno e servita la stazione di Arcore, la tranvia piegava verso nord ovest giungendo a Peregallo e Lesmo ove, oltrepassata la ferrovia Seregno-Bergamo in prossimità della fermata ferroviaria, veniva impegnata la strada provinciale per Casatenovo; Campofiorenzo e California erano superate mediante un tratto in forte pendenza.

 
Transito tranviario a Casatenovo

A Monticello la linea saliva sino alla Molinata dove veniva incrociata la strada per Vigano e, dopo aver servito Torrevilla, raggiungeva l'originario capolinea di Barzanò.

Da qui, il prolungamento attivato nel 1902 proseguiva ulteriormente verso nord servendo i comuni di Barzago, Castello Brianza e Dolzago, per giungere infine a Oggiono[4].

Installazioni quali piattaforma girevole, carrello trasbordatore e rifornitore di acqua erano presenti presso le stazioni di Monza e Barzanò[2].

Materiale rotabile modifica

 
Locomotiva "Barzanò"

Sulla tranvia prestarono servizio sette locomotive a vapore tranviarie costruite tra il 1879 e il 1903[7].

Completavano la dotazione della linea 21 carrozze a due assi e 19 carri merci[3].

Materiale motore - prospetto di sintesi modifica

Unità Anno di costruzione Costruttore Quantità Rodiggio Velocità massima
1 1880 Cerimedo & C. 1 B 20 km/h
2 ÷ 6 1879-1880 Hagans 5 B 30 km/h
7 1903 SLM 1 C 30 km/h

Note modifica

  1. ^ a b c d G., Fuori porta in tram, op. cit., pp. 35-36.
  2. ^ a b c d Mario Zenati, La storia del Tramway Monza-Barzanò-Oggiono[collegamento interrotto], 20 giugno 2015. URL consultato nell'ottobre 2015.
  3. ^ a b c A. Ripamonti, La vecchia tranvia Monza-Barzanò-Oggiono. URL consultato nell'ottobre 2015.
  4. ^ a b c d Gloria Crippa, Nel 1879 nasceva la tranvia Monza-Barzanò-Oggiono soppressa nel 1917 dalla linea ferroviaria moltenese. URL consultato nell'ottobre 2015.
  5. ^ Il Cornolò, nell'opera citata, indica quale anno di completamento dell'opera il 1890.
  6. ^ Vedi schema completo in Tramvie Interprovinciali
  7. ^ Hefti, op. cit., p. 206

Bibliografia modifica

  • Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le tranvie extraurbane milanesi, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980, pp. 35–36.
  • Walter Hefti, Dampf-Strassenbahnen, Birkhäuser Verlag, Basilea, 1984, ISBN 978-3-7643-1536-8.
  • Angelo e Alberto Ripamonti, ...quando ad "Oggionno" arrivava il tramway a vapore, Youcanprint 2015, ISBN 978-88-93210-55-3

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