Trattato di Cherasco

Disambiguazione – Se stai cercando l'armistizio concesso da Napoleone a Vittorio Amedeo III di Savoia nell'aprile 1796, durante la campagna d'Italia, vedi Armistizio di Cherasco.

Il trattato di pace di Cherasco, che prende nome dalla città piemontese in cui venne siglato, fu firmato il 6 aprile 1631[1] da parte di Vittorio Amedeo I di Savoia, di Giulio Mazzarino (legato papale) e dai rappresentanti del Sacro Romano Impero, di Mantova e di Spagna.

Trattato di Cherasco
ContestoGuerra di successione di Mantova e del Monferrato
Firma6 aprile 1631
LuogoPalazzo Salmatoris a Cherasco
PartiDucato di Savoia
Regno di Francia
Sacro Romano Impero
Firmatariplenipotenziari di Vittorio Amedeo I di Savoia, Luigi XIII di Francia, Ferdinando II d'Asburgo e altri
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Cherasco, il municipio.

La pace poneva fine alla guerra di successione di Mantova e del Monferrato, riconoscendo a Carlo di Nevers la signoria sul ducato di Mantova, al duca di Savoia le località monferrine di Trino ed Alba, con i loro territori e pertinenze, ed alla Francia il punto strategico piemontese di Pinerolo.

La firma dell'accordo ebbe luogo a Palazzo Salmatoris, oggi adibito a sede di mostre.

Note modifica

  1. ^ Umberto Silvagni, Il cardinal Mazzarino: con ricerche nove e documenti inediti, Fratelli Bocca, 1928, p. 133. URL consultato il 21 maggio 2020.

Voci correlate modifica

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