Triangolo (araldica)

In araldica il triangolo simboleggia uguaglianza e perfezione divina. Se i tre vertici toccano i lati dello scudo, il triangolo è detto confinante. Può comparire anche vuoto, cioè costituito solo da una sottile striscia che lascia vedere il colore del campo. Il triangolo è detto incurvato quando lo sono i suoi lati.

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  Di verde, a tre triangoli male ordinati d'argento (stemma di Andebu, Norvegia)
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  D’azzurro al triangolo d'argento confinante, con la punta inchiavata su ambo i lati, all'aquila bicipite di nero, nimbata d'oro (Martello)
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  D'azzurro, alla fascia ondata d'argento caricata da un triangolo di rosso, accompagnata da tre spronelle d'oro (Champey-sur-Moselle, Francia)
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  Troncato ondato: il 1° d'azzurro, al triangolo d'oro; il 2° d'oro, alla stella d'azzurro (Härnösand, Svezia, stemma in uso fino al 1976)
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  D'oro, al triangolo di rosso, accompagnato da tre crescenti montanti d'azzurro (famiglia de Treves della Lorena, Francia)
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  Di rosso, alla freccia posta in fascia, con due triangoli vuoti appuntati in palo attraversanti sulla freccia, il tutto d'argento ("Aksak", stemma della nobiltà polacca)
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  Di rosso, al triangolo vuoto d'argento che racchiude una crocetta dello stesso (Bergholtzzell, Francia)
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  D'azzurro al triangolo confinante d'oro (Naturno)
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  Di verde, al triangolo incurvato confinante d'argento (Campo di Trens)

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