Ugo Roger

vescovo cattolico, cardinale e abate francese

Ugo Roger, in lingua francese Hugues Roger (o anche Rogier); era detto "il cardinale di Tulle" (Maumont, 1293Monastero di Montolieu, 21 ottobre 1363), fu un religioso francese del XIV secolo, divenuto abate, quindi vescovo ed infine cardinale della Chiesa cattolica. Caratteristica fu la sua rinuncia al papato nonostante fosse stato eletto regolarmente nel conclave del 1362.

Hugues Roger, O.S.B.
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1293 a Maumont
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo18 luglio 1342 da papa Clemente VI
Creato cardinale20 settembre 1342 da papa Clemente VI
Deceduto21 ottobre 1363 a Montolieu
 

Era figlio di Guglielmo Roger, dal 1333 signore di Rosier d'Egleton nel Corrèze, e di Guglielmina de la Monstre, fratello di papa Clemente VI e zio di papa Gregorio XI.

Biografia modifica

Ugo Roger iniziò giovanissimo la sua vita religiosa presso l'abbazia benedettina di Tulle, quindi passò sotto l'egida dello zio Pietro Roger, abate di Saint-Pons-de-Thomières e divenne priore del convento di Pardailhan.[1] Alla morte dello zio, nel 1341, entrò nell'abbazia di Saint-Jean-d'Angély.

Vescovo e cardinale modifica

Il fratello Pietro, eletto papa da due mesi circa, lo nominò, il 13 luglio 1342 vescovo di Tulle[2] e nel settembre dello stesso anno gli fu conferita la porpora cardinalizia con il titolo di cardinale presbitero di San Lorenzo in Damaso.

Nel 1347 divenne abate di Cluny, carica che mantenne fino al 1350.

Nel 1352 partecipò al conclave che elesse papa Innocenzo VI. L'anno successivo divenne cardinale protopresbitero e il 4 settembre 1361 camerlengo del Sacro Collegio.

Partecipò al conclave del 1362 e venne eletto papa con 15 voti sui 20 dei cardinali elettori presenti ma rinunciò all'alta carica: i motivi di questo rifiuto non sono noti.[3]

Deceduto l'anno successivo nell'abbazia di Saint-Jean de Mallast a Montolieu, fra Castelnaudary e Carcassonne, ove si era ritirato, la sua salma fu traslata, seguendo la sua volontà, nella chiesa di Saint-Germain-les-Belles, nel Limosino, che lui aveva generosamente dotata e dove si era fatto costruire un sontuoso monumento tombale.

Note modifica

  1. ^ (FR) Trottet-Le-Gentil, Chronologie des abbez du monastère et des évesques de l'église de Saint-Pons-de-Thomières
  2. ^ Ma non gli fu conferita la consacrazione episcopale: (EN) Salvador Miranda, ROGER, O.S.B., Hugues, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
  3. ^ In questo conclave venne poi eletto l'abate benedettino Guglielmo di Grimoard, che prese il nome di Urbano V.

Bibliografia modifica

  • François du Chesne, Histoire de tous les cardinaux françois de naissance ou qui ont été promus au cardinalat par l'expresse recommandation de nos roys, Paris, 1660.
  • Anselme de Sainte-Marie, Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, des pairs, grands officiers de la Couronne et de la maison du roi, des anciens barons du royaume avec les qualités, l'origine, le progrès et les armes de leurs famille, Paris, 1712.
  • J. B. Christophe, Histoire de la papauté pendant le XIVème siècle avec des notes et des pièces justificatives, Paris, 1853.
  • Ch. Berton, Dictionnaire des cardinaux, contenant les notions générales sur le cardinalat et la nomenclature complète des cardinaux de tous les temps et de tous les pays, Paris, 1857.
  • R. Fages, Le tombeau du cardinal de Tulle à Saint-Germain-les-Belles, Limoges, 1885.
  • (FR) Guillaume Mollat, Contribution à l'histoire du Sacré Collège de Clément V à Eugène IV, Revue d'histoire ecclésiastique, T. XLVI, 1961.
  • J. de. Font-Réaulx, Les cardinaux d'Avignon, leurs armoiries et leurs sceaux, Annuaire de la Société des amis du palais des papes, XLVII – LII, n° 140 à 186, 1971 – 1975.

Collegamenti esterni modifica