Ulysse Nardin

azienda orologiaia svizzera

Ulysse Nardin è una società svizzera specializzata nella produzione di orologi di lusso, conosciuta in particolare per la produzione di cronometri marini nel corso del 1800. L'azienda è stata fondata nel 1846 a Le Locle, Svizzera, da Ulysse Nardin.[1][2]

Ulysse Nardin
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Fondazione1846
Fondata daUlysse Nardin
Sede principaleLe Locle
GruppoPPR
Settoreorologeria
ProdottiOrologio da polso
Sito webwww.ulysse-nardin.ch/

Storia modifica

 
Ulysse Nardin Michelangelo, fine anni '80
 
Cronometro da plancia Ulysse Nardin, così chiamato perché risiedeva sulla plancia della nave e l'ora precisa veniva regolata in base al cronometro da marina, che era più preciso, e che era collocato altrove, spesso sotto coperta[3].
 
Cronometro da marina Ulysse Nardin, dotato di secondina di dimensioni maggiorate e indicatore di riserva di carica a ore 12

Ancor prima che famosa per gli orologi da polso o da tasca, Ulysse Nardin si è affermata come azienda leader nella realizzazione di orologi e strumenti di bordo da marina, tanto da aggiudicarsi numerosissimi premi per questo genere di segnatempo.

Il rilancio del marchio e le invenzioni di Oechslin modifica

A causa della crisi del quarzo, Ulysse Nardin ha affrontato sfide significative alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni '80. Nel 1983 la società fu acquisita dall'uomo d'affari Rolf Schnyder che, in collaborazione con orologiai come Ludwig Oechslin, fece rivivere il marchio. Rolf Schnyder è stato amministratore delegato e ha trasformato l'azienda in un business sano, introducendo anche diverse innovazioni. A metà anni Ottanta Oechslin realizza l'Astrolabium Galileo Galilei, che all'epoca era uno degli orologi da polso più complicati mai realizzati. Qualche anno dopo l'Astrolabium viene realizzato, sempre da Oechslin il Planetarium Copernicum.

 
Uno dei numerosi modelli della collezione San Marco, dedicata alla Repubblica di Venezia

Nello stesso decennio la proposta della Maison si amplia anche con la collezione sportiva Acqua, caratterizzata da modelli solotempo e con calendario completo, alcuni dei quali impermeabili fino a 120 metri. Ulysse Nardin in questo periodo si fa inoltre apprezzare per la linea San Marco, dedicata a Venezia e alle Repubbliche marinare, e per la collezione Michelangelo, contraddistinta da un'estetica d'impatto, con cassa rettangolare smussata, anse fisse a maniglione e complicazioni.

1990-2020 modifica

 
Ulysse Nardin Newton, collezione dedicata al fisico inglese. Qui in versione automatica oro e acciaio con datario

Nel 1996, Ulysse Nardin realizzò il suo primo orologio da polso per cronometro marino "Marine Chronometer 1846" e il primo calendario perpetuo "Perpetual Ludwig". Questi orologi sono stati progettati da Ludwig Oechslin in occasione del 150º anniversario del marchio.

 
Ulysse Nardin Berlin 1907 cronografo rattrapante in oro

Dopo la morte improvvisa di Schnyder nel 2011, Chai Schnyder, sua moglie, rilevò l'azienda. Nello stesso anno fu acquisito un laboratorio svizzero di smaltatura, Donzé Cadrans,[4][5], che ha dato al marchio l'opportunità di utilizzare lo smalto nei quadranti dell'orologio.

Nel 2001 è il turno del Freak, un modello che ha segnato l'industria orologiera grazie ai suoi contributi tecnici e inventivi, come ad esempio l'assenza della corona di carica (si carica manualmente ruotando il fondello e si regola l'ora agendo dalla ghiera), l'utilizzo del silicio, l'assenza del quadrante tradizionale e la disposizione a treno (o a baguette) dei ruotismi. Sono le componenti del movimento che, ruotando, segnano l'ora. Questa collezione si è notevolmente ampliata prevedendo orologi con varie complicazioni, caratterizzati tutti da queste note distintive generali[6].

Nel 2014, Ulysse Nardin è stata acquisita dal gruppo di lusso Kering, precedentemente noto come PPR.[1] Nel 2022 Kering ha venduto il marchio.

Attualmente gli orologi più complicati realizzati dalla Maison sono parte delle collezioni Freak e Blast, dalle grandi dimensioni e dal design d'impatto, che si contrappongono alla pulizia stilistica tipica dei modelli della linea Marine.

I modelli modifica

  • Marine: Tourbillon, Chronometer Torpilleur, Chronograph, Regatta, Grand Deck, Chronometer, Lady Chronometer
  • Diver: Deep Dive Hammer, Chronograph, Cronograph Hammer, Lady Diver, Chronometer
  • Classic: Minute Repeater Voyeur, Classico Jade, Dual Time, Lady Dual Time, Zhenghe, Minute Repeater Oil, Skeleton Tourbillon, Lady Skeleton Tourbillon, Ulysse Anchor Tourbillon, Perpetual, Sonata, Hourstriker Pinup, Luna, Lady Luna, Trilogy
  • Blast: Moonstruck
  • Freak: Freak Vision, Freaklab, Cruiser, Phantom
  • Jade: Jellyfish, Lionfish

Modelli storici modifica

Tra i modelli che hanno fatto la storia della produzione Ulysse Nardin troviamo gli orologi Astrolabium Galileo Galilei, Michelangelo e il San Marco.

Astrolabium Galileo Galilei modifica

 
Ulysse Nardin Astrolabium Galileo Galilei

Il lancio dell'orologio Astrolabium Galileo Galilei nasce dalla collaborazione tra Rolf W. Schnyder (il proprietario della casa Ulysse Nardin) e l'orologiaio Ludwig Oechslin. L'astrolabio è il primo orologio astronomico da polso con movimento automatico. Misura direzione e altezza degli astri sopra la linea dell'orizzonte, posizione del sole, della luna e delle stelle a tutte le ore, movimento dello zodiaco, eclissi lunari e solari, alba e tramonto del sole e della luna, mesi e giorni, andamento delle stagioni. La produzione di questi orologi cominciò nel 1985.[7]

Planetarium Copernicus modifica

 
Ulysse Nardin Copernicus

Questo segnatempo rappresenta, sul quadrante, il sistema solare come teorizzato da Copernico. Il Sole occupa il centro del quadrante ed attorno ad esso si sviluppano una serie di cerchi concentrici che consentono di osservare il moto di rivoluzione dei pianeti da Mercurio a Saturno (cioè i pianeti noti all'astronomo polacco) attorno al Sole. Contestualmente, inoltre, è possibile ammirare il moto di rivoluzione della Luna intorno alla Terra. Il disco della terra, invece, è fermo. Oechslin ha optato per questa scelta per "realizzare una perfetta sintesi delle teorie geocentriche ed eliocentriche, traducendole in informazioni temporali di immediata comprensione"[8].

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Nardin, Relevance of history, su ulysse-nardin.com, 26 luglio 2016. URL consultato il 24 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2019).
  2. ^ (EN) History - Fondation de la Haute Horlogerie, su hautehorlogerie.org. URL consultato il 2 dicembre 2018.
  3. ^ Nicola de' Toma, Il cronografo, in Orologi, n. 47, Dicembre 1991.
  4. ^ (EN) From the movement of the sea to the motion of haute horlogerie, in How to Spend It, 11 luglio 2017.
  5. ^ (EN) Ulysse Nardin Jade Jellyfish Takes The Sting Out Of Setting Your Watch, in Forbes, 26 ottobre 2017.
  6. ^ Cesare Ruotolo, Ulysse Nardin: Ritorno alle origini, in Orologi, n. 362, Maggio 2023.
  7. ^ La storia delle case di orologeria: Ulysse Nardin, tgcom24.it.
  8. ^ Benedetto Mauro e Augusto Veroni, Il segreto di Copernico, in Orologi, n. 27, Technimedia, febbraio 1990.

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Collegamenti esterni modifica

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