Umberto Smaila

attore, cabarettista e musicista italiano

Umberto Smaila (Verona, 26 giugno 1950) è un attore, cabarettista, musicista, showman, conduttore televisivo e imprenditore italiano.

Umberto Smaila
Umberto Smaila nel 2008
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Cabaret
Periodo di attività musicale1971 – in attività
GruppiI Gatti di Vicolo Miracoli
Album pubblicati4
Sito ufficiale

Il suo esordio avvenne negli anni settanta insieme al gruppo comico I Gatti di Vicolo Miracoli, con i quali ha partecipato a numerosi film e programmi televisivi, avendo anche modo di esprimersi in qualità di musicista.

Dopo lo scioglimento del gruppo, ha avuto un periodo di notorietà come conduttore televisivo, presentando alcuni quiz nel day-time di Canale 5 e legando la sua immagine al sex show cult Colpo grosso, trasmissione di Italia 7 che fece discutere l'opinione pubblica per alcune stagioni televisive, dal 1987 al 1992.

Dagli anni novanta ha diradato le sue apparizioni televisive, concentrandosi sul cinema e sull'attività d'imprenditore, dedicandosi ai locali Smaila's da lui aperti in varie parti del mondo.[quali parti?]

Biografia modifica

Umberto Smaila nasce a Verona da famiglia d'origine fiumana; entrambi i genitori infatti sono esuli fiumani giunti profughi nella città scaligera, dove si stabilirono nel 1949, un anno prima della nascita di Umberto. Sia i genitori che Umberto non hanno tagliato i legami con la città e la regione d'origine, ritornandoci frequentemente.[1][2] Passò l'infanzia e l'adolescenza nel quartiere Golosine, situato a sud della città scaligera.

Smaila inizia la sua carriera nel 1971 insieme a Jerry Calà, Franco Oppini, Gianandrea Gazzola, Nini Salerno e Spray Mallaby con il gruppo cabarettistico I Gatti di Vicolo Miracoli. Il debutto avvenne al Derby Club di Milano. Nel 1972 pubblicano l'album I Gatti di Vicolo Miracoli. Le prime apparizioni televisive dei "Gatti" sono ne Il Dirodorlando del 1975, sull'allora Programma Nazionale della Rai, una sorta di quiz per ragazzi condotto da Ettore Andenna.

Nel 1974 Gianandrea Gazzola e Spray Mallaby abbandonano il gruppo, mentre rientra Franco Oppini, che aveva già fatto una breve apparizione nel gruppo al suo inizio. Diventano celebri nel programma Non stop del 1977 per la regia di Enzo Trapani. Nel 1978 è ospite a Lo sprolippio, condotto da Claudio Lippi. Nello stesso anno partecipa al varietà Cabarout, che vedeva tra gli altri ospiti Giorgio Faletti e Massimo Boldi. La canzone di successo del gruppo fu Capito?!.

Nel 1981 Jerry Calà esce dal gruppo per intraprendere la carriera da solista, mentre i tre Gatti superstiti continuano l'attività. Nel 1985 partecipano al varietà Quo Vadiz? e al gioco a quiz Help!, dove Smaila conduce il programma insieme a Fabrizia Carminati nel ruolo di valletta e i "Gatti" improvvisano vari sketch e candid camera. La canzone Verona Beat, che al sabato era sigla di chiusura del programma, diventerà anche la canzone simbolo dello scudetto dell'Hellas Verona.

 
Umberto Smaila con le ragazze portafortuna di Colpo Grosso

Nel 1986 sostituisce Marco Columbro alla conduzione del gioco a quiz C'est la vie. L'anno successivo conduce il quiz cult Colpo grosso, programma con strip, in onda sul neonato circuito Italia 7 e nel 1989 un nuovo gioco a quiz intitolato Babilonia. Nel 1991 Smaila interpreta il ruolo di Luigi XIII di Francia nel musical I Tre Moschettieri, in onda su Canale 5. Nel 1992 partecipa a Buona Domenica con Harold "Harry" Davies.

Nel 2010 Smaila conduce con il figlio Rudy su Antennatre il programma In viaggio con papà, dove entrambi si confrontano su temi diversi.

Smaila nel corso degli anni ha aperto con il marchio Smaila's circa 10 locali in posti quali Sharm el-Sheikh, Aprilia, Poltu Quatu, Gallipoli, Verona e Tropea. Altri ancora sono presenti sulle Navi Grimaldi per la Spagna. In tali locali spesso è accompagnato dal figlio Rudy.[3]

A gennaio 2014 esce su etichetta Saifam il suo nuovo album Smailas III, contenente un brano scritto per lui da Andrea Mingardi e prodotto da Alex Intermite oltre che dallo stesso Smaila.

Nel 2022 firma Io con me, insieme a Enrico Vanzina e Silvio Amato, della colonna sonora per il film Tre sorelle con la regia di Enrico Vanzina, interpretata da Annalisa Minetti[4].

Si considera agnostico[5].

Filmografia modifica

Cinema modifica

Attore modifica

Televisione modifica

Musicista modifica

Pubblicità modifica

Discografia parziale modifica

Discografia solista modifica

Album modifica

Singoli modifica

  • 1981 – Come il purè/Bricolage (Carosello, CI 20500)
  • 1986 – Pony Express Time/Loola (Cinevox, MDF 144) (con Jerry Calà)
  • 1987 – Soldati/Donne così (Ricordi, SRL 11064)
  • 1988 – Canto rossonero/Canto rossonero (versione strumentale) (Five, FM 13204) (con I Ragazzi della Curva Sud)
  • 1989 – Cia' presente Colpo Grosso?/Super Europe (Five, FM 13240) (split con Monique Sluyter)

Discografia con I Gatti di Vicolo Miracoli modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: I Gatti di Vicolo Miracoli.

Album modifica

Raccolte modifica

Singoli modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Lo stesso Smaila ha dichiarato in più occasioni l'origine fiumana e quanto forte sia il legame suo e dei genitori con la città natale e i numerosi parenti e amici tuttora colà residenti. Tra gli altri, vedasi la lettera scritta da Smaila e pubblicata a p.14 del periodico La Voce di Fiume di giugno 2013, organo ufficiale dell'organizzazione degli Esuli fiumani, che così comincia: «Mio padre e mia madre nacquero a Fiume, per cui io mi sono sempre sentito più mittel-europeo che veronese».
  2. ^ Gianni Bertagnin, Cronache GdR 2012, su Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, 15 febbraio 2012. URL consultato il 27 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2013).
  3. ^ Biografia, su umbertosmaila.it. URL consultato il 25 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2015).
  4. ^ Tre sorelle: il trailer del film di Enrico Vanzina dal 27 gennaio su Prime Video, su comingsoon.it.
  5. ^ Lucio Giordano, Credevo in Dio, ma L'ho abbandonato e non so se un giorno Lo ritroverò, in Dipiù, n. 13, 31 marzo 2023, pp. 84-87.
  6. ^ Enrico Lancia, Ciak d'oro 1986, in I premi del cinema, Roma, Gremese, 1988, p. 275, ISBN 88-7742-221-1. URL consultato il 12 aprile 2020.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN79199124 · ISNI (EN0000 0000 7825 1011 · SBN UBOV702760 · BNE (ESXX1554743 (data) · BNF (FRcb14700460w (data) · WorldCat Identities (ENviaf-79199124