Vanguard (videogioco)

videogioco del 1981

Vanguard (ヴァンガード?) è un videogioco arcade realizzato nel 1981 dalla compagnia giapponese TOSE, distribuito dalla SNK e concesso in licenza alla Centuri per gli Stati Uniti d'America. Si tratta di uno dei primi esempi di sparatutto a scorrimento (sia verticale che orizzontale), oltre che uno dei primi titoli dove l'astronave può sparare in tutte e quattro le direzioni cardinali. La presenza di ostacoli da evitare, che si aggiungono ai nemici, lo rendono il precursore di videogiochi come Gradius e R-Type.[1]

Vanguard
videogioco
Immagine del gioco arcade
Titolo originaleヴァンガード
PiattaformaArcade, Atari 2600, Atari 5200
Data di pubblicazioneArcade: luglio 1981
Atari 2600: 1982
Atari 5200: 1983
PlayStation Network:
19 luglio 2011
7 settembre 2011
GenereSparatutto a scorrimento
TemaFantascienza
OrigineGiappone
SviluppoTOSE
PubblicazioneSNK, Centuri, Zaccaria, Atari (cartucce)
Modalità di giocoGiocatore singolo, due giocatori alternati
Periferiche di inputJoystick
SupportoCartuccia
Distribuzione digitalePlayStation Network
Seguito daVanguard II
Specifiche arcade
CPUM6502 0,9 MHz
SchermoVerticale, raster
Risoluzione224×256, 64 colori
Periferica di inputJoystick 8 direzioni, 4 pulsanti

Modalità di gioco modifica

Come già succedeva in Scramble, in Vanguard si utilizza una navetta dotata di carburante, che cala durante il tragitto; per recuperarlo occorre distruggere i nemici. L'ambiente di gioco è all'interno di caverne, dove bisogna evitare di toccare sia i nemici, di vari tipi volanti o stazionari, sia le pareti. Lo scorrimento, inizialmente verso destra, può cambiare direzione a seconda del livello, divenendo diagonale o verticale verso l'alto. Per sparare nelle quattro direzioni si usano quattro pulsanti distinti, indipendentemente dalla direzione di movimento (sistema che sarà poi ripreso con maggior successo da Robotron 2084[2]). Raccogliendo i power-up con la scritta energy la nave diventa invincibile per alcuni secondi; durante questo periodo non può sparare, ma i nemici si possono distruggere semplicemente toccandoli. Vanguard è suddiviso in dieci "zone", e alla fine di ognuna di esse è presente un boss chiamato Gond, una sorta di insetto gigante protetto da due barriere scorrevoli.

Audio modifica

Nel cabinato di Vanguard sono presenti alcuni chip audio realizzati appositamente per il gioco, che permettono una primitiva sintesi vocale. Il tema introduttivo è ispirato a quello del film Star Trek, mentre quello che si sente durante l'invincibilità deriva dal tema di Vultano da Flash Gordon.

Conversioni modifica

Atari pubblicò conversioni ufficiali del gioco per le console Atari 2600 e Atari 5200. I controlli sono semplificati, utilizzando la direzione del joystick anche per dirigere i proiettili, e su Atari 2600 lo scorrimento è ridotto a soltanto orizzontale o verticale.

Nel 2011 uscirono anche, su PlayStation Network, versioni PlayStation Minis per PlayStation 3 e PlayStation Portable. Per quest'ultima è incluso anche nella raccolta SNK Arcade Classics Vol. 0.

Note modifica

  1. ^ (EN) Whitney Nakayama, Timeline: The History of SNK, su G4, 11 agosto 2004 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  2. ^ Rossi 1993.

Bibliografia modifica

  • Vanguard (JPG), in Videogiochi, n. 14, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, aprile 1984, pp. 100-102, 104, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  • Vanguard (JPG) (Atari 2600), in Videogiochi, n. 14, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, aprile 1984, pp. 69-70, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  • Vanguard (JPG), in Futura, n. 2, Alberto Peruzzo Editore, ottobre 1983, p. 74, OCLC 955444636.
  • Fabio Rossi, Vanguard, in Dizionario dei videogame, collana Domino, n. 19, Milano, Vallardi, novembre 1993, pp. 409-410, ISBN 88-11-90422-6.

Collegamenti esterni modifica

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