Vitellia

nobildonna romana

Vitellia (Roma, 58Roma, 75) è stata una nobildonna romana.

Vita modifica

 
Moneta con le raffigurazione di Aulo Vitellio e dei figli Vitellio Germanico e Vitellia

Vitellia era la figlia dell'imperatore Aulo Vitellio, nata dal secondo matrimonio dell'imperatore con Galeria Fundana[1]. Aveva un fratello, Vitellio Germanico e un fratellastro Vitellio Petroniano, figlio di primo letto del padre.

Quando, nel 69, suo padre cominciò la lotta per conquistare il potere, Vitellia era con la madre a Roma. Andato in guerra Vitellio, l'imperatore Otone adottò misure per proteggere e garantire la sicurezza della famiglia del suo avversario[2].

Dopo la prima battaglia di Bedriaco nella quale Vitellio sconfisse Otone, la moglie e i figli vennero da lui a Lugdunum. In questa occasione, stando a Tacito[3] Vitellio si scelse come genero il legato della provincia belgica Decimo Valerio Asiatico.

Dopo l'assassinio di Vitellio, il nuovo imperatore Vespasiano prese Vitellia sotto la sua ala protettrice, dandole una dote, una casa e cercandole un buon marito [4].

Note modifica

  1. ^ Svetonio, Vite dei Dodici Cesari, Vitellio. 6.
  2. ^ Tacito, Storia, I. 75; Plutarco,Vite parallele, Otone, 5, 16.
  3. ^ Tacito, Historiae, I, 59.
  4. ^ Svetonio, Vite dei Dodici Cesari, Vespasiano, 14.

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