Il Voisin III fu un aereo militare multiruolo, monomotore in configurazione spingente, biposto e biplano, sviluppato dall'azienda aeronautica francese Voisin nei primi anni dieci del XX secolo.

Voisin III
Descrizione
TipoRicognitore/bombardiere leggero
Equipaggio2
ProgettistaGabriel Voisin
CostruttoreBandiera della Francia Voisin
Data primo volo1914
Data entrata in servizio1914
Utilizzatore principaleBandiera della Francia Aéronautique Militaire
Altri utilizzatoriBandiera della Russia Imperatorskij voenno-vozdušnyj flot
Bandiera dell'Italia Corpo Aeronautico
Esemplarioltre 800
Sviluppato dalVoisin I
Dimensioni e pesi
Lunghezza9,50 m
Apertura alare14,74 m (sup.)
12,54 m (inf.)
Altezza2,95 m
Superficie alare49,7
Peso a vuoto950 kg
Peso max al decollo1 350 kg
Propulsione
MotoreUn Salmson M.9
radiale a 9 cilindri raffreddati a liquido
Potenza132 CV
(130 hp, 97 kW)
Prestazioni
Velocità max105 km/h al livello del mare
Autonomia4 h 30 min
Tangenzaca. 3.500 m
Armamento
Mitragliatriciuna Lewis, calibro 7,7 mm
Bombefino a 91 kg

Dati tratti da "Voisin III (LA)" in "www.wwiaviation.com"[1]

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Progettato dal pioniere dell'aviazione Gabriel Voisin come sviluppo dalla maggiore potenza disponibile del precedente Voisin I, venne utilizzato nelle prime fasi della prima guerra mondiale, principalmente come bombardiere leggero ma anche come aereo da ricognizione e aereo da caccia, lento ma sicuro data la sua struttura metallica, il carrello triciclo e i freni alle ruote.

Impiego operativo modifica

Il modello venne introdotto nel 1914 come equipaggiamento dei reparti di ricognizione aerea dell'Aéronautique Militaire, la componente aerea dell'Armée de terre (l'esercito francese), e utilizzato durante le prime fasi della prima guerra mondiale, sul fronte occidentale principalmente dai francesi e su quello orientale principalmente dall'Imperatorskij voenno-vozdušnyj flot, l'aeronautica militare dell'Impero russo.

Altri utilizzatori furono il Corpo Aeronautico italiano e il britannico Royal Flying Corps, oltre alla Reale aeronautica militare belga (Aviation militaire/Militair Vliegwezen) e la rumena Forțele Aeriene Regale ale României.

Vista la robustezza della sua struttura metallica nel 1918 viene utilizzato anche in missioni speciali per trasportare agenti informatori e sabotatori oltre la prima linea nemica.

Velivoli attualmente esistenti modifica

Un esemplare, nella versione LAS, è conservato al Musée de l'air et de l'espace di Parigi.[2]

Utilizzatori modifica

  Belgio
  Francia
  Italia
  Regno Unito
  Romania
  Impero russo
  RSFS Russa
Serbia
  Svizzera
  Repubblica Popolare Ucraina

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Roberto Gentilli e Paolo Varriale, I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico, 1999
  • Taylor, John W. R., and Jean Alexander. Combat Aircraft of the World, New York, G.P. Putnam's Sons, 1969, Library of Congress Catalog Card Number 68-25459 (Pg.131-132)
  • Angelucci, Enzo. The Rand McNally Encyclopedia of Military Aircraft, 1914-1980. San Diego, California: The Military Press, 1983. ISBN 0-517-41021-4.
  • Bruce, J.M. The Aeroplanes of the Royal Flying Corps (Military Wing). London: Putnam, 1982. ISBN 0-370-30084-X.
  • Guttman, Jon, et al. Pusher Aces of World War 1. Oxford, UK: Osprey Publishing Co, 2009. ISBN 978-1-84603-417-6.

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