Woobinda (serie televisiva)

serie televisiva australiana

Woobinda (Woobinda, Animal Doctor) è una serie televisiva australiana creata da Malcolm Hulke e prodotta dalla N.L.T. Productions nel 1968.

Woobinda
Titolo originaleWoobinda, Animal Doctor
PaeseAustralia
Anno1968
Formatoserie TV
Genereavventura
Stagioni1
Episodi39
Durata30 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto1,33:1
Crediti
IdeatoreMalcolm Hulke
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaMick Borneman, Geoff Borneman, Frank Arrow-Smith
MusicheBob Gibson, Frank Marcy
ProduttoreBill Harmon, Roger Mirams
Casa di produzioneN.L.T.
Prima visione
Prima TV originale
Dal27 marzo 1969[1]
Al17 febbraio 1970
Rete televisivaABC
Prima TV in italiano
Dal15 novembre 1978
Al22 dicembre 1978
Rete televisivaRete 1

È stata trasmessa in Australia dal 1969 al 1970 sul canale ABC[1][2]. In Italia è andata in onda nel 1978 su Rete 1.

Trama modifica

La storia[1] è ambientata nelle foreste dell'Australia e aveva come protagonista il Dr. Stevens (soprannominato dagli aborigeni locali, appunto, Woobinda, "guaritore"[3]), un medico veterinario che si prodigava per difendere gli animali dai bracconieri.

Episodi modifica

Stagione Episodi Prima TV Australia Prima TV Italia
Stagione unica 39 1969-1970 1978

La sigla italiana modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Woobinda (brano musicale).

Per la serie è stata creata per la versione italiana una sigla musicale che ha riscontrato un notevole e indipendente successo rispetto alla serie televisiva. La parte musicale fu composta da Riccardo Zara, che incise il brano su disco nel 1978 con alla voce lo stesso Zara accompagnato dal coro de Le Mele Verdi. Il testo fu scritto da Marina Fabbri (Kronos) e Andrea Lo Vecchio.

Citazioni modifica

La serie televisiva viene citata da Aldo Nove nel racconto Woobinda della raccolta Woobinda pubblicata nel 1996. Il protagonista di tale racconto cita la serie TV (insieme a Furia, il cavallo del West) con nostalgia sottolineando (fra altre cose di genere politico e generazionale) che già a metà anni novanta la serie non era più presente nelle televisioni italiane.[4]

Note modifica

  1. ^ a b c Scheda su Classicaustralian, su classicaustraliantv.com. URL consultato il 14 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2010).
  2. ^ Scheda su Australiantelevision
  3. ^ Radiocorriere TV, anno 55, n. 46, ERI, 1978, p. 128.
  4. ^ recensione woobinda di Aldo Nove

Collegamenti esterni modifica

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