Wout Van Aert

ciclocrossista e ciclista su strada belga

Wout Van Aert (Herentals, 15 settembre 1994) è un ciclocrossista e ciclista su strada belga che corre per il Team Visma-Lease a Bike, professionista dal 2016.

Wout Van Aert
Wout Van Aert alla Parigi-Roubaix 2022.
Nazionalità Bandiera del Belgio Belgio
Altezza 190 cm
Peso 80 kg
Ciclismo
Specialità Ciclocross, strada
Squadra Jumbo-Visma
Carriera
Squadre di club
2013-2014Telenet
2014-2015Vastgoedservice-Golden Palace
2016Crelan-Vastgoedservice
2017-2018Veranda's Willems
2019-Jumbo-Visma
Nazionale
2015-Bandiera del Belgio Belgiocross
2018-Bandiera del Belgio Belgiostrada
Palmarès
 Giochi olimpici
Argento Tokyo 2020 In linea
 Mondiali su strada
Argento Imola 2020 Cronometro
Argento Imola 2020 In linea
Argento Fiandre 2021 Cronometro
Argento Glasgow 2023 In linea
 Mondiali di ciclocross
Argento Koksijde 2012 Juniores
Bronzo Louisville 2013 Under-23
Oro Hoogerheide 2014 Under-23
Argento Tábor 2015 Elite
Oro Heusden-Zolder 2016 Elite
Oro Bieles 2017 Elite
Oro Valkenburg 2018 Elite
Argento Bogense 2019 Elite
Argento Ostenda 2021 Elite
Argento Hoogerheide 2023 Elite
 Europei su strada
Bronzo Glasgow 2018 In linea
Bronzo Drenthe 2023 Cronometro
Argento Drenthe 2023 In linea
 Europei di ciclocross
Oro Lorsch 2014 Under-23
Argento Huijbergen 2015 Elite
Bronzo Pontchâteau 2016 Elite
Argento Rosmalen 2018 Elite
Statistiche aggiornate al 25 febbraio 2024

Considerato uno dei migliori talenti del panorama ciclistico mondiale[1], nella specialità del ciclocross ha vinto tre titoli mondiali consecutivi (2016, 2017 e 2018), oltre a tre Coppe del mondo, un Superprestige, tre Bpost Bank/DVV Verzekeringen Trofee e cinque titoli nazionali.

Su strada ha vinto una Strade Bianche, una Milano-Sanremo, una Gand-Wevelgem, un'Amstel Gold Race, due edizioni della E3 Saxo Bank Classic, nove tappe al Tour de France e tre campionati nazionali, uno in linea e due a cronometro; si è inoltre laureato vice-campione del mondo a cronometro nel 2020 e nel 2021, e vice-campione del mondo in linea nel 2020 e nel 2023, e ha vinto la medaglia d'argento in linea ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Carriera modifica

2016-2017: i primi due titoli iridati di cross modifica

Van Aert (sopra, primo da sinistra) sul podio della Schaal Sels del 2017 in maglia Veranda's Willems-Crelan e (sotto) in maglia iridata di ciclocross dopo la vittoria ai Mondiali 2017.

Nel 2016 è attivo con la formazione Crelan-Vastgoedservice, conquistando, pur con un solo successo parziale, la sua prima Coppa del mondo di ciclocross; si aggiudica anche il suo primo Superprestige e, con sei vittorie su otto prove di calendario, il suo secondo Bpost Bank Trofee. La stagione invernale di ciclocross è coronata dalla vittoria del titolo mondiale a Heusden-Zolder. Su strada si aggiudica due gare, il prologo del Giro del Belgio in maggio e la Schaal Sels in agosto, è inoltre secondo alla Dwars door het Hageland. Conclude l'annata solare con la medaglia di bronzo ai campionati europei di ciclocross.

Nel 2017 gareggia con il team Veranda's Willems-Crelan. Nel ciclocross si aggiudica per la seconda volta la classifica di Coppa del mondo, dopo aver vinto quattro prove su nove, e per la terza volta il DVV Verzekeringen Trofee (ex Bpost Bank Trofee), con quattro successi su otto gare; è invece secondo, strappando un solo successo su otto prove al dominatore Mathieu van der Poel, nel Superprestige. Conquista infine il suo secondo titolo mondiale di specialità, a Bieles, precedendo di 44" il rivale Van der Poel. Su strada si fa invece notare al Giro del Belgio, in maggio, quando veste per un giorno la maglia di capo classifica e conclude al decimo posto della classifica generale. Successivamente vince tra gare in linea di classe 1.1: la Ronde van Limburg, la Bruges Cycling Classic e il Grand Prix Cerami, in tutte le occasioni imponendosi in volate ristrette.

2018: il tris mondiale e l'esordio nelle classiche modifica

Nei primi mesi del 2018, dopo una stagione di ciclocross che lo vede meno vincente e battuto da Van der Poel in tutte le principali competizioni multi-prova (Coppa del mondo, Superprestige e DVV Verzekeringen Trofee), riesce a conquistare a sorpresa, sul traguardo di Valkenburg, il suo terzo titolo iridato consecutivo: quel giorno precede di 2'13" il connazionale Michael Vanthourenhout e di ben 2'30" Van der Poel.[2] Su strada, a partire da fine febbraio, disputa le prime gare in linea nel World Tour in maglia Veranda's Willems-Crelan. Arriva terzo alla Strade Bianche, dopo aver attaccato da lontano, preceduto da Tiesj Benoot e Romain Bardet;[3] si piazza quindi decimo in volata alla Gand-Wevelgem[4] e nono al Giro delle Fiandre.[5] Alla Parigi-Roubaix si trova con il gruppo inseguitore di Peter Sagan fino a pochi chilometri dal traguardo quando è costretto a fermarsi brevemente per un problema meccanico; conclude così la corsa in tredicesima posizione. Durante la corsa,il suo compagno di squadra e amico personale Michael Goolaerts è vittima di un attacco cardiaco sul settore di pavé di Viesly, che purtroppo lo porterà alla morte quello stesso giorno.[6] Nel mese di agosto si impone in una tappa e nella classifica finale del Giro di Danimarca.[7] È infine medaglia di bronzo in linea ai campionati europei su strada di Glasgow, e argento ai campionati europei di cross.

2019: l'esordio al Tour de France, il grave infortunio e il ritorno modifica

 
Wout Van Aert in maglia bianca al Tour de France 2019.

A inizio 2019, passato alla formazione World Tour Jumbo-Visma, conclude secondo in Coppa del mondo di ciclocross, ed è poi medaglia d'argento ai campionati del mondo di specialità, in entrambi i casi battuto dal solo Van der Poel. Su strada ottiene due vittorie al Critérium du Dauphiné, che gli consentono di vincere anche la classifica a punti della corsa; nello stesso mese di giugno si aggiudica il campionato nazionale a cronometro e conclude terzo in quello in linea. Una settimana dopo prende parte al suo primo Tour de France, dove, dopo aver contribuito al successo della sua squadra nella cronometro a squadre di Bruxelles e vestito per alcuni giorni la maglia bianca di miglior giovane, riesce anche a imporsi nella decima tappa battendo allo sprint Elia Viviani. Il 19 luglio, nella cronometro di Pau in quello stesso Tour, resta vittima di una caduta: dopo aver stretto troppo la curva, va a sbattere contro una transenna, rimediando una ferita profonda nella coscia destra.[8] Subito operato, è nei mesi seguenti costretto a un lungo periodo di riabilitazione che culmina con il ritorno alle competizioni il 27 dicembre dello stesso anno, nell'Azencross di Loenhout.[9]

2020: Strade Bianche, Milano-Sanremo e le vittorie al Tour modifica

Nel 2020, alla ripresa della stagione ciclistica in seguito allo stop per la pandemia di COVID-19, si aggiudica per la prima volta la Strade Bianche; la settimana successiva, dopo il terzo posto alla Milano-Torino, sigla il primo successo di carriera nella Milano-Sanremo: nell'occasione, dopo aver resistito all'attacco di Julian Alaphilippe sul Poggio, lo batte sul traguardo in una volata a due.[10] Nelle settimane seguenti ottiene una vittoria di tappa al Critérium du Dauphiné, il successo (come l'anno prima) nella classifica a punti della corsa, e la riconferma nel campionato nazionale a cronometro. Al Tour de France conquista quindi due vittorie di tappa, sui traguardi di Privas e Lavaur, ed è poi medaglia d'argento a cronometro ai campionati del mondo di Imola, battuto dal solo Filippo Ganna. Due giorni dopo si presenta alla partenza della prova in linea da grande favorito, venendo battuto solamente dall'altro favorito (e suo rivale già alla Sanremo) Julian Alaphilippe, cogliendo un'altra medaglia d'argento.

Si presenta da protagonista annunciato all'insolita campagna del nord in ottobre, iniziandola cogliendo un 8º posto alla Gand-Wevelgem, dove, dopo una gara molto combattuta, lui e il grande rivale Mathieu van der Poel sono protagonisti di una polemica al termine della gara. Proprio insieme al campione olandese ed al campione del mondo Alaphilippe si presenta favorito al via del Giro delle Fiandre. I tre non tradiscono le attese, rimanendo soli in testa già a 40 chilometri dal traguardo; in seguito alla caduta di Alaphilippe causata da uno scontro con una moto, rimane in testa con il solo van der Poel, arrivando a giocarsi la Ronde in volata, dove viene battuto dal rivale per pochi centimetri.[11]

Torna alle competizioni nel ciclocross alla fine di novembre, dove nelle prime tre gare sfoggia una forma non ottimale cogliendo comunque due podi (a Courtrai e a Tábor); dopo due settimane di stop torna alle gare a Namur, dove è protagonista di una gara spettacolare e tirata insieme al rivale Van der Poel e a Thomas Pidcock, chiudendo al secondo posto dietro il neerlandese. Torna alla vittoria a casa sua, a Herentals, battendo proprio Van der Poel e vincendo anche la prova di Coppa del mondo a Dendermonde, rifilando ben 3' sempre a Van der Poel, secondo classificato. Nelle altre tre gare (a Zolder, Baal e Hulst) è sempre secondo dietro a Van der Poel.

2021: le vittorie nelle classiche e al Tour modifica

 
Van Aert al termine della vittoriosa Amstel Gold Race 2021

Inizia l'annata 2021 proseguendo l'attività ciclocrossistica. Il 10 gennaio, a Meulebeke, vince il suo quarto titolo nazionale di specialità. Si aggiudica la prima gara con la driekleur sei giorni dopo a Mol, battendo Laurens Sweeck; il 24 gennaio, con il successo a Overijse, conquista ufficialmente la sua terza Coppa del mondo.[12] Chiude la stagione sette giorni dopo con la medaglia d'argento ai mondiali di Ostenda, battuto dal solo Van der Poel.

Inizia la stagione su strada il 6 marzo alla Strade Bianche, cogliendo il quarto posto. Partecipa quindi alla Tirreno-Adriatico, dove vince la prima tappa, con arrivo a Lido di Camaiore,[13] e l'ultima, con arrivo a San Benedetto del Tronto, piazzandosi alla fine secondo in classifica generale dietro al solo Tadej Pogačar.[14] Tra marzo e aprile partecipa a diverse classiche del nord, vincendo la Gand-Wevelgem davanti all'italiano Giacomo Nizzolo,[15] e la Amstel Gold Race dopo un arrivo al fotofinish con Thomas Pidcock.[16] Si laurea campione nazionale della prova in linea, precedendo Edward Theuns e Remco Evenepoel.[17]

Nel mese di luglio partecipa al Tour de France in appoggio del capitano Primož Roglič; alla nona tappa però Roglič è costretto al ritiro e Van Aert si trova nella possibilità di cercare il successo personale. Si piazza secondo nella volata della decima tappa alle spalle di Mark Cavendish,[18] e trova la vittoria durante la tappa successiva da Sorgues a Malaucène con il doppio passaggio sul Mont Ventoux.[19] In quello stesso Tour vince poi la cronometro con arrivo a Saint-Émilion, davanti ai danesi Kasper Asgreen e Jonas Vingegaard,[20] e, l'indomani, la tappa conclusiva sul traguardo dei Campi Elisi a Parigi, battendo in volata Jasper Philipsen e Mark Cavendish.[21][22]

In seguito, dopo un breve periodo di pausa, rientra alle corse al Tour of Britain, vincendo quattro tappe e la classifica generale. Si presenta come favorito alla rassegna iridata nelle Fiandre ed ottiene il secondo posto nella prova a cronometro, battuto per appena 5" da Filippo Ganna, già vincitore a Imola nel 2020. Nella prova in linea arriva solamente un undicesimo posto, al termine di una corsa molto dura e accesa sin dai 180 chilometri al traguardo. Chiude la stagione in Francia con la Parigi-Roubaix. Dopo aver perso contatto dal gruppo di Van der Poel e Colbrelli guida l'inseguimento insieme al connazionale Lampaert e alla fine ottiene la sesta posizione.

Il 4 dicembre rientra anche nel ciclocross, dominando la prova del Superprestige di Boom.

2022: le vittorie nelle classiche e la maglia verde al Tour modifica

Inizia l'annata 2022 vincendo la classica belga Omloop Het Nieuwsblad davanti all'italiano Sonny Colbrelli e al connazionale Greg Van Avermaet.[23], la quarta tappa della Parigi-Nizza[24] e vincendo anche la classica belga E3 Harelbeke.[25] Partecipa al Giro del Delfinato, dove vince la tappa inaugurale e la quinta tappa.[26][27] Si infortuna al ginocchio durante il ritiro della squadra a Tignes: ciò gli impedisce di difendere il titolo di campione nazionale, ma non di partecipare al Tour de France.[28] Partecipa al Tour de France, dove si piazza secondo nella crono di apertura alle spalle del connazionale Lampaert. Veste per la prima volta la maglia gialla al termine della seconda tappa,[29] conservandola per quattro giornate. Riceve un'ammonizione per essersi liberato di un oggetto al di fuori delle zone di raccolta nel corso della terza frazione.[30] Dopo tre secondi posti consecutivi nelle prime tre tappe, vince la quarta tappa con arrivo a Calais[31][32] e l'ottava con arrivo a Losanna.[33] Perde la maglia gialla al termine della sesta tappa a favore dello sloveno Tadej Pogačar.[34] Si piazza al secondo posto alla fine della quindicesima tappa, battuto dal connazionale Jasper Philipsen. Arriva terzo nella diciottesima tappa, dove aiuta il proprio capitano Jonas Vingegaard nella vittoria della frazione. Vince l'ultima crono con arrivo a Rocamadour, dove precede Vingegaard, Pogačar e il campione del mondo Filippo Ganna, che conclude quinto a 48".[35] Vince il premio di supercombattivo[36] e la maglia verde, stabilendo inoltre il record di punti della maglia verde, togliendolo a Peter Sagan[37], e facendosi apprezzare durante tutto il Tour de France per via delle sue prestazioni personali e a servizio della squadra durante tutte le tre settimane di corsa.[38][39] Nel finale di stagione vince la Bretagne Classic Ouest-France[40] e partecipa al mondiale in Australia, ottenendo la quarta posizione dopo essersi presentato come co-capitano belga insieme a Remco Evenepoel, poi risultato vincitore[41].

 
Van Aert in maglia verde al Tour de France 2022

A fine anno risulta primo nella classifica UCI che riguarda le corse di un giorno.[42]

2023: i molti piazzamenti, le poche vittorie modifica

Inizia la stagione 2023 col terzo posto alla Milano-Sanremo[43] e con la vittoria alla E3 Harelbeke battendo in volata il rivale olandese Mathieu van der Poel e lo sloveno Tadej Pogačar.[44] Aiuta il compagno di squadra Christophe Laporte a vincere la Gand-Wevelgem[45] e pochi giorni dopo arriva quarto al Giro delle Fiandre. Chiude la stagione delle classiche del pavé partecipando alla Parigi-Roubaix, attacca insieme al rivale Mathieu van der Poel ma soffre di una foratura sul decisivo settore del Carrefour de l'Arbre, che lo costringe ad accontentarsi del terzo posto dietro all'olandese e al connazionale Jasper Philipsen. Dopo due mesi di stacco dalle gare, ritorna in corsa al Tour de Suisse, dove vince la classifica a punti. Si laurea campione nazionale belga a cronometro, e si presenta al Tour de France puntando alle tappe, lasciando in secondo piano l'obiettivo maglia verde. Pur collezionando vari piazzamenti e lavorando come prezioso gregario per Vingegaard, non riesce a raggiungere la vittoria personale, ritirandosi prima dell'inizio della diciottesima tappa per assistere alla nascita del secondo figlio[46]. Partecipa poi al mondiale di Glasgow con ambizioni di vittoria: nella gara in linea chiude ancora una volta secondo alle spalle di Van der Poel, mentre nella prova a cronometro si piazza quinto a 1:37 dal vincitore Evenepoel. A settembre corre il Tour of Britain, vincendo la quinta tappa con un attacco da finisseur e la classifica generale. Al campionato europeo si pazza terzo nella prova a cronometro e secondo nella prova in linea, battuto in extremis dal compagno di squadra Laporte. Chiude infine la stagione partecipando ad alcune classiche italiane, tra cui spicca la vittoria alla Coppa Bernocchi, e gareggiando al mondiale gravel, dove non riesce ad andare oltre l'ottavo posto anche a causa di cadute e problemi meccanici[47].

Vita privata modifica

È sposato dal 2018 con Sarah De Bie e ha due figli, Georges, nato il 4 gennaio 2021, e Jerome, nato il 20 luglio 2023.

Palmarès modifica

Strada modifica

  • 2014 (Vastgoedservice-Golden Palace)
3ª tappa Tour de la Province de Liège
5ª tappa Tour de la Province de Liège
Classifica generale Tour de la Province de Liège
  • 2016 (Crelan-Vastgoedservice, due vittorie)
1ª tappa Giro del Belgio (Buggenhout > Buggenhout, cronometro)
Schaal Sels
  • 2017 (Vérandas Willems-Crelan, tre vittorie)
Ronde van Limburg
Bruges Cycling Classic
Grand Prix Pino Cerami
  • 2018 (Vérandas Willems-Crelan, due vittorie)
2ª tappa Giro di Danimarca (Viborg > Vejle)
Classifica generale Giro di Danimarca
  • 2019 (Jumbo-Visma, quattro vittorie)
4ª tappa Giro del Delfinato (Roanne > Roanne, cronometro)
5ª tappa Giro del Delfinato (Boën-sur-Lignon > Voiron)
Campionati belgi, Prova a cronometro
10ª tappa Tour de France (Saint-Flour > Albi)
  • 2020 (Jumbo-Visma, sei vittorie)
Strade Bianche
Milano-Sanremo
1ª tappa Giro del Delfinato (Clermont-Ferrand > Saint-Christo-en-Jarez)
Campionati belgi, Prova a cronometro
5ª tappa Tour de France (Gap > Privas)
7ª tappa Tour de France (Millau > Lavaur)
  • 2021 (Jumbo-Visma, tredici vittorie)
1ª tappa Tirreno-Adriatico (Lido di Camaiore > Lido di Camaiore)
7ª tappa Tirreno-Adriatico (San Benedetto del Tronto, cronometro)
Gand-Wevelgem
Amstel Gold Race
Campionati belgi, Prova in linea
11ª tappa Tour de France (Sorgues > Malaucène)
20ª tappa Tour de France (Libourne > Saint-Émilion, cronometro)
21ª tappa Tour de France (Chatou > Parigi/Champs-Élysées)
1ª tappa Tour of Britain (Penzance > Bodmin)
4ª tappa Tour of Britain (Aberaeron > Llandudno (Great Orme))
6ª tappa Tour of Britain (Carlisle > Gateshead)
8ª tappa Tour of Britain (Stonehaven > Aberdeen)
Classifica generale Tour of Britain
  • 2022 (Jumbo-Visma, nove vittorie)
Omloop Het Nieuwsblad
4ª tappa Parigi-Nizza (Domérat > Montluçon, cronometro)
E3 Harelbeke
1ª tappa Giro del Delfinato (La Voulte-sur-Rhône > Beauchastel)
5ª tappa Giro del Delfinato (Thizy-les-Bourgs > Chaintré)
4ª tappa Tour de France (Dunkerque > Calais)
8ª tappa Tour de France (Dole > Losanna)
20ª tappa Tour de France (Lacapelle-Marival > Rocamadour, cronometro)
Bretagne Classic Ouest-France
  • 2023 (Jumbo-Visma, cinque vittorie)
E3 Harelbeke
Campionati belgi, Prova a cronometro
5ª tappa Tour of Britain (Felixstowe > Felixstowe)
Classifica generale Tour of Britain
Coppa Bernocchi
  • 2024 (Team Visma-Lease a Bike, due vittorie)
3ª tappa Volta ao Algarve (Vila Real de Santo António > Tavira)
Kuurne-Bruxelles-Kuurne

Altri successi modifica

Classifica a punti Giro del Delfinato
2ª tappa Tour de France (Bruxelles, cronosquadre)
Classifica a punti Giro del Delfinato
Classifica a punti Tirreno Adriatico
Classifica a punti Parigi-Nizza
Classifica a punti Giro del Delfinato
Classifica a punti Tour de France
Premio della Combattività Tour de France
Classifica a punti Giro di Svizzera

Cross modifica

 
Van Aert nel 2015 mentre indossa la maglia di leader della Coppa del mondo di ciclocross.
  • 2013-2014 (Telenet-Fidea, una vittoria Elite)
Weversmisdagcross (Otegem)
Campionati del mondo, gara Under-23
  • 2014-2015 (Vastgoedservice-Golden Palace, undici vittorie Elite)
Koppenbergcross (Oudenaarde, 2ª prova Bpost Bank Trofee)
Campionati europei, gara Under-23
Duinencross (Koksijde, 2ª prova Coppa del mondo)
Flandriencross (Hamme-Zogge, 3ª prova Bpost Bank Trofee)
Zilvermeercross (Mol)
Grote Prijs Rouwmoer (Essen, 5ª prova Bpost Bank Trofee)
Cyclo-Cross de la Citadelle Under-23 (Namur, 2ª prova Coppa del mondo Under-23)
Versluys Cyclocross (Bredene)
Azencross (Loenhout, 6ª prova Bpost Bank Trofee)
Grote Prijs Sven Nys (Baal, 7ª prova Bpost Bank Trofee)
Kasteelcross (Zonnebeke)
Grote Prijs Stad Eeklo (Eeklo)
Internationale Sluitingsprijs (Oostmalle)
  • 2015-2016 (Vastgoedservice-Golden Palace/Crelan-Vastgoedservice, diciassette vittorie)
CrossVegas (Las Vegas, 1ª prova Coppa del mondo)
Grote Prijs Neerpelt #1 (Neerpelt)
Steenbergcross (Erpe-Mere)
Cyclocross Gieten (Gieten, 1ª prova Superprestige)
Grote Prijs Mario De Clercq (Ronse, 1ª prova Bpost Bank Trofee)
Cyclocross Zonhoven (Zonhoven, 2ª prova Superprestige)
Koppenbergcross (Oudenaarde, 2ª prova Bpost Bank Trofee)
Cyclocross Gavere (Gavere, 4ª prova Superprestige)
Flandriencross (Hamme-Zogge, 2ª prova Bpost Bank Trofee)
Grote Prijs Rouwmoer (Essen, 4ª prova Bpost Bank Trofee)
Zilvermeercross (Mol)
Grand Prix de la Région Wallonne (Spa-Francorchamps, 5ª prova Superprestige)
Scheldecross (Anversa, 5ª prova Bpost Bank Trofee)
Grote Prijs Sven Nys (Baal, 7ª prova Bpost Bank Trofee)
Campionati belgi, gara Elite
Campionati del mondo, gara Elite
Grote Prijs Stad Eeklo (Eeklo)
  • 2016-2017 (Crelan-Vastgoedservice/Crelan, diciassette vittorie)
Brico Cross Geraardsbergen (Geraardsbergen)
Trek Cyclo-Cross Collective Cup #2 (Waterloo)
CrossVegas (Las Vegas, 1ª prova Coppa del mondo)
Jingle Cross (Iowa City, 2ª prova Coppa del mondo)
Grote Prijs Mario De Clercq (Ronse, 1ª prova DVV Verzekeringen Trofee)
Kermiscross (Ardooie)
Niels Albert CX (Boom)
Koppenbergcross (Oudenaarde, 2ª prova DVV Verzekeringen Trofee)
Grand Prix de la Région Wallonne (Spa-Francorchamps, 5ª prova Superprestige)
Grote Prijs Rouwmoer (Essen, 4ª prova DVV Verzekeringen Trofee)
Grote Prijs Eric De Vlaeminck (Heusden-Zolder, 7ª prova Coppa del mondo)
Azencross (Loenhout, 6ª prova DVV Verzekeringen Trofee)
Versluys Cyclocross (Bredene)
Campionati belgi, gara Elite
Memorial Romano Scotti (Fiuggi, 8ª prova Coppa del mondo)
Campionati del mondo, gara Elite
Internationale Sluitingsprijs (Oostmalle)
  • 2017-2018 (Crelan-Charles, nove vittorie)
Kermiscross (Ardooie)
Niels Albert CX (Boom, 3ª prova Superprestige)
Cyclocross Gavere (Gavere, 5ª prova Superprestige)
Poldercross (Zeven, 5ª prova Coppa del mondo)
Cyclo-cross de la Citadelle (Namur, 6ª prova Coppa del mondo)
Waaslandcross (Sint-Niklaas)
Versluys Cyclocross (Bredene)
Campionati belgi, gara Elite
Campionati del mondo, gara Elite
  • 2018-2019 (Individuale, quattro vittorie)
Kermiscross (Ardooie)
Versluys Cyclocross (Bredene)
Cyclo-cross de La Mézière (La Mézière)
Cyclo-cross de Pontchâteau (Pontchâteau, 6ª prova Coppa del mondo)
  • 2019-2020 (Team Jumbo-Visma, una vittoria)
Krawatencross (Lille, 8ª prova DVV Verzekeringen Trofee)
  • 2020-2021 (Jumbo-Visma, cinque vittorie)
Herentals Crosst (Herentals, 4ª prova X2O Badkamers Trofee)
Ambiancecross (Dendermonde, 3ª prova Coppa del mondo)
Campionati belgi, gara Elite
Zilvermeercross (Mol)
Vlaamse Druivencross (Overijse)
Niels Albert CX (Boom, 5ª prova Superprestige)
Cyclocross Essen (Essen, 6ª prova Ethias Cross)
Ciclocross Val di Sole (Val di Sole, 9ª prova Coppa del mondo)
Ambiancecross (Dendermonde, 12ª prova Coppa del mondo)
Grote Prijs Eric De Vlaeminck (Heusden-Zolder, 6ª prova Superprestige)
Azencross (Loenhout, 3ª prova X2O Badkamers Trofee)
Grote Prijs Sven Nys (Baal, 4ª prova X2O Badkamers Trofee)
Herentals Crosst (Herentals, 5ª prova X2O Badkamers Trofee)
Campionati belgi, gara Elite
Cyclocross Dublin (Dublino, 9ª prova Coppa del mondo)
Zilvermeercross (Mol)
Grote Prijs Eric De Vlaeminck (Heusden-Zolder, 5ª prova Superprestige)
Cyclocross Diegem (Diegem, 6ª prova Superprestige)
Azencross (Loenhout)
Duinencross (Koksijde, 5ª prova X2O Badkamers Trofee)
Cyclocross Gullegem (Gullegem)
Cyclocross Zonhoven (Zonhoven, 12ª prova Coppa del mondo)
Flandriencross (Hamme)
  • 2023-2024 (Team Visma-Lease a Bike, una vittoria)
CX Benidorm Costa Blanca (Benidorm, 13ª prova Coppa del mondo)

Altri successi modifica

Classifica generale Superprestige Under-23
Classifica generale Bpost Bank Trofee Under-23
  • 2014-2015 (Vastgoedservice-Golden Palace)
Classifica generale Bpost Bank Trofee Elite
  • 2015-2016 (Vastgoedservice-Golden Palace/Crelan-Vastgoedservice)
Classifica generale Coppa del mondo Elite
Classifica generale Bpost Bank Trofee Elite
Classifica generale Superprestige Elite
  • 2016-2017 (Crelan-Vastgoedservice/Crelan)
Classifica generale Coppa del mondo Elite
Classifica generale DVV Verzekeringen Trofee Elite
Classifica generale Coppa del mondo Elite

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

2019: ritirato (13ª tappa)
2020: 20º
2021: 19º
2022: 21º
2023: non partito (18ª tappa)

Classiche monumento modifica

2019: 6º
2020: vincitore
2021: 3º
2022: 8º
2023: 3º
2018: 9º
2019: 14º
2020: 2º
2021: 6º
2023: 4º
2018: 13º
2019: 22º
2021: 7º
2022: 2º
2023: 3º

Competizioni mondiali modifica

Competizioni europee modifica

Riconoscimenti modifica

  • Favourite500 del sito Procyclingstats.com nel 2021 e nel 2022[48]

Note modifica

  1. ^ Wout van Aert, campione sotto un cielo senza sole. URL consultato l'11 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2020).
  2. ^ Ciclocross, Mondiali: tris Van Aert, delusione Van Del Poel, 4 febbraio 2018. URL consultato il 26 settembre 2020.
  3. ^ Strade Bianche 2018: trionfo di Tiesj Benoot in una giornata eroica.. URL consultato il 9 aprile 2018.
  4. ^ Gand-Wevelgem 2018, volata vincente di Sagan. URL consultato il 9 aprile 2018.
  5. ^ Giro delle Fiandre 2018, vince Niki Terpstra. La classifica finale. URL consultato il 9 aprile 2018.
  6. ^ Parigi-Roubaix 2018, trionfo storico di Sagan. URL consultato il 9 aprile 2018.
  7. ^ DANIMARCA, FESTA FINALE PER MERLIER E VAN AERT. 4º MINALI. URL consultato il 6 agosto 2018.
  8. ^ Ciclismo, Tour: Van Aert operato alla gamba destra, 19 luglio 2019. URL consultato il 26 settembre 2020.
  9. ^ (EN) Wout van Aert to make comeback at Azencross, 24 dicembre 2019. URL consultato il 26 settembre 2020.
  10. ^ Milano-Sanremo 2020, Van Aert sul traguardo brucia Alaphilippe, 8 agosto 2020. URL consultato il 26 settembre 2020.
  11. ^ Giro delle Fiandre, vince Van der Poel. Battuto Van Aert., su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 10 ottobre 2021.
  12. ^ VAN AERT. «SONO FELICE PER LA COPPA, MA PER IL MONDIALE IL FAVORITO E' MATHIEU», su tuttobiciweb.it. URL consultato il 26 luglio 2021.
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