Yoyogi-kōen

parco cittadino in Giappone

Lo Yoyogi-kōen (代々木公園?) è un parco cittadino situato presso la stazione di Yoyogi-Kōen e il santuario Meiji nel quartiere speciale di Tokyo Shibuya, in Giappone, all'interno dell'omonima area di Yoyogi.

Yoyogi-kōen
代々木公園
Fontana del Yoyogi-kōen.
Ubicazione
StatoBandiera del Giappone Giappone
LocalitàTokyo
IndirizzoShibuya
Caratteristiche
Inaugurazione1967
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

Storia modifica

Il parco sorge sul luogo dove il 19 dicembre 1910 fu effettuato dal capitano Yoshitoshi Tokugawa il primo volo aereo a motore in territorio giapponese.[1] L'area in seguito divenne un terreno per le parate dell'Esercito Imperiale Giapponese. Il 31 maggio 1920 vi atterrò, ultima tappa del suo raid aereo Roma-Tokyo, l'aviatore italiano Arturo Ferrarin con il suo S.V.A.9.[2] Dal settembre 1945 fu sede della caserma militare "Washington Heights" per i funzionari degli Stati Uniti d'America durante l'occupazione alleata del Giappone.[3] Nel 1967, dopo i giochi della XVIII Olimpiade tenutisi a Tokyo, il parco fu aperto al pubblico.

Il dengue del 2014 modifica

Nel 2014 Tokyo subì una delle sue peggiori epidemie di dengue in 100 anni e i primi casi registrati in 70 anni, con quasi 200 casi confermati.[4] Il primo caso fu riportato il 27 agosto 2014. Utilizzando le tecniche di sequenziamento del gene, gli scienziati conclusero che lo scoppio epidemico aveva avuto origine nello Yoyogi Park. Dozzine di visitatori della zona avevano contratto il morbo provocando così la chiusura del parco il 4 settembre.[4] Dopo il 18 settembre non furono scoperti altri casi e il parco fu riaperto al pubblico il 31 ottobre.[5]

Vedute del parco modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Ikuhiko Hata; Yasuho Izawa; Christopher Shores, Japanese Army Fighter Aces: 1931-45, Stackpole Books, 5 aprile 2012, p. 1, ISBN 978-0-8117-1076-3. URL consultato l'8 febbraio 2014.
  2. ^ Stefano Carrer, L'Università di Tokyo celebra Gabriele D'Annunzio, ideatore del primo raid aereo Roma-Tokyo del pilota Arturo Ferrarin, in Il Sole 24 Ore, novembre 2013. URL consultato il 25 gennaio 2014.
  3. ^ Toyoko Yamazaki; V. Dixon Morris, Two Homelands, University of Hawaii Press, 2008, p. 551, ISBN 978-0-8248-2944-5. URL consultato l'8 febbraio 2014.
  4. ^ a b (EN) OWJ News, su OneWayJapan.com, OWJ News. URL consultato il 21 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ October 30, 2014 The Japan Times, consultato il 5 maggio 2015

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Collegamenti esterni modifica

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