Spencer Compton, II conte di Northampton

ufficiale e politico inglese

Spencer Compton, II conte di Northampton (1601Hopton, 19 marzo 1643), è stato un ufficiale e politico inglese.

Spencer Compton

Lord luogotenente del Gloucestershire
Durata mandato1630 –
1643
MonarcaCarlo I
PredecessoreWilliam Compton, I conte di Northampton
SuccessoreInterregno inglese

Lord luogotenente del Warwickshire
Durata mandato1630 –
1643
MonarcaCarlo I
PredecessoreWilliam Compton, I conte di Northampton
SuccessoreInterregno inglese

Dati generali
Suffisso onorificoConte di Northampton
UniversitàQueens' College (Cambridge)

Biografia modifica

Era il figlio di William Compton, I conte di Northampton, e di sua moglie, Elizabeth Spencer, figlia ed erede di sir John Spencer, sindaco di Londra[1].

Carriera modifica

Carriera politica modifica

Nel 1621 è stato eletto membro del Parlamento per Ludlow ed è stato nominato Master of the Robes del Principe di Galles. Ha sostenuto calorosamente il re nelle spedizioni scozzesi, allo stesso tempo dando i suoi consigli per la convocazione del parlamento. Nel 1630 successe al padre alla contea e assunse le sue funzioni di lord luogotenente del Gloucestershire e lord luogotenente del Warwickshire.

Carriera militare modifica

Allo scoppio della guerra civile, a Northampton gli venne affidato la Commissione di Array, nel Warwickshire. Dopo diversi successi e fallimenti nel Midlands, ha combattuto a Edgehill e nel novembre 1642, dopo il ritorno del re a Oxford, gli venne affidata la supervisione militare di Banbury e del paese limitrofo. Fu attaccato a Banbury dalle forze parlamentari, il 22 dicembre.

Nel marzo 1643, conquistò Stafford.

Matrimonio modifica

Nel 1621 sposò Mary Beaumont, figlia di sir Francis Beaumont. Ebbero otto figli ma solo sei raggiunsero l'età adulta:

Morte modifica

Morì durante la battaglia di Hopton Heath, il 19 marzo 1643.

Onorificenze modifica

Onorificenze britanniche modifica

— 3 novembre 1616

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN21113391 · ISNI (EN0000 0000 2839 4559 · LCCN (ENn85115753 · WorldCat Identities (ENlccn-n85115753