Spinazzola

comune italiano
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Spinazzola (Spenazzòle in dialetto spinazzolese[4]) è un comune italiano di 5 892 abitanti della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia.

Spinazzola
comune
Spinazzola – Stemma
Spinazzola – Bandiera
Spinazzola – Veduta
Spinazzola – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Puglia
Provincia Barletta-Andria-Trani
Amministrazione
SindacoMichele Patruno (lista civica di centro-destra Viviamo Spinazzola) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate40°58′N 16°05′E / 40.966667°N 16.083333°E40.966667; 16.083333 (Spinazzola)
Altitudine435 m s.l.m.
Superficie184,01 km²
Abitanti5 892[1] (31-12-2023)
Densità32,02 ab./km²
Comuni confinantiAndria, Banzi (PZ), Genzano di Lucania (PZ), Gravina in Puglia (BA), Minervino Murge, Montemilone (PZ), Palazzo San Gervasio (PZ), Poggiorsini (BA), Ruvo di Puglia (BA), Venosa (PZ)
Altre informazioni
Cod. postale76014
Prefisso0883
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT110008
Cod. catastaleI907
TargaBT
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 748 GG[3]
Nome abitantispinazzolesi
Patronosan Sebastiano, Madonna del Bosco
Giorno festivo20 gennaio; 14 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Spinazzola
Spinazzola
Spinazzola – Mappa
Spinazzola – Mappa
Posizione del comune di Spinazzola nella provincia di Barletta-Andria-Trani
Sito istituzionale

Al censimento del 2011, Spinazzola ha registrato un calo demografico dell'8,2% rispetto ai 7 362 abitanti del censimento del 2001 e risulta il comune meno popoloso della provincia.

Confina a ovest con la Basilicata, cui è appartenuta fino al 4 giugno 1811, quando Gioacchino Murat, ridisegnando le provincie del Regno, decretò il passaggio di Spinazzola in Terra di Bari, sottraendola al distretto di Matera.

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

 
Rocca del Garagnone

Il paese è situato sul versante occidentale delle Murge Pugliesi, su un territorio collinare chiamato “Sella di Spinazzola”. Il comune si estende per circa 23 km di lunghezza e 9 km di larghezza, per un totale di 18000 mq² a 435 metri sul livello del mare. La cittadina sorge su una terrazza circondata da scarpate affacciata sulla valle del torrente Locone, il principale affluente del fiume Ofanto. Nelle pendici delle scarpate sgorgano numerose sorgenti (Pilone, Raica, di Rolla, Gadone Turcitano, S. Francesco, Casalvecchio, Accannata, Paredano, San Vincenzo) che fanno di Spinazzola un paese ricco d'acqua, in contrasto con la generale scarsità tipica della regione. Ad ovest del paese, vi sono dei boschi latifoglie prevalentemente di roverelle, immersi nelle valli confinanti con la Basilicata.

Clima modifica

Il clima di Spinazzola è di tipo sub-litoraneo e spesso presenta caratteristiche tipiche dei climi continentali a causa dell'altitudine e della lontananza dal mare. Gli inverni sono moderatamente freddi e le estati calde e asciutte. La temperatura media del mese di gennaio è di circa +5 °C, mentre in estate si aggira attorno ai +23 °C. Le precipitazioni annue sono modeste e si attestano attorno ai 600mm. Le piogge sono abbondanti durante i mesi invernali e autunnali con massimi pluviometrici a novembre, in estate sono molto scarse e si verificano a volte sotto forma di brevi rovesci temporaleschi durante le ore pomeridiane. Le nevicate sono modeste e si verificano quasi esclusivamente da dicembre a marzo, in presenza di aria fredda proveniente dai Balcani e dal Nord Europa.

Storia modifica

Sebbene non sia verificabile la tradizionale identificazione con la Statio ad Pinum, tappa della Via Appia romana, la cittadina potrebbe essere stata fondata in epoca molto antica.

Nel 1811 il re Gioacchino decretò il distacco dalla Basilicata e il passaggio di Spinazzola alla Puglia, in Terra di Bari.

Nel corso del XIX secolo il paese cominciò a espandersi fuori dell'antico nucleo, per assumere l'attuale caratteristica di borgo in linea, quasi completamente disteso lungo la strada provinciale 230.

Nel 2004 il comune di Spinazzola, già parte Provincia di Bari, è entrato a far parte della nuova Provincia di Barletta Andria Trani.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Via Acerenza

Con l'abbattimento, all'inizio del XX secolo, del castello Pignatelli, a Spinazzola si conservano alcuni resti d'una cinta muraria medioevale, una commanderia dell'ordine gerosolimitano e la cinquecentesca chiesa madre (San Pietro apostolo) e il primo ospedale Templare in Puglia. Ruderi del castello del Garagnone ubicato nell'omonima contrada, sulle rocce della Murgia, fra Poggiorsini e Spinazzola, appartenuto al feudo degli Orsini. In contrada Grottelline, (zona 21 ponti) vi sono resti di abitazioni preistoriche probabilmente neolitiche, scavate nella roccia sulla superficie affiorano cocci di ceramiche nere e con figure geometriche, di epoca più recente. Presso Spinazzola si trovano anche i ruderi del castello normanno. Altro monumento presente a Spinazzola è l'Epitaffio, ubicato nell'omonima località, manufatto storico realizzato nel 1631 per ricordare il vecchio "Tratturo Regio Melfi-Castellaneta", che all'epoca dei romani consentiva agli armenti di spostarsi.

Architetture civili e palazzi storici modifica

Nel tessuto abitativo di Spinazzola sono presenti pochi ma importanti palazzi storici scampati alle demolizioni del XX secolo. Tra questi edifici ci sono:

 
Palazzo Saraceno
  • Palazzo Saraceno
  • Palazzo Aquilecchia
  • Palazzo Messere
  • Palazzo D'Innella
  • Palazzo Aglieta
  • Palazzo Guidone e Catalani
  • Palazzo Gagliardi
  • Palazzo in piazza Plebiscito
  • Palazzo in via Alfieri angolo via La Valle
  • Palazzo in via Berlinguer angolo via La Noce
  • Palazzo Spada

Altro edificio di grande valore storico-architettonico è il vecchio ospedale Santa Maria La Civita, ex convento di Cappuccini (parzialmente crollato per incuria).

Architetture religiose modifica

  • Chiesa dell'Annunziata, situata nel centro della città, vicino alla sede del Comune, edificata nel suo complesso originario con fondi dell'università locale, con licenza di Bonifacio IX del 5 dicembre 1391, ex convento francescano.
  • Chiesa di San Sebastiano, situata sulla piazza che da essa prende il nome.
  • Chiesa di San Nicola.
  • Chiesa di San Pietro Apostolo (chiamata dagli spinazzolesi "Chiesa Madre"), situata nel centro storico, nei pressi dei ruderi del castello.
  • Cappella di San Vito.
  • Santuario di Maria Santissima del Bosco, situata nei pressi del boschetto comunale a pochi km dal centro abitato; custodisce la sacra immagine della "Madonna del Bosco" che il martedì dopo Pasqua viene portata in processione in Paese e posta nella "Chiesa Madre" per essere poi riportata, nel mese di agosto, presso il santuario.
  • Chiesa del Purgatorio, situata nella piazza principale, Piazza Plebiscito.
  • diverse cappelle diroccate nel centro storico: San Giuseppe ecc,
  • Chiesa annessa all'Ospedale.
  • Chiesa San Nicola

Fontane e masserie modifica

Le fontane più importanti, sia da un punto di vista storico che utilitario, sono otto. Esse sono: Dirolla, Raica, Pilone, San Francesco, San Vincenzo, Gadone, Accannata, Casalvecchio, Pisciarello.

Di interesse storico-architettonico sono le masserie disseminate sul territorio di Spinazzola, strutture agricole che sono caratterizzate da una architettura tipicamente legata al lavoro agricolo e all'allevamento del bestiame. Tra queste masserie ci sono "Donna Teresina Spada", Paredano Pulcinella, Quadrone, Accannata, le numerose masserie in contrada Santa Lucia e la masseria Capo d'acqua ex senatore Saraceno, che per lascito testamentario è di proprietà comunale e viene concessa in affitto alla congregazione dei poveri. Le masserie più belle sono considerate "Beni Culturali" e per questo sottoposte a vincoli di tutela.

Boschi modifica

  • Santa Lucia di Matera dall'omonima contrada;
  • Monterozzi di Labriola-eredi longo, adiacente ai boschi masseria Raffaele De Cesare (oggi Falcicchio), famiglia D'Innella per complessivi circa 100 ettari;
  • Difese comunali;
  • Boschetto Spada famiglia Cotturri;
  • Bosco eredi Lograno, ove si erge la quercia (roverella) più grande della Puglia[senza fonte], confinante con il territorio di Montemilone.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 195 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura modifica

 
Il Borgo Antico di Spinazzola

Cinema modifica

Nel 1963 in città è stato girato in parte il film I basilischi, per la regia di Lina Wertmüller.[6] Nel 1995 è stato girato il film Ninfa plebea, sempre per la regia di Lina Wertmüller.[7]

Nel 2019 a Spinazzola è stato girato il film Tolo Tolo per la regia di Checco Zalone.[8]

Nel 2019 Spinazzola è stata protagonista delle riprese del cortometraggio "Un Giudice Ragazzino" del giovane regista spinazzolese Pierluigi Glionna.[9]

Nel 2021 il cortometraggio "Clementina[10]", diretto dallo spinazzolese Pasquale Coletti[11][12], viene selezionato ai David di Donatello 2021.

Economia modifica

L'attività principale è l'agricoltura, praticata da imprese, in generale di piccole dimensioni, specializzate nella produzione cerealicoltura, ed attività connesse: commercio di cereali e sementi, macchine agricole e insaccamento di fertilizzanti. Ricade inoltre tra i territori di produzione della Lenticchia di Altamura che ha ottenuto nel 2017 l'Indicazione geografica protetta (Unione europea). La relativa ricchezza d'acqua del territorio incoraggia anche colture orticole ed in serre. Alla tradizione artigianale va segnalata la produzione di abiti da sposa.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
22 luglio 1988 4 ottobre 1990 Giuseppe Saulle Partito Comunista Italiano Sindaco [13]
4 ottobre 1990 5 giugno 1991 Nicola Gesualdi Democrazia Cristiana Sindaco [13]
5 giugno 1991 22 gennaio 1993 Francesco Raimo Partito Democratico della Sinistra Sindaco [13]
2 dicembre 1993 17 novembre 1997 Michele D'Ercole - Sindaco [13]
17 novembre 1997 30 luglio 2001 Giuseppe Barrasso L'Ulivo Sindaco [13]
30 luglio 2001 28 maggio 2002 Nicola Covella Comm. straordinario [13]
28 maggio 2002 19 gennaio 2006 Savino Ernesto Saraceno Casa delle Libertà Sindaco [13]
30 maggio 2006 17 maggio 2011 Carlo Giuseppe Scelzi L'Unione Sindaco [13]
17 maggio 2011 6 giugno 2016 Nicola Di Tullio Lista civica - Centro-destra: Rinascita per Spinazzola Sindaco [13]
6 giugno 2016 in carica Michele Patruno Lista civica - Centro-destra: Viviamo Spinazzola Sindaco [13]

Gemellaggi modifica

Sport modifica

Calcio modifica

Fino al 2016 c'erano due squadre di calcio in città: la U.S.D. Nuova Spinazzola, che militava nel girone A pugliese di Prima Categoria, e la Usd Spinazzola 1976, che militava invece nel girone A pugliese di Terza Categoria.

Nel luglio 2016 c'è stata la fusione tra le due società, che ha portato alla nascita della USD Nuova Spinazzola 76, che partecipa al campionato di Promozione pugliese.

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ L'Oscar alla carriera per Lina Wertmüller, su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 30 aprile 2020.
  7. ^ RAIUNO: LUCIA CARA A 'ITALIA SERA', su www1.adnkronos.com. URL consultato il 30 aprile 2020.
  8. ^ Tolo Tolo, il nuovo film di Checco Zalone sguazza con spregiudicata follia nel politicamente scorretto. Ecco (senza spoiler) che cosa vedrete, su Il Fatto Quotidiano, 27 dicembre 2019. URL consultato il 30 aprile 2020.
  9. ^ Spinazzola, ecco Lorenzo Carulli: il «giudice ragazzino» che ha colpito Glionna, su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 30 aprile 2020.
  10. ^ David Di Donatello, CLEMENTINA, p. 1. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  11. ^ Tiziana Di Gravina, "Clementina" di Pasquale Coletti in corsa per il Premio David di Donatello, 19 gennaio 2021, p. 1. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  12. ^ Rosalba Matarrese, Spinazzola "Clementina" ai David di Donatello, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 gennaio 2021, p. 1.
  13. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
  14. ^ Spinazzola, su Comune di Verbania. URL consultato il 18 agosto 2019 (archiviato il 3 marzo 2013).

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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