Squilla mantis
Pacchero | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Sottoclasse | Hoplocarida |
Ordine | Stomatopoda |
Sottordine | Unipeltata |
Superfamiglia | Squilloidea |
Famiglia | Squillidae |
Genere | Squilla |
Specie | S. mantis |
Nomenclatura binomiale | |
Squilla mantis | |
Nomi comuni | |
heuschreckenkrebs (DE) skoulíki (EL) |
La cannocchia o canocchia, detta anche pannocchia o pacchero o cicala di mare (Squilla mantis) è un crostaceo della famiglia degli Squillidae che può raggiungere una lunghezza massima di 20 cm.
DescrizioneModifica
Ha una corazza di colore bianco-grigiastra con riflessi rosati e con due caratteristiche macchie ovali bruno-violacee sulla coda simili ad occhi, volti ad ingannare il predatore ed attrarlo laddove l’esoscheletro è maggiormente resistente. La forma è allungata.
Vive ad una profondità che va dai 10 m ai 200 m sui fondi sabbiosi, fangosi costieri, spesso in prossimità della foce dei fiumi o dello sbocco dei canali.
È un animale solitario, vive durante il giorno in gallerie scavate nel fondo e di notte esce alla ricerca di cibo o per la riproduzione. Viene generalmente catturata con le reti a strascico e le reti da posta.
BibliografiaModifica
- Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Squilla mantis
Collegamenti esterniModifica
- Federcoopesca.it. URL consultato il 30 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- Encarta.it, su it.encarta.msn.com. URL consultato il 30 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2009).