Stadio olimpico Atatürk

Stadio Olimpico ad Istanbul, Turchia
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Lo stadio olimpico Atatürk (in turco Atatürk Olimpiyat Stadyumu) è un impianto sportivo di Istanbul da 75145 posti a sedere, che lo rendono lo stadio turco più capiente. Si trova nel distretto di Başakşehir, nella parte europea della città, ed è raggiungibile con la Linea M3 della metropolitana di Istanbul dalla fermata Olimpiyat Stadi.

Stadio olimpico Atatürk
UEFA
Informazioni generali
StatoTurchia Turchia
Ubicazioneİkitelli, Istanbul
Inizio lavori1998
Inaugurazione13 dicembre 2001
ProprietarioRepubblica Turca
ProgettoMichel Macary, Aymeric Zublena
Informazioni tecniche
Posti a sedere75145
Classificazionecategoria 4 UEFA
Mat. del terrenoErba
Dim. del terreno105 x 68 m
Uso e beneficiari
CalcioTurchia Turchia
(2001-presente)
İstanbul Başakşehir
(2007-2014)
Galatasaray
(2003-2004)
Beşiktaş
(2013-2016)
Fatih Karagümrük
(2020-presente)
Mappa di localizzazione
Map

Costruito a partire dal 1999 con l'obiettivo di ospitare prima una futura edizione dei Giochi olimpici, poi una del campionato europeo di calcio, fu inaugurato ufficialmente il 31 luglio 2002; la sua costruzione è costata complessivamente 130 milioni di lire turche.

L'Atatürk ha ottenuto dalla UEFA la certificazione di "stadio a 4 stelle" per le sue moderne infrastrutture, ed è inoltre è certificato dalla IAAF per ospitare manifestazioni di atletica leggera. Nella sua storia ha ospitato la finale della UEFA Champions League 2004-2005, oltre alle gare interne della Nazionale e di molte delle squadre cittadine come il Galatasaray, il Beşiktaş e l'İstanbul Başakşehir Inizialmente lo stadio avrebbe dovuto ospitare la finale dell'edizione 2019-2020, ma la sede è stata spostata allo Stadio da Luz di Lisbona a causa della pandemia di COVID-19.[1]

Viste le modifiche dell'anno precedente, venne deciso in seguito di affidare all'Atatürk la finale della stagione 2020-2021, ma sempre per via del COVID-19 la sede della finale è stata nuovamente cambiata e spostata sempre in Portogallo ma allo Stadio do Dragão di Porto.[2]

L'impianto ospiterà la finale di UEFA Champions League della stagione 2022-2023.

Eventi ospitatiModifica

 
Panoramica dello stadio.

Durante le stagioni sportive 2002-2003 e 2003-2004, il Galatasaray disputò qui le proprie gare casalinghe a causa delle carenze del suo stadio di casa, l'Ali Sami Yen. Ciò nonostante dalla stagione successiva tornò al suo vecchio domicilio, a causa delle proteste dei propri tifosi e delle squadre avversarie per la lontananza dello stadio e la mancanza di infrastrutture sufficienti nei paraggi dello stadio. Dopo l'effettivo completamento di tutti i lavori necessari, lo stadio fu pronto nel 2005 a ospitare il primo grande evento sportivo su scala mondiale: la finale della UEFA Champions League 2004-2005. Nella stagione 2006-2007, lo stadio ha ospitato le gare casalinghe di Champions League del Galatasaray.

UEFA Champions LeagueModifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della UEFA Champions League 2004-2005.
  • 25 maggio 2005: Milan 3-3 Liverpool (2-3 dtr)
    Istanbul
    25 maggio 2005, ore 20.45 EET
    Milan3 – 3
    (d.t.s.)
    referto
    LiverpoolAtatürk Olympic Stadium (69 600 spett.)
    Arbitro:   Manuel Mejuto González

Il nomeModifica

Lo stadio porta il nome di Mustafa Kemal Atatürk, fondatore e primo presidente della Repubblica Turca. Letteralmente Atatürk significa Padre dei Turchi.

Galleria d'immaginiModifica

NoteModifica

  1. ^ Le sedi delle finali di Champions League 2021, 2022, 2023 e 2024, su it.uefa.com, 2 luglio 2020. URL consultato il 22 luglio 2020.
  2. ^ La finale di Champions League 2021 spostata in Portogallo, su it.uefa.com, 13 maggio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.

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