Statuti di Mandello del XIV secolo

Gli Statuti di Mandello del XIV secolo (in latino indicati come Statuta Mandelli o Statuta et ordinamenta terre Mandelli) sono raccolte di norme, realizzate alla fine del XIV secolo dalla comunità di Mandello del Lario, comprendente anche gli attuali comuni di Lierna, Abbadia Lariana e Vassena (frazione di Oliveto Lario).

Edizione critica del 1932

Fonti modifica

Esistono due fonti distinte degli Statuti di Mandello.

Biblioteca Civica Gambalunga modifica

Le norme dell'intera comunità sono fornite da un manoscritto (Sc-Ms. 51) della Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, attribuito al XVII sec.[1]

Il testo latino contiene 355 articoli senza alcuna suddivisione in rubriche generali.[2]

Archivio Caprotti-Airoldi modifica

Norme relative ai dazi del comune di Mandello sono contenuti in un manoscritto conservato presso l'Archivio Caprotti-Airoldi di Albiate.[3]

Il testo in volgare, tradotto nel 1614, contiene quaranta articoli copiati il 18 gennaio 1380.

Contenuti modifica

Statuti della comunità di Mandello modifica

Il testo degli articoli presentano un breve proemio che indica Gian Galeazzo Visconti come signore e permettono di assimilare queste versioni a quelle redatte nell'ultimo ventennio del XIV secolo nelle comunità vicine (Lecco e Valsassina).

I 355 articoli, nonostante l'assenza di suddivisioni esplicite, possono essere raggruppati per argomento e presentano molte affinità con gli Statuti viscontei di Milano:[3]

  • Citazioni (1-6)
  • Giudizi (7-9, 50-62)
  • Prove e testimonianze (9-18)
  • Beni e diritti reali (19-28)
  • Bandi (29-39)
  • Esecuzioni (40-46)
  • Fideiussioni (47-49)
  • Appelli (63-74)
  • Esibizione di atti (75-81)
  • Giuramenti (82-83)
  • Calendario giudiziario (84-94)
  • Compromessi, arbitrati e arbitraggi (95-104)
  • Sequestro, deposito e custodia di pegni (105-143)
  • Rimozione delle frodi (144-158)
  • Successioni (159-185)
  • Alimenti tutele e curatele (186-190)
  • Validità degli atti (191-206)
  • Norme varie (207-217)
  • Coloni, massari e locazioni (218-243)
  • Aggiunte (244-250)
  • Norme penali (251-296)
  • Norme annonarie (297-302)
  • Amministrazione (303-309)
  • Aggiunte annonarie (310-317)
  • Aggiunte per amministrazione (318-324)
  • Aggiunte penali (325-331)
  • Aggiunte varie (332-335)

Dazi del comune di Mandello modifica

I quaranta articoli relativi ai dazi riguardano il commercio di bestiame, carne, crusca, fieno, carbone, paglia, grano, pietre, cenere e vino; le norme riguardano inoltre la pesca e il trasporto sul Como e aspetti della caccia. Le ultime norme riguardano l'attività dei notai e il sequestro di beni.[3]

Al termine sono riportati due estratti dagli Statuti di Como del 1335, riguardanti le unità di peso.

Note modifica

  1. ^ Scheda del manoscritto, su Cataloghi storici digitalizzati.
  2. ^ V. Adami (a cura di), Statuti di Mandello, in Statuti di Bellano e Mandello. Secolo XIV, Milano, 1932.
  3. ^ a b c A. Borghi, M. Casanova e F. Zucchi (a cura di), Gli Statuti di Mandello. Le norme del XIV sec. della comunità di Mandello con Lierna, Abbadia e Vassena, 2009.

Bibliografia modifica

  • Emilio Anderloni e Vittorio Adami (a cura di), Statuti di Bellano e Mandello. Secolo XIV, Milano, Hoepli, 1932.
  • A. Borghi, M. Casanova e F. Zucchi (a cura di), Gli Statuti di Mandello. Le norme del XIV sec. della comunità di Mandello con Lierna, Abbadia e Vassena, 2009. (testo rilasciato con licenza CC BY-SA)

Voci correlate modifica