La stazione Wilkes (in inglese Wilkes Station) è una base antartica abbandonata australiana che porta il nome di Charles Wilkes, esploratore statunitense.

Stazione Wilkes
Wilkes Station
StatoBandiera dell'Antartide Antartide[1]
TerritorioTerritorio antartico australiano
RegioneTerra di Wilkes
Coordinate66°15′25.6″S 110°31′32.2″E / 66.257111°S 110.525611°E-66.257111; 110.525611
Gestita daBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Australia Australia
TipoBase permanente abbandonata
Fondazione1957
Popolazione24 (estate), ? (inverno)
Mappa di localizzazione: Antartide
Stazione Wilkes
Stazione Wilkes
Stazione Wilkes

Ubicazione modifica

Localizzata a ad una latitudine di 66° 15' sud e ad una longitudine di 110°31' ovest la stazione si trova nella costa Budd (terra di Wilkes).

Storia modifica

La stazione è stata inaugurata il 29 gennaio 1957 dagli Stati Uniti come parte del programma per l'anno internazionale di geofisica. Gli uomini della Us Navy impiegarono 16 giorni per costruire la maggior parte degli edifici della stazione, scaricando oltre 11 000 tonnellate di materiali e rifornimenti.

Il sito venne scelto dal Stati Uniti ed Australia poiché geograficamente vicino al polo sud magnetico e quindi importante in un'ottica di guerra fredda per contrastare le attività sovietiche in Antartide.

L'Australia ebbe formalmente possesso della base nel febbraio 1959, ma il personale statunitense non voleva operare sotto comando estero, quindi venne mantenuto un controllo de facto americano sino al 1961, quando l'ANARE prese controllo esclusivo della struttura.

La stazione venne abbandonata nel 1964: a causa di un difetto di progettazione le strutture si erano impregnate di carburante filtrato dai depositi ed erano quindi ad alto rischio d'incendio. Gli edifici vennero rapidamente coperti dalla neve e dal ghiaccio. La struttura sostitutiva (stazione Casey) venne ultimata nel 1969 sull'altro lato della baia.

Situazione attuale modifica

La stazione Wilkes è quasi completamente congelata e affiora soltanto durante disgeli particolarmente abbondanti (solitamente ogni 4-5 anni). Tra le strutture rimaste, sono visibili i rifugi Clements e Jamesway che formavano rispettivamente le unità abitative ed i magazzini della base e diversi serbatoi. Nella stazione sono presenti anche molti oggetti intrappolati nel ghiaccio che costituiscono un'attrazione suggestiva per i pochi turisti dell'area.

Nella zona è inoltre presente un considerevole ammontare di rifiuti derivante dai molti anni di attività della stazione.

Note modifica

  1. ^ L'Antartide non appartiene ad alcuno stato, il suo utilizzo internazionale è regolato dal Trattato Antartico per soli scopi pacifici.

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