Stazione di Belgrado Centrale

ex stazione ferroviaria serba
Disambiguazione – Se stai cercando la nuova stazione di Belgrado Centro, operativa dal 2016, vedi Stazione di Belgrado Centro.

La stazione di Belgrado Centrale (in serbo Железничка станица Београд Главна?, Železnička stanica Beograd Glavna) è stata la principale stazione ferroviaria di Belgrado, prima della sua dismissione iniziata nel 2016 e completata nel 2018.[1]

Belgrado Centrale
stazione ferroviaria
Železnička stanica Beograd Glavna
La stazione nel 2021
Localizzazione
StatoBandiera della Serbia Serbia
LocalitàBelgrado
Coordinate44°48′31″N 20°27′20″E / 44.808611°N 20.455556°E44.808611; 20.455556
LineeOrient Express, Balkan Express, Meridian, Istanbul Express e ferrovia Belgrado-Antivari
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1884
Soppressione2018
Caratteristiche
Binari13
OperatoriŽeleznice Srbije
Banchine nel 2019, dopo la dismissione della stazione

Storia modifica

Dopo che nel 1878 il Congresso di Berlino decretò il riconoscimento de iure del Principato di Serbia come stato indipendente, il principe Milan I di Serbia istituì un bando per costruire una ferrovia. La concessione includeva la costruzione della ferrovia Belgrado-Niš, il ponte ferroviario sul fiume Sava e una ferrovia che collegava Belgrado a Zemun, che all'epoca era città di confine con l'Impero austro-ungarico. L'ubicazione del futuro edificio della stazione fu identificata nel 1881 in una palude chiamata Ciganska bara.[2] Lo stesso principe Milan I posò le prime pietre nel 1881 per quanto riguarda la ferrovia e nel 1883 per la stazione. Il primo treno dalla stazione partì il 1º settembre 1884 in direzione Zemun, e i primi passeggeri furono Milan I (nel frattempo diventato re), la regina Natalija Obrenović e il principe ereditario Alessandro I.[3] La prima linea passeggeri, diretta a Niš con un treno composto da 20 vagoni e capacità di 200 passeggeri, iniziò a operare il 16 settembre 1884. Lo stesso giorno iniziò a essere operativa anche la linea per Pest. I lavori di completamento della stazione finirono invece il 21 settembre 1885.[4]

Nel 1888 la stazione divenne una tappa del percorso dell'Orient Express. Nel 1892 fu organizzato un ricevimento cerimoniale per Nikola Tesla. La primissima automobile a Belgrado arrivò qui via treno il 3 aprile 1903. L'edificio originariamente aveva un impianto di illuminazione a gas, poi sostituito con quello elettrico. Nel 1924 la stazione fu collegata a Požarevac e alla Serbia orientale, mentre nel 1928 fu collegata a Obrenovac e a Sarajevo. Successivamente, venne stabilito un collegamento diretto con Dubrovnik e Zelenika (Herceg Novi).

Nel corso del 1939 furono 23 298 i treni a partire da qui. Durante la seconda guerra mondiale, tuttavia, l'edificio venne danneggiato dai bombardamenti dell'Operazione Castigo dell'aprile 1941. Ulteriori danneggiamenti si verificarono durante i bombardamenti degli Alleati del 1944. La stazione fu ricostruita nel dopoguerra, venendo completamente terminata nel 1953.[2]

Durante l'intero anno 1966 si registrarono 60 119 treni per un totale di 6,4 milioni di passeggeri, mentre negli anni '70 e '80 fu raggiunto un picco di 150 treni al giorno.

La dissoluzione della Jugoslavia, avvenuta all'inizio degli anni '90, comportò problemi all'intero traffico ferroviario serbo. Oltre a ciò, nel frattempo si continuarono a sviluppare piani per spostare il traffico ferroviario presso una nuova stazione in costruzione, quella di Prokop, nota ufficialmente come stazione di Belgrado Centro.[5]

Il trasferimento graduale dei treni verso la nuova stazione iniziò nel 2016. Nel dicembre 2017, tutti i treni nazionali (ad eccezione di tre coppie di treni) furono trasferiti presso la nuova stazione. Nonostante la nuova stazione fosse completata ancora solo in parte, nel gennaio 2018 venne reso noto che a partire dal successivo 1º luglio la vecchia stazione di Belgrado Centrale sarebbe stata dismessa. Alle ore 21:40 del 20 giugno 2018, l'ultimo treno (il treno internazionale 340 per Budapest) lasciò la stazione.[1]

A seguito della dismissione, i binari furono smantellati. Nel settembre del 2020, il primo ministro Aleksandar Vučić annunciò la riconversione dell'edificio in un museo della Serbia medievale.[6]

Note modifica

  1. ^ a b (SR) Otišao poslednji voz (FOTO), su politika.rs, 1º luglio 2018.
  2. ^ a b (SR) Tajne Glavne železničke stanice, su politika.rs, 16 aprile 2019.
  3. ^ (SR) Na mestu Železničke stanice pre dva veka bila je bara, su arhiva.24sata.rs, 24sata.rs, 3 marzo 2012. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2016).
  4. ^ (SR) Od svečarskih topova do „A sad, adio”, su politika.rs, 5 settembre 2019.
  5. ^ (SR) Osam koloseka u „Prokopu” biće otvoreno u januaru iduće godine, su politika.rs, 12 febbraio 2015.
  6. ^ (SR) Muzej srednjovekovne Srbije u bivšoj zgradi Železničke stanice, su politika.rs, 25 settembre 2020.

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