Stazione di La Spezia Scalo

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La stazione di La Spezia Scalo è una stazione ferroviaria adibita ad uso esclusivo del trasporto merci, è comune alle due linee Genova-Pisa e Pontremolese. È sita nel quartiere Valdellora della città di La Spezia.

La Spezia Scalo
stazione ferroviaria
già La Spezia Valdellora (1874-1887)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLa Spezia, quartiere Valdellora
Coordinate44°06′42.59″N 9°49′36.63″E / 44.111831°N 9.826843°E44.111831; 9.826843
LineeGenova-Pisa
Pontremolese
Storia
Stato attualeIn uso (solo traffico merci)
Attivazione1874
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2 + 18 scalo
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutobus urbani
DintorniValdellora

Storia modifica

La stazione fu inaugurata con la denominazione iniziale di "La Spezia Valdellora"[1][2][3] il 24 ottobre 1874 nella località omonima, contestualmente alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia[4]. Fu in tale impianto che scese Garibaldi nel 1867, prigioniero dopo le vicende di Mentana.

Nel 1887 venne attivata la stazione definitiva di La Spezia Centrale, che fu subito destinata al servizio viaggiatori, mentre quello merci rimase presso l'impianto, declassato a scalo merci con il nome di La Spezia Scalo[5].

Nel 1912 vennero apportate varie modifiche di ampliamento all'impianto, la più significativa allo scalo merci[6].

Nel 2008 il Comune della Spezia deliberò di voler aprire lo scalo al traffico passeggeri[7]. In vista della soppressione anche del servizio merci, esso ha proposto di voler valorizzare le aree ferroviarie con la realizzazione di una stazione per i passeggeri[8][9]. Nel 2012 sono partiti i lavori per allargare via Valdellora in occasione dell'imminente apertura del centro commerciale Le Terrazze, all'interno dell'area ex Ip[10].

Strutture e impianti modifica

La stazione è dotata di vari edifici, uno di grandi dimensioni situato nel piazzale interno, un fabbricato nelle sue vicinanze ed infine il fabbricato principale, situato tra i binari di scalo ed i binari di corsa. Sono presenti altri edifici minori lato Pisa, nei pressi del ponte su via Antoniana.

Sono presenti 20 binari di cui 2 di corsa delle due linee. Nel 2012 però alcuni binari interni sono stati interessati dallo smantellamento per allargare via Valdellora, prima molto stretta e causa di continui ingorghi[10].

Movimento modifica

La stazione inizialmente effettuava entrambi i servizi merci e passeggeri ma, con l'inaugurazione della stazione Centrale, dal 1887 effettua solamente servizio merci, principalmente porta container. Presso l'impianto avviene anche la composizione dei vari treni diretti a La Spezia Marittima, dove le merci vengono caricate sulle navi dirette verso le varie destinazioni.

Interscambi modifica

La stazione permette i seguenti interscambi:

  •   Fermata autobus (linee ATC)

Note modifica

  1. ^ Strade Ferrate del Mediterraneo, Album dei Piani Generali delle stazioni, fermate, cave, cantieri, officine e diramazioni a Stabilimenti privati alla data 1º gennaio 1894, op. cit.
  2. ^ Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia.
  3. ^ Le vecchie schede: La Spezia, su Ricordi di Rotaie. URL consultato il 23 agosto 2023.
  4. ^ Bozzano, Pastore e Serra, p. 109.
  5. ^ Bozzano, Pastore e Serra, p. 27.
  6. ^ Rassegna dei lavori pubblici e delle strade ferrate.
  7. ^ Comune della Spezia - Avviso di selezione per l'affidamento dell’incarico di progettazione preliminare e definitiva della nuova stazione viaggiatori della Spezia Valdellora con riordino dei dispositivi d'armamenti degli impianti ferroviari fra la stazione della Spezia Centrale e La Spezia Migliarina (PDF), su urbanistica.spezianet.it, 20 febbraio 2008. URL consultato il 30 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Fabio Lugarini, Stazione Valdellora, una strada più ampia e la fermata passeggeri, su cittadellaspezia.com, 21 settembre 2011. URL consultato il 23 agosto 2023.
  9. ^ Borghi, Criso e Farneti.
  10. ^ a b Valdellora, arriva il bypass per evitare il semaforo, su cittadellaspezia.com, 12 gennaio 2012.

Bibliografia modifica

  • Strade Ferrate del Mediterraneo, Album dei Piani Generali delle stazioni, fermate, cave, cantieri, officine e diramazioni a Stabilimenti privati alla data 1º gennaio 1894, Milano, Tip. Lit. Direz. Gen. Ferr. Mediterraneo, 1895, Tavola 134. Stazione di Arcola, stazione di Vezzano, stazione di Valdellora.
  • Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, 1896.
  • Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici, vol. 16, 1898.
  • Rassegna dei lavori pubblici e delle strade ferrate, vol. 6, 1913.
  • Giovanni Davicini, Lex, legislazione italiana: raccolta cronologica con richiami alle leggi attinenti e ricchi indici semestrali ed annuali, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1923.
  • Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno, 1936.
  • Antonio Bianchi, Storia del movimento operaio di La Spezia e Lunigiana: 1861-1945, Roma, Editori Riuniti, 1975.
  • Filippo Mazzonis, Garibaldi condottiero: storia, teoria, prassi, Milano, F. Angeli, 1984.
  • Corrado Bozzano, Roberto Pastore e Claudio Serra, Tra mare e monti da Genova alla Spezia, Genova, Nuova Editrice Genovese, 2010, ISBN 978-88-88963-38-9.
  • Antonino Borghi, Piero Criso e Giuseppe Farneti, Modulo enti locali. Bilanci, gestione, controllo, servizi, Ipsoa, 2012, ISBN 8821738515.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Materiale fotografico modifica