Stazione di Ozzano Taro

stazione ferroviaria italiana

La stazione di Ozzano Taro è una fermata ferroviaria posta sulla ferrovia Pontremolese, a servizio di Ozzano Taro, frazione del comune di Collecchio.

Ozzano Taro
stazione ferroviaria
Veduta dell'unica banchina e del fabbricato viaggiatori
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCollecchio, frazione Ozzano Taro
Coordinate44°42′43.92″N 10°08′27.96″E / 44.7122°N 10.1411°E44.7122; 10.1411
Lineeferrovia Pontremolese
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1899
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari1
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutolinee TEP
DintorniOzzano Taro, Stabilimento Plasmon di Ozzano Taro, Collecchio
Statistiche viaggiatori
al giorno43 (2019)
FonteRegione Emilia-Romagna

Storia modifica

L'impianto fu inaugurato il 1º luglio 1899 a seguito dello spostamento dell'esercizio dalla vecchia stazione, inaugurata dieci anni prima, al nuovo impianto[1][2].

Venne declassata a fermata nel 1985[3] e da allora dispone di un solo binario.

Strutture e impianti modifica

La fermata dispone di un fabbricato viaggiatori e di una banchina che serve l'unico binario passante della linea.

Particolarità della fermata è quella di essere "spezzata" in due dal passaggio a livello di Via Qualatico, pertanto la banchina è divisa in due parti, una lato Parma ed un'altra lato La Spezia, dove trova posto il fabbricato viaggiatori.

Tale fabbricato ospitava la sala di attesa, oggi chiusa al pubblico. Non è presente alcuna pensilina al servizio dei viaggiatori.

Movimento modifica

La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia e Trenitalia Tper nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la regione Emilia-Romagna.

La fermata è servita da pochi treni regionali, utilizzati principalmente da pendolari e dai lavoratori del locale stabilimento Plasmon, che si trova non lontano dalla stazione.

A novembre 2019, la stazione risultava frequentata da un traffico giornaliero medio di circa 43 persone (19 saliti + 25 discesi)[4].

Servizi modifica

La stazione è classificata da RFI nella categoria bronze.[5]

La stazione dispone di:

  •   Biglietteria automatica
  •   Servizi igienici

Note modifica

  1. ^ Bollettino dei trasporti 1899, p. 131.
  2. ^ Rivista dei lavori pubblici 1899, p. 131.
  3. ^ "Notizia flash" su "I Treni" n. 55 (novembre 1985), p. 8.
  4. ^ Passeggeri trasportati: le frequentazioni. Il conteggio dei saliti/discesi sui treni del trasporto locale, su mobilita.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  5. ^ La rete oggi in Emilia Romagna, su rfi.it. URL consultato il 2 giugno 2018.

Bibliografia modifica

  • Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, 1899.
  • Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici, 1899.
  • Università di Pisa, Istituto di Geografia, Pubblicazioni, edizioni 16-19, 1969.
  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 95, RFI, prima pubblicazione dicembre 2003, ISBN non esistente. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).

Voci correlate modifica

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