Stazione di Uras-Mogoro

stazione ferroviaria italiana

La stazione di Uras-Mogoro, già stazione di Uras è una stazione ferroviaria a servizio dei comuni di Uras (in cui la struttura è situata) e Mogoro, posta sulla linea Cagliari-Golfo Aranci.

Uras-Mogoro
stazione ferroviaria
Uras
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàUras
Coordinate39°41′33.3″N 8°41′46.71″E / 39.692583°N 8.696308°E39.692583; 8.696308
Altitudine20 m s.l.m.
Lineeferrovia Cagliari-Golfo Aranci
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1872
Caratteristiche
TipoStazione ferroviaria passante in superficie
Binari3[1]
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Statistiche viaggiatori
al giornomeno di 400 (2022)
FonteRFI[2]

Storia modifica

 
La stazione negli anni cinquanta

La costruzione della ferrovia Cagliari-Golfo Aranci tra gli settanta e ottanta dell'Ottocento, portò al passaggio dei binari nella periferia ovest del centro di Uras, per cui fu approntata una stazione. Così il 15 gennaio 1872 i treni transitarono per la prima volta nello scalo, all'epoca identificato col solo nome di Uras, inaugurato insieme al tronco ferroviario tra San Gavino Monreale ed Oristano[3]. La denominazione di Uras-Mogoro venne in seguito data all'impianto nei primi decenni del Novecento[4]; sempre in quell'epoca, più precisamente nel 1920, si ebbe il passaggio della stazione sotto la gestione delle Ferrovie dello Stato, espletata dal 2001 tramite la controllata RFI.

Strutture e impianti modifica

 
I binari per il servizio passeggeri dell'impianto visti in direzione Golfo Aranci, con al centro la vecchia banchina del binario due (in seguito demolita), sostituita da quella a sinistra, e sulla destra la banchina del binario uno ed il fabbricato viaggiatori

L'impianto a livello di infrastruttura ferroviaria si compone[1] di due binari (di cui il primo di corsa) a scartamento da 1435 mm, serviti da banchine ed attrezzati per il servizio viaggiatori, situati di fronte al fabbricato viaggiatori. L'accesso ai treni è garantito da due banchine, poste in posizione periferica ai binari, una attigua al fabbricato viaggiatori, dotata di pensilina ed al servizio del binario uno, l'altra in uso per il binario due; le banchine sono inoltre collegate da una passerella sui binari. Dal primo binario si ha inoltre accesso al terzo binario dell'impianto[1], che termina tronco nell'area dello scalo merci della stazione, situato a nord del fabbricato viaggiatori ed in disuso, comprendente anche un piano caricatore ed un tronchino.

Per quanto riguarda i fabbricati dell'impianto il principale è quello viaggiatori, della tipologia a due piani con tetto a falde in laterizi, pianta rettangolare e 6 luci di apertura sui lati maggiori. A sud dell'edificio, in cui sono ospitati i servizi all'utenza, è situata un ulteriore costruzione, a pianta rettangolare e su un singolo piano, ospitante magazzini e locali di servizio, mentre altri fabbricati sono localizzati a nord nello scalo merci. La gestione del traffico ferroviario nella stazione (non presenziata) avviene in remoto a cura del DCO di Cagliari[5]

Movimento modifica

La stazione è collegata dai treni regionali di Trenitalia espletanti relazioni lungo la Dorsale Sarda per conto della Regione Autonoma della Sardegna.

Servizi modifica

 
Il fabbricato viaggiatori ospita una sala d'attesa ed una biglietteria automatica

L'impianto è gestito da Rete Ferroviaria Italiana, la quale lo classifica dal punto di vista commerciale in categoria "bronze"[6]. Dal punto di vista dell'accessibilità lo scalo è fruibile ai portatori di disabilità di tipo motorio[7].

I servizi all'utenza sono ospitati nel fabbricato viaggiatori, dotato di una biglietteria automatica e di una sala d'attesa.

  •   Biglietteria automatica
  •   Sala d'attesa

Note modifica

  1. ^ a b c Circolare territoriale 04/2014 (PDF), su donet.rfi.it, RFI Cagliari, 2014, p. 5. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato il 22 gennaio 2015).
  2. ^ Numero dei viaggiatori: dati di frequentazione, su www.rfi.it. URL consultato il 7 aprile 2024.
  3. ^ Altara, p. 19.
  4. ^ Nel 1911 lo scalo risultava attivo con il nome di Uras, nel 1933 con quello di Uras-Mogoro, cfr Altara, pp. 48, 73
  5. ^ Fascicolo linea 163 (PDF), su donet.rfi.it, RFI Cagliari, pp. 19, 34-39. URL consultato il 3 febbraio 2015 (archiviato il 18 agosto 2014).
  6. ^ RFI, Classificazione delle stazioni - Compartimento di Cagliari (PDF), su rfi.it. URL consultato il 28 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  7. ^ Allegato 2 - Caratteristiche impianti (PDF), su rfi.it, RFI, giugno 2014, p. 70. URL consultato il 3 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2014).

Bibliografia modifica

  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.

Voci correlate modifica

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