Stazione di Ventimiglia
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Ventimiglia stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Ventimiglia |
Coordinate | 43°47′33.61″N 7°36′36.21″E / 43.792669°N 7.610058°E |
Altitudine | 9 m s.l.m. |
Linee | Genova-Ventimiglia Cuneo-Ventimiglia Marsiglia-Ventimiglia |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1871 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, internazionale, passante, di diramazione |
Binari | 7 |
Gestore | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatore | Trenitalia |
Interscambi | Autobus urbani e filovia |
La stazione di Ventimiglia è una stazione internazionale di diramazione a cui fanno capo quattro linee ferroviarie: la Marsiglia-Ventimiglia, a doppio binario, la Ventimiglia-Genova, parzialmente a doppio binario, la Cuneo-Ventimiglia, a semplice binario, e la linea merci a semplice binario che la collega con la stazione di smistamento internazionale Ventimiglia Parco Roja.

StoriaModifica
La stazione fu inaugurata alla fine del 1871 e successivamente dichiarata "internazionale" nel 1882, con l'edificazione di un nuovo fabbricato viaggiatori, dalla caratteristica tettoia in ferro sovrastante i binari, completata nel 1883[1].
Nel 1929 la tettoia venne demolita e sostituita da pensiline in ferro; contemporaneamente venne costruito il sottopassaggio[1].
Il fabbricato viaggiatori originario fu in seguito soppiantato dall'attuale edificio, opera dell'architetto Roberto Narducci (già progettista di altre stazioni italiane), che rispecchia, come altri edifici pubblici di Ventimiglia (in particolare il municipio e la palestra), le linee tipiche dell'architettura razionalista.
Dal 1901 nella vicina via Cavour cominciarono a transitare le corse della tranvia Ventimiglia-Bordighera, soppressa nel 1936 e sostituita dall'attuale filovia.
Strutture e impiantiModifica
La stazione comprende sette binari passanti destinati al servizio viaggiatori, muniti di marciapiede e sottopassaggio. Inoltre vi sono numerosi binari tronchi destinati al ricovero e alla pulizia delle carrozze in sosta. La stazione è dotata anche di una rimessa locomotive.
Essendo una stazione di frontiera (si trova a circa 9 km dal confine con la Francia), il traffico passeggeri si mantiene su ottimi livelli, in quanto nello scalo avviene l'interscambio tra le ferrovie italiane e quelle francesi: da qui infatti partono treni destinati a diverse zone sia dell'Italia che della Francia.
La stazione di Ventimiglia costituisce il punto di raccordo tra la linea ferroviaria francese che la collega con Marsiglia, elettrificata in corrente alternata monofase a 25 kV 50 Hz, e la linea italiana che la collega con Genova, elettrificata in corrente continua a 3 kV. Per evitare le complicazioni dovute all'incompatibilità dei sistemi di trazione, le due amministrazioni ferroviarie hanno concordato di alimentare permanentemente il piazzale di Ventimiglia con il sistema a corrente continua (CC) a 1,5 kV, adottato su altre linee ferroviarie della Francia, di utilizzare materiale rotabile elettrico SNCF in grado di funzionare sia a 25 kV 50 Hz che a 1,5 kV CC per i treni francesi che prestano servizio a Ventimiglia e di far operare i rotabili elettrici italiani, funzionanti a 3 kV CC, a tensione e potenza dimezzate all'interno dello scalo.
ServiziModifica
La stazione, che a fini commerciali RFI classifica nella categoria gold[2], dispone di:
NoteModifica
- ^ a b Gotelli, op. cit., p. 88
- ^ RFI - Tutte le stazioni in Liguria Archiviato il 21 giugno 2015 in Internet Archive.
BibliografiaModifica
- Raffaele Gotelli, I nuovi impianti della stazione di Ventimiglia, in "Rivista tecnica delle ferrovie italiane", annata XVIII, vol. XXXV, n. 3 (15 marzo 1929), pp. 88–92.
- Marco Minari, Uno sguardo a Ventimiglia, in "I Treni" n. 209 (novembre 1999), pp. 10–17.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Ventimiglia
Collegamenti esterniModifica
- Immagine storica del fabbricato viaggiatori originario (JPG), su i880.photobucket.com.
- Immagine storica della tettoia metallica (JPG), su i880.photobucket.com.