Stazione di Visone
La stazione di Visone è una fermata ferroviaria della linea Acqui Terme–Ovada-Genova[1], tratto meridionale della linea storicamente denominata Asti-Genova, a servizio dell'omonimo comune.
| Visone stazione ferroviaria | |
|---|---|
| già Acqui Visone (1929-1948) | |
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Visone |
| Coordinate | 44°39′43.43″N 8°30′01.2″E / 44.662064°N 8.500333°E |
| Linee | ferrovia Asti-Genova |
| Storia | |
| Stato attuale | in uso |
| Attivazione | 1893 |
| Caratteristiche | |
| Tipo | fermata in superficie, passante |
| Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
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La fermata viene classificata dal gestore Rete Ferroviaria Italiana all'interno della categoria bronze[2].
Storia modifica
La stazione di Visone venne attivata il 18 giugno 1893, all'apertura del tronco da Asti a Ovada della ferrovia Asti-Genova.[3]
Dal 1929 assunse la nuova denominazione di "Acqui Visone"[4], a seguito della soppressione del comune di Visone e del suo accorpamento a quello di Acqui Terme[5], per poi riprendere il nome di "Visone" nel 1948, quando il comune di Visone è stato ripristinato come ente territoriale autonomo[6].
Successivamente[Quando?] venne trasformata in fermata.
Note modifica
- ^ Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 76 Acqui Terme–Ovada-Genova
- ^ RFI - Tutte le stazioni in Piemonte
- ^ Linea Genova-Ovada-Asti (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XXVI, n. 25, 24 giugno 1893, pp. 385-388.
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 164, 1929.
- ^ R.D. n. 3259 del 20 dicembre 1928, con effetto dal 1 gennaio 1929.
- ^ D.Lgs. n. 1187 del 20 agosto 1947 (convertito dalla L. n. 1123 del 4 agosto 1951), con effetto dal 1 gennaio 1948.
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