Stefano Sannino

diplomatico e ambasciatore italiano

Stefano Sannino (Portici, 24 dicembre 1959) è un diplomatico e ambasciatore italiano, dal 1º gennaio 2021 segretario generale del Servizio europeo per l'azione esterna.

Stefano Sannino

Segretario generale del Servizio europeo per l’azione esterna
In carica
Inizio mandato1º gennaio 2021
PresidenteJosep Borrell
PredecessoreHelga Schmid

Ambasciatore d'Italia in Spagna
Durata mandato21 marzo 2016 –
11 maggio 2020
PredecessorePietro Sebastiani
SuccessoreRiccardo Guariglia

Rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione europea
Durata mandato2 luglio 2013 –
21 marzo 2016
PredecessoreFerdinando Nelli Feroci
SuccessoreCarlo Calenda

Dati generali
Partito politicoIndipendente
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
ProfessioneDiplomatico

Biografia modifica

Nato il 24 dicembre 1959 a Portici, in provincia di Napoli, dopo aver studiato scienze politiche all'Università degli Studi di Napoli Federico II, nel 1986 entra nel servizio diplomatico italiano[1], servendo come vice-capo missione presso l'Ambasciata d'Italia a Belgrado (1994-96), prima di essere distaccato dal governo italiano come capo incarico di segretario di Stato agli affari esteri nel primo governo Prodi (1996-98).

Dal 1998 al 2001 Sannino è stato capo di gabinetto del Ministero del commercio internazionale sotto i ministri Piero Fassino prima ed Enrico Letta poi.[2] Successivamente è tornato alla diplomazia a Belgrado, come capo della missione OSCE nella Repubblica Federale di Jugoslavia (2001-2002).[2]

Ha iniziato la sua carriera presso la Commissione europea nel 2002, come consigliere per le relazioni esterne e il commercio nel gabinetto dell'allora presidente Romano Prodi, insieme a Sandro Gozi.[2] È stato Direttore per la gestione delle crisi e rappresentante della Commissione presso il Comitato politico e di sicurezza (2004-2006), prima di seguire Prodi nel suo secondo mandato come Presidente del Consiglio dei Ministri, come consigliere diplomatico dal 2006 al 2008.[2]

Tornato a Bruxelles nel 2008, è stato Direttore per le relazioni con l'America Latina (2008-2009) e vice-direttore generale per le Relazioni esterne incaricato di Asia e America Latina (2009-2010). Successivamente è passato alla Direzione generale per l'allargamento della Commissione europea, dove è stato vicedirettore generale dal 2010 al 2011 e direttore generale dall'aprile 2011 al luglio 2013.[1]

Ha lasciato questo incarico per diventare nel 2013 il Rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione europea, nominato dal Presidente del Consiglio italiano Enrico Letta.[2] Nel gennaio 2016, il suo successore Matteo Renzi lo ha sostituito nell'incarico con il viceministro dello sviluppo economico Carlo Calenda. Il governo italiano è stato criticato poiché Calenda non aveva svolto la carriera diplomatica e mai l'Italia aveva dato la carica di Rappresentante permanente presso l'UE ad un non diplomatico[3][4] (Calenda lascerà l'incarico due mesi dopo, nominato da Renzi nuovo ministro dello sviluppo economico[5]).

 
Stefano Sannino, ambasciatore italiano in Spagna.

È stato nominato Ambasciatore d'Italia in Spagna.[6][7] Ha ricevuto il premio Transexualia 2016[8], per il suo sostegno all'inclusione sociale delle persone trans in Spagna[9], e il premio LGBT Andalucía (insieme all'ex ambasciatore statunitense in Spagna, James Costos) per i suoi sforzi nella lotta contro l'omofobia.[10] Nel 2018 ha innalzato la bandiera arcobaleno presso l'Ambasciata d'Italia a Madrid in occasione della settimana del Gay Pride in città, episodio che porta alle interrogazioni parlamentari al Senato presentate da Gianpietro Maffoni (Fratelli d'Italia) e Gaetano Quagliariello (Identità e Azione).[11][12]

A febbraio 2020 Josep Borrell, Alto rappresentante dell'UE per la politica estera e di sicurezza, lo ha nominato segretario generale aggiunto per gli affari economici e globali del Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE),[13] mentre a dicembre 2020 è stato nominato nuovo segretario generale del SEAE, in sostituzione di Helga Schmid, ed ha assunto l'incarico dal 1º gennaio 2021.[14]

Vita privata modifica

È apertamente omosessuale, sposato con il catalano Santiago Mondragón Vial.[12]

Onorificenze modifica

«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 2011[15]

Note modifica

  1. ^ a b Stefano Sannino (PDF), su ec.europa.eu, Europäische Kommission, 19 novembre 2012. URL consultato il 6 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2012).
  2. ^ a b c d e Stefano Sannino – permanent representative to the EU, su politico.eu, 12 giugno 2014. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  3. ^ Renzi changes top envoy in Brussels, su euractiv.com, Euractiv, 20 gennaio 2016. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  4. ^ Italy replaces EU ambassador amid tensions, su ft.com, Financial Times. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  5. ^ Carlo Calenda diventa ministro dello sviluppo economico e lascia Bruxelles, su eunews.it, eunews.com, 8 maggio 2016. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  6. ^ Italy chooses a top diplomat to be its Ambassador to Spain, su thediplomatinspain.com, The Diplomat in Spain, 4 marzo 2016. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  7. ^ Renzi sceglie Calenda per Bruxelles, su st.ilsole24ore.com, Sole 24 Ore, 20 gennaio 2016. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  8. ^ Transexualia 2016, su transexualia.org. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  9. ^ Italy’s Embassy promotes an agreement for the transgender collective, su thediplomatinspain.com, The Diplomat in Spain, 21 marzo 2018. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  10. ^ L'ambasciatore Stefano Sannino a Cordòba, su comitesspagna.info, Comites Spagna. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  11. ^ Madrid, è un caso la bandiera Lgbt al balcone dell'ambasciata, su repubblica.it, 2 dicembre 2018. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  12. ^ a b Chi è Stefano Sannino, l’italiano a capo della diplomazia Ue, su Formiche.net, 4 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020.
  13. ^ Italy’s Ambassador to Spain to join Borrell’s team in the EU, su thediplomatinspain.com, The Diplomat in Spain, 15 febbraio 2020. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  14. ^ High Representative Josep Borrell appoints next Secretary General of the European External Action Service, su eeas.europa.eu, EEAS, 4 dicembre 2020. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  15. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Voci correlate modifica

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