Stefano Vignaroli

politico italiano (1976-)

Stefano Vignaroli (Roma, 5 agosto 1976) è un politico italiano, deputato alla Camera nella XVII e XVIII legislatura della Repubblica Italiana, eletto con il Movimento 5 Stelle per poi seguire la scissione di Luigi Di Maio in Insieme per il futuro nel 2022.

Stefano Vignaroli

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
XVII: Movimento 5 Stelle
XVIII:
- Movimento 5 Stelle (fino al 21/06/2022)
- Insieme per il futuro (dal 21/06/2022)
CircoscrizioneLazio 1
Incarichi parlamentari
XVII legislatura:

XVIII legislatura:

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente (dal 2022)
In precedenza:
M5S (2009-2022)
IC (2022)
Titolo di studioDiploma di Istituto Tecnico Industriale
ProfessioneTecnico RAI

Biografia modifica

Vignaroli nasce il 5 agosto 1976 a Roma, vicino alla discarica di Malagrotta dove ancora oggi risiede, ha conseguito il diploma all'Istituto tecnico industriale.[1][2]

Dopo il diploma di tecnico industriale, ha frequentato la facoltà di Scienze politiche, studi poi interrotti quando ha iniziato a lavorare alla Rai (Radiotelevisione Italiana) come tecnico video di produzione TV.[2]

Aderisce al movimento di Beppe Grillo nel 2007. Ha fatto parte del Comitato contro la discarica di Malagrotta e contestualmente inizia a diffondere come attivista la strategia Rifiuti Zero.[senza fonte]

Attività politica modifica

Fin dal 2007 è stato un attivista del Movimento 5 Stelle,[senza fonte] che allora si chiamava "Amici di Beppe Grillo". Con il movimento di Beppe Grillo ha lavorato alla creazione della Lista civica per le elezioni del 2008.[senza fonte]

Nell’ottobre 2012 è stato designato dall’Assemblea Lazio del Movimento 5 Stelle come referente del Programma Rifiuti per la Regione Lazio.[3]

Elezione a deputato modifica

Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Lazio 1 per il Movimento 5 Stelle.[senza fonte]

Dopo l'elezione alla Camera dei Deputati, è stato assegnato alla Commissione XIV- Politiche Unione Europea, lavorando in costante sinergia con la Commissione Ambiente.[senza fonte] Dal 9 settembre 2014 è Vicepresidente della Commissione bicamerale d'inchiesta per il ciclo illecito dei rifiuti.[1][4]

Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto deputato. Nel corso della XVIII legislatura è stato componente dell'8ª Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea e, dal 14 novembre 2018, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta per il ciclo illecito dei rifiuti, da dove ha lavorato in sede legislativa per la riduzione dei rifiuti, l'aumento del riciclo e la giustizia ambientale.[5][6]

Scissione con Luigi Di Maio modifica

Il 21 giugno 2022 segue la scissione di Luigi Di Maio dal Movimento 5 Stelle, a seguito dei contrasti tra lui e il presidente del M5S Giuseppe Conte, per aderire a Insieme per il futuro (Ipf).[7][8]

Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene ricandidato alla Camera per la lista elettorale di Ipf Impegno Civico-Centro Democratico (IC-CD), nei collegi plurinominali Lazio 1 - 01 e Lazio 1 - 02 in terza posizione, e in quelli Lazio 1 - 03 e Lazio 2 - 02 in seconda posizione[9], ma non risulterà eletto per via del risultato pessimo a livello nazionale di IC-CD.[10][11]

Controversie modifica

A gennaio 2022 finisce al centro delle polemiche per via di un video postato un Facebook dove spara con un kalashnikov in un poligono di tiro con Mother Russia degli Iron Maiden come sottofondo musicale, a cui si è difeso spiegando di non vedere nulla di anomalo in un'esercitazione in sicurezza.[12][13]

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - VIGNAROLI Stefano, su www.camera.it. URL consultato il 18 maggio 2023.
  2. ^ a b c On. Stefano Vignaroli, su www.ecomondo.com. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  3. ^ Biografia: dall'attivismo alla commissione Ecomafie, su Stefano Vignaroli. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  4. ^ Christian Raimo, Come nasce lo scandalo dei rifiuti a Roma, e a chi conviene, in Internazionale, 26 agosto 2016. URL consultato il 10 maggio 2017.
  5. ^ XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - VIGNAROLI Stefano, su www.camera.it. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  6. ^ Ecomafie, il deputato M5s Stefano Vignaroli eletto presidente della commissione, su Il Fatto Quotidiano, 14 novembre 2018. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  7. ^ Claudia Bozza, Emanuele Buzzi, M5S, oltre 60 seguono Di Maio. La Lega diventa primo partito: i nuovi equilibri in Parlamento, in Corriere della Sera, 22 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2022.
  8. ^ Scissione M5s, chi sono i 51 deputati che hanno seguito Di Maio nel nuovo gruppo, su Il Fatto Quotidiano, 22 giugno 2022. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  9. ^ Elezioni, tutti i candidati nei collegi di Frosinone, Cassino e Basso Lazio, su FrosinoneToday. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  10. ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  11. ^ Risultati Camera Elezioni 2022: tutti i dati e i partiti | Corriere.it, su www.corriere.it. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  12. ^ Stefano Vignaroli, il parlamentare romano che spara con un kalashnikov finito al centro delle polemiche, su RomaToday. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  13. ^ Stefano Vignaroli, il deputato M5S e presidente della Commissione Ecomafia spara con un kalashnikov in un video. "Grave, si dimetta", su Il Fatto Quotidiano, 9 gennaio 2022. URL consultato il 17 gennaio 2023.

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