Steph Houghton
Steph Houghton | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 174 cm | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore Centrocampista Attaccante | |
Squadra | Manchester City | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Sunderland | ||
Squadre di club1 | ||
2002-2007 | Sunderland | |
2007-2010 | ![]() | 45 (9) |
2010-2014 | Arsenal | 74 (11) |
2014- | Manchester City | 120 (15) |
Nazionale | ||
2008 | ![]() | 4 (0) |
2010 | ![]() | 3 (0) |
2007- | ![]() | 121 (11) |
2012 | ![]() | 4 (3) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Bronzo | Canada 2015 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 23 gennaio 2022 |
Stephanie Jayne Houghton detta Steph (Durham, 23 aprile 1988) è una calciatrice inglese, difensore e capitano del Manchester City e della nazionale inglese.
CarrieraModifica
ClubModifica
Houghton inizia la sua carriera con il Sunderland, giocando inizialmente nelle formazioni giovanili della società dell'omonima città inglese, quindi per cinque stagioni nella formazione titolare. In questo periodo contribuisce a far conquistare al Sunderland la promozione dalla Northern Division nel 2005-06 e vince il FA Young Player of the Year Award nel 2006-07. Al suo primo anno in National Division la squadra non riesce a evitare la retrocessione ed al termine del campionato Houghton decide di lasciare la società.
Nell'estate 2007 Houghton sottoscrive un contratto con il Leeds United, dove rimane tre stagioni e nel 2010 contribuisce a conquistare la FA Women's Premier League Cup, per firmare con l'Arsenal nell'agosto di quell'anno. Nell'aprile del 2012 Houghton è stata nominata come uno degli otto ambasciatori media digitali, uno per ogni squadra, che portano il nome del loro account Twitter sulle maniche della loro maglia, per elevare il profilo del WSL. Con l'Arsenal rimane quattro stagioni.
Nell'estate 2014 formalizza un accordo con il Manchester City.
NazionaleModifica
Houghton è stata una calciatrice della nazionale di calcio femminile dell'Inghilterra dell' U16, U20, U19, U21[senza fonte] e U23. Lei è stata convocata in prima squadra nella partita contro la Germania il 25 ottobre 2006, quando Katie Chapman si ritirò. Rimase in panchina nella sconfitta per 5-1 a Aalen. Houghton ha fatto il suo debutto nella partita successiva, sostituendo Emily Westwood dopo 73 minuti nella vittoria per 6-0 contro la Russia a Milton Keynes l'8 marzo 2007. Parte nella formazione in campo dall'inizio per la prima volta tre giorni dopo, nella vittoria per 1-0 contro la Scozia all'Adams Park.[1]
Esclusa dalla rosa della squadra che ha partecipato al Mondiale di Cina 2007 per un infortunio ad una gamba, è costretta a rinunciare anche all'Europeo di Finlandia 2009 per la lesione del legamento crociato[non chiaro].[1]
Nel frattempo, grazie a non aver superato i termini d'età per il torneo, pur non avendo partecipato alle fasi finali dell'Europeo di Bielorussia 2008 dove la formazione Under-19 si laurea campione d'Europa della categoria, trova spazio nella nazionale Under-20 chiamata a partecipare ai mondiali di Cile 2008. Mo Marley impiega Houghton in tutte le quattro partite disputate nel torneo fino alla sconfitta da parte delle avversarie degli Stati Uniti che le eliminano ai quarti di finale.[2]
Nel maggio 2009, Houghton è stata una delle prime 17 giocatrici di sesso femminile ad avere contratti da parte della Football Association.
Superate le difficoltà fisiche viene convocata dal tecnico Hope Powell per le qualificazioni al Mondiale di Germania 2011, contribuendo all'accesso dell'Inghilterra alla fase finale. Iscritta al gruppo B con Giappone, Messico e Nuova Zelanda, la squadra supera senza subire sconfitte la fase a gironi ma viene eliminata ai tiri di rigore dalla Francia ai quarti di finale. Nel torneo Powell la impiega solo in quest'ultima quando, sul vantaggio di 1-0, assieme a Claire Rafferty rilevano all'81' le compagne Alex Scott e Rachel Unitt nel tentativo di dare maggiore incisività in attacco e chiudere così la partita, favorendo il ritorno delle francesi che con Élise Bussaglia siglano all'88' la rete del pareggio.[2]
In occasione del torneo di calcio femminile delle Olimpiadi di Londra 2012 Powell la inserisce nella rosa della nazionale britannica[3] Houghton viene impiegata in tutte le quattro partite disputate dalla sua nazionale prima della sua eliminazioni ai quarti di finale ad opera del Canada. Durante il torneo si rivela la maggior realizzatrice della squadra siglando tre reti alle tre avversarie del gruppo E, Brasile, Camerun e Nuova Zelanda.[2]
In seguito viene impiegata con maggiore frequenza, nelle qualificazioni all'Europeo di Svezia 2013. Inserita nel gruppo 6 l'Inghilterra conquista il primo posto senza subire sconfitte e accede alla fase finale anche grazie alle tre reti siglate da Houghton, quella del parziale 3-0 sulla Slovenia del 22 settembre 2011, incontro poi terminato 4-0, e la doppietta finale che fissa il risultato sul 6-0 con le avversarie della Croazia. Nella fase finale deve però condividere l'esclusione dal torneo alla fase a gironi.[4]
Chiamata al Mondiale di Canada 2015 condivide con le compagne la conquista del terzo posto, il miglior risultato della nazionale inglese in un campionato mondiale.
StatisticheModifica
Cronologia presenze e reti in nazionaleModifica
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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Gran Bretagna | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
25-7-2012 | Cardiff | Gran Bretagna | 1 – 0 | Nuova Zelanda | Olimpiadi 2012 - Fase a gironi | 1 | |
28-7-2012 | Cardiff | Gran Bretagna | 3 – 0 | Camerun | Olimpiadi 2012 - Fase a gironi | 1 | |
31-7-2012 | Londra | Gran Bretagna | 1 – 0 | Brasile | Olimpiadi 2012 - Fase a gironi | 1 | |
3-8-2012 | Coventry | Gran Bretagna | 0 – 2 | Canada | Olimpiadi 2012 - Quarti di finale | - | |
Totale | Presenze | 4 | Reti | 3 |
PalmarèsModifica
ClubModifica
- Arsenal: 2010-2011, 2012-2013
- Manchester City: 2018-2019
- Arsenal: 2011, 2012, 2013
- Manchester City: 2014
- Manchester City: 2018-2019
NazionaleModifica
OnorificenzeModifica
Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico | |
«Per i servizi al calcio.» — 31 dicembre 2015[5] |
NoteModifica
- ^ a b TheFA.com, Steph Houghton.
- ^ a b c Steph Houghton, su static.fifa.com. URL consultato il 17 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2020).
- ^ (EN) Squad of 18 women’s footballers selected for Team GB, su teamgb.com, 26 giugno 2012. URL consultato il 27 giugno 2012.
- ^ Steph Houghton [collegamento interrotto], su it.uefa.com.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61450, 30 December 2015, p. N20.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Steph Houghton
Collegamenti esterniModifica
- Steph Houghton, su UEFA.com, UEFA.
- Steph Houghton, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Steph Houghton, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (DE) Steph Houghton, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (EN, FR) Steph Houghton, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Steph Houghton, su Olympedia.
- (EN) Steph Houghton, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Steph Houghton, su teamgb.com, British Olympic Association.
- (EN) Steph Houghton, su Manchester City, http://www.mcfc.co.uk/. URL consultato il 28 giugno 2015.
- (EN) Steph Houghton, su TheFA.com.