Stephanie Blythe

mezzosoprano statunitense

Stephanie Blythe (Forestburgh, 1970) è un mezzosoprano statunitense.

Stephanie Blythe al Metropolitan nel 2013

Biografia modifica

Stephanie Blythe nacque e crebbe a Forestburgh, nello Stato di New York, dove si avviciniò al mondo della musica suonando il flauto. Si appassionò di opere liriche durante gli anni di liceo quando la sua classe fu portata a vedere una pomeridiana de La bohème alla Metropolitan Opera House. Dopo il diploma studiò musica e letteratura inglese alla Crane School of Music, laureandosi nel 1992. Tre anni più tardi fece il suo debutto sulle scene del Metropolitan nel Parsifal di Wagner, in cui cantava la parte della voce dall'alto.[1]

Nel 1996 ottenne il successo quando sostituì all'ultimo momento Marilyn Horne nel Falstaff, ottenendo ottime recensioni per la sua Mrs Quickly. Negli anni successivi ha cantato regolarmente al Metropolitan, interpretando i ruoli di Amneris in Aida (2012), la zia in Peter Grimes (1997, 2003), Azucena ne Il trovatore (2013), Baba ne La carriera di un libertino (1998), Berta ne Il barbiere di Siviglia (1995), Cornelia in Giulio Cesare (1999), Eduige in Rodelinda (2004-2006; 2011), Fricka ne La valchiria (2008; 2011-2013) e L'oro del Reno (2010-2013), Frugola ne Il tabarro (2007), Gertrud in Hansel e Gretel (1997), Madre Marie in Dialogues des Carmélites (2002), Ofeo nell'Orfeo ed Euridice (2009), la principessa in Suor Angelica (2007), Ulritca in Un ballo in Maschera (2007) e Zita in Gianni Schicchi (2007).

Per quanto la sua carriera si svolga prevalentemente al Metropolitan, il mezzosoprano ha cantato in numerosi altri teatri dell'opera al mondo, tra cui la Deutsche Oper Berlin, la Royal Opera House e l'Opéra National de Paris. Nel 2000 fece il suo debutto alla Seattle Opera come Fricka ne L'anello del Nibelungo e negli anni successivi tornò a calcare le scene dello stesso teatro come Isabella ne L'italiana in Algeri, Carmen in Carmen, Amneris in Aida e Mrs Quickly in Falstaff. Altri debutti di rilievo sono stati quelli alla Santa Fe Opera come Isabella ne L'italiana in Algeri nel 2002, alla San Francisco Opera come Azucena ne Il trovatore nel 2009 e all'Opera di Chicago come Ulrica in Un ballo in maschera nel 2010. Nel corso della sua carriera ha fatto anche alcune incursioni del repertorio del musical di Broadway, interpretando la Madre Superiore in The Sound of Music alla Carnegie Hall (2012) e Nettie Fowler in Carousel all'Avery Fisher Hall (2013).

Repertorio modifica

Repertorio operistico
Ruolo Titolo Autore
Carmen Carmen Bizet
Zia Peter Grimes Britten
Marchesa di Berkenfield La figlia del reggimento Donizetti
Maffio Orsino Lucrezia Borgia Donizetti
Ježibaba Rusalka Dvořák
Madelon Andrea Chénier Giordano
Orfeo Orfeo ed Euridice Gluck
Gertrude Romeo e Giulietta Gounod
Cornelia Giulio Cesare in Egitto Händel
Eduige Rodelinda Händel
Ino

Giuno

Semele Händel
Gertrud Hänsel e Gretel Humperdinck
Poklízečka L'affare Makropulos Janáček
Lucia Cavalleria rusticana Mascagni
Madame de la Haltière Cendrillon Massenet
La granduchessa La granduchessa di Gérolstein Offenbach
La voce della madre I racconti di Hoffmann Offenbach
Madre Maria dell'Incarnazione I dialoghi delle Carmelitane Poulenc
Zita Gianni Schicchi Puccini
Frugola Il tabarro Puccini
Zia Principessa Suor Angelica Puccini
Berta Il barbiere di Siviglia Rossini
Isabella L'italiana in Algeri Rossini
Tancredi Tancredi Rossini
Dalila Samson et Dalila Saint-Saëns
Ludmila La sposa venduta Smetana
Mrs. Lovett Sweeney Todd Sondheim
Orlofsky Il pipistrello Strauss
Giocasta Oedipus Rex Stravinskij
Baba il Turco La carriera di un libertino Stravinskij
Amneris Aida Verdi
Mrs Quickley Falstaff Verdi
Azucena Il trovatore Verdi
Ulrica Un ballo in maschera Verdi
Fricka L'oro del Reno Wagner
Fricka La Valchiria Wagner
Seconda Norn

Waltraute

Il crepuscolo degli dei Wagner

Note modifica

  1. ^ (EN) Anthony Tommasini, A Future So Bright It Can Handle Dark, in The New York Times, 17 febbraio 2008. URL consultato il 13 giugno 2021.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN36592060 · ISNI (EN0000 0000 7840 4575 · Europeana agent/base/160144 · LCCN (ENno2002090093 · GND (DE13526913X · BNF (FRcb14044869p (data) · J9U (ENHE987007334726205171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2002090093