Strada statale 16 Adriatica

strada statale italiana

La strada statale 16 Adriatica (SS 16) è una strada statale italiana che collega Padova a Otranto, passando per la costa adriatica e percorrendo numerosi capoluoghi di provincia e località turistiche. La sua estensione, che al lordo delle tratte meno importanti trasferite agli enti locali supera i 1.000 km, la rende la più lunga strada statale della rete italiana.

Strada statale 16
Adriatica
Denominazioni precedentiStrada nazionale 4 Adriatica Superiore
Strada nazionale 69 Adriatica Inferiore
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Veneto
  Emilia-Romagna
  Marche
  Abruzzo
  Molise
  Puglia
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioPadova
FineOtranto (LE)
Lunghezza1000,064 km
Provvedimento di istituzioneLegge 17 maggio 1928, n. 1094
GestoreAnas
Percorso
Località servitePadova, Rovigo, Ferrara, Ravenna, Rimini, Pesaro, Ancona, Fermo, Pescara, Foggia, Barletta, Trani, Bari, Brindisi, Lecce
Strade europee ·

Per via dell'accentuata urbanizzazione della costa adriatica e in seguito al boom dei mezzi automobilistici, è spesso congestionata (in particolar modo nel periodo estivo); risulta quindi inadatta come strada di scorrimento. Per questi motivi è stata affiancata fin dagli anni settanta dalle autostrade A13 Bologna-Padova e A14 Bologna-Taranto, che si sviluppano in gran parte sullo stesso percorso. Inoltre, in prossimità dei maggiori centri abitati, il percorso originario è stato sostituito da tratte in variante, a volte con caratteristiche di superstrada o tangenziale.

Storia modifica

 
Pietra miliare della SS 16, presso Otranto

La strada statale n. 16 venne istituita nel 1928 con il seguente percorso: "Padova-Monselice-Rovigo-Ferrara-Alfonsine-Ravenna-Rimini-Fano-Ancona-Porto d'Ascoli-Giulianova-Pescara-Vasto-San Severo-Foggia-Cerignola-Barletta-Bari-Fasano-San Vito-Brindisi-Lecce-Maglie-Alessano-Capo Santa Maria di Leuca."[1]

La strada statale 16 Adriatica rientra tra le prime 139 statali, perciò è stata istituita con la legge n. 1094 del 17 maggio 1928.

Nel 1937, nell'ambito di un riordino complessivo della rete stradale nella provincia di Lecce, la statale 16 venne deviata da Maglie a Otranto, abbandonando pertanto il tratto terminale fino a Santa Maria di Leuca[2]. Il nuovo tronco andò a sostituire la vecchia statale 102, contestualmente declassificata, che raggiungeva Otranto, ma su un diverso tracciato passante per Martano.

Sempre nel 1937 venne progettata una lunga variante al tracciato originario tra San Vito Chietino e il fiume Sinello: il vecchio tracciato, che con un percorso tortuoso si addentrava nell'entroterra con diversi tratti in pendenza, venne sostituito da un tracciato costiero dal profilo più favorevole e decisamente più breve (della lunghezza di venticinque chilometri contro i quarantasei del vecchio tracciato)[3]. Il progetto fu sospeso a causa della seconda guerra mondiale, e i lavori ebbero inizio nel 1948; il nuovo tronco, comprendente un ponte di dodici arcate sul fiume Sangro, venne compiuto nei primi mesi del 1951[4].

Nel 1956, per evitare l'attraversamento dell'abitato di Pineto, venne costruita una variante di 2860 metri comprendente un ponte a tre luci sul torrente Calvano[5].

Nel 1976, in seguito alla costruzione della lunga variante litoranea Campomarino-Marina di Chieuti-Ripalta-San Severo[senza fonte] il precedente tratto della SS 16 Campomarino-Serracapriola-San Severo venne riclassificato come strada statale 16 ter[6]. Questa variazione di itinerario ha causato un salto di circa quarantasei chilometri nella progressiva chilometrica al confine Molise-Puglia (da 559+877 a 606+000).

Nel 1981, a seguito dell'apertura dell'Asse Nord-Sud, il precedente tratto della SS 16 denominato Lunga del Pinocchio venne riclassificato SS 16 dir/b del Porto di Ancona.[senza fonte]

I gestori modifica

Al suo stato attuale, la SS 16 è gestita dall'Anas per una grandissima parte del suo percorso:

Gli unici tratti di competenza di enti minori sono i vecchi tracciati in sede che attraversano centri di popolazione pari o superiore ai 10.000 abitanti, gestiti dai Comuni competenti e aggirati, ove presente, in variante, e i tratti sottesi alle strade statali 379 e 613, la cui manutenzione e gestione è stata trasferita, per D.Lgs. 31/03/1998 nº 112, attuato da D.P.C.M. del 21 febbraio 2000, alla Regione Puglia, quindi alla Provincia di Brindisi, che ha dato ai tratti diverse numerazioni:

e alla Provincia di Lecce, che ha dato al tratto di sua competenza - che attraversa i centri di Squinzano e Trepuzzi - la numerazione Strada provinciale 357, la cui progressiva distanziometrica inizia all'innesto con la SS 7 ter (km 949+360) presso la stazione di Surbo, e si arresta dopo 12,2 km al confine con il comune di San Pietro Vernotico.

Percorso modifica

L'inizio in Veneto e in Emilia-Romagna modifica

La SS 16 ha inizio nel centro di Padova, nell'attuale via Roma. Il km 0+000 corrisponde all'incrocio del Canton del Gallo che si trova nell'angolo sud-ovest del Palazzo del Bo', sede storica dell'università di Padova. La statale si estende in direzione sud. Il tratto di competenza dell'Anas inizia al km 4+340: in prossimità di tale segnalazione, adiacente al semaforo posto al bivio con la diramazione proveniente dalla tangenziale di Padova, è posto il cippo miliare di inizio della statale. La SS 16 percorre lunghi tratti affiancando la A13. Il primo tratto, che da Padova giunge fino all'innesto presso Monselice con la strada statale 10 Padana Inferiore, è conosciuto anche con il nome di strada Battaglia, denominazione che deriva dall'attraversamento del centro di Battaglia Terme. La strada in questo tratto iniziale è ad unica carreggiata con una corsia per senso di marcia con intersezioni a raso, con elevata densità di urbanizzazione e affiancando il canale Battaglia.[8]

Superato Monselice mediante una variante al centro abitato tralasciando il vecchio tracciato nel centro cittadino, la strada prosegue verso Rovigo, denominata Strada rovigiana. Prima d'entrare in città, supera il fiume Adige e il canale artificiale Gorzone, anche questo tratto di strada ha le stesse caratteristiche strutturali del precedente. Oggi l'attraversamento di Rovigo è evitato attraverso un percorso in variante a due corsie per senso di marcia, al termine del quale s'innesta la strada statale 434 Transpolesana. Oltrepassato il capoluogo polesano prosegue con un percorso pressoché parallelo al Po, scavalcato il quale, presso l'abitato di Santa Maria Maddalena (Occhiobello), entra in Emilia-Romagna al km 69+514 presso l'abitato di Pontelagoscuro. Da qui a Ferrara la sede stradale ospitò, fra il 1912 e il 1939, il binario della tranvia Ferrara-Pontelagoscuro.

Dopo Ferrara, di cui viene attraversato il centro storico, interseca il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi. Poi la SS 16 diventa una larga strada extraurbana completamente rettilinea che giunge fino all'abitato di Ripapersico. Questo tratto, di circa 20 km, non è il percorso originale. Il tracciato originale segue le anse del Po di Primaro, l'attuale SP65, non più adatto al traffico pesante.

Nel 2015 in questo tratto è stata inaugurata la strada statale 16 var/A Variante di Argenta, che evita al traffico pesante di passare dalle frazioni di Consandolo e Boccaleone, innestandosi prima dell'inizio dell'abitato di Argenta. Questa variante è solo una piccola porzione del progetto originale, che prevede l'intero aggiramento del centro abitato di Argenta.

Dopo aver superato Argenta attraversa il fiume Reno, che fa da confine tra le province di Ferrara e Ravenna. In Romagna la strada assume, sino all'ingresso nel territorio comunale di Alfonsine, il nome di via Reale. Qui si innesta sulla strada statale 16 var Variante di Alfonsine, che evita l'attraversamento del centro abitato e delle frazioni di Taglio e Corelli.

Fino all'inizio degli anni 1960, la strada entrava direttamente a Ravenna da via Maggiore[9]; dal 1965 la costruzione della variante che aggira Ravenna a ovest ha permesso al traffico extraurbano di non confondersi con la circolazione cittadina. La variante si ricongiunge con il vecchio tracciato nei pressi di Classe.

Superata Ravenna il tracciato ritorna a due corsie seguendo il tracciato della via Romea medievale. La strada prosegue parallelamente al mare Adriatico in direzione Rimini lambendo i centri abitati di Cervia e Cesenatico.

Entrando a Rimini, la strada si restringe a una sola corsia per senso di marcia e rimane tale per 5 km, per poi tornare a quattro corsie per 7 km. Attraversa quindi i comuni Riccione, Misano Adriatico e Cattolica, entrando infine nelle Marche con il comune Gabicce Mare.

Marche e Abruzzo settentrionale modifica

Nel Nord delle Marche, la SS 16 attraversa i centri abitati di Pesaro, Fano, Marotta e Senigallia. Nella Marche centrali a Falconara Marittima, la strada si allontana lievemente dalla costa. Ha inizio la variante di Ancona, che nel primo tratto (Falconara-Pontelungo, con caratteristiche di strada extraurbana a carreggiata unica, priva di incroci a raso, con 2/3 corsie complessive) riceve la SS 76 proveniente da Perugia. Per il raddoppio di questo tratto, previsto almeno dal 1982 (legge Marche-Friuli), a tutt'oggi sono iniziati il lavori di ampliamento della strada a 4 corsie,2 per ogni senso di marcia,nel tratto Falconara-Torrette di Ancona per un totale di 7km,con adeguamento degli svincoli ss76 e Torrette. Dopo un breve tratto urbano in località Baraccola, ha inizio il tratto di variante Baraccola-Aspio, con caratteristiche di superstrada, che si ricollega al tracciato originario in corrispondenza del casello Ancona Sud-Osimo dell'A14.

Dopo la breve variante di Loreto, la strada corre nuovamente sul filo della costa, attraversando Porto Recanati, Porto Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto Sant'Elpidio, le marine di Fermo, Porto San Giorgio, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto. Il passaggio in Abruzzo avviene al km 391+00 attraversando il fiume Tronto. La SS 16 continua, attraverso una variante (il vecchio tracciato devia sulla sinistra in direzione Martinsicuro in prossimità della torre di Carlo V e dell'antica casa doganale) ed attraversa i comuni di Martinsicuro e Alba Adriatica. Qui, al km 401 il vecchio tracciato si riconnette al nuovo. Quindi, la strada prosegue in percorso cittadino attraversando Tortoreto Lido e Giulianova.

 
Un tratto della tangenziale di Pescara nella zona meridionale della città.

Al km 411, presso Giulianova, vi è il bivio per la Strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia in direzione Teramo e per la A24 che conduce a L'Aquila e Roma. Varcato il fiume Tordino, la strada attraversa le città costiere di Roseto degli Abruzzi, Pineto, dove costeggia la Torre di Cerrano, Silvi. e Città Sant'Angelo, dove raggiunge il casello autostradale Pescara nord dell'A14. Superato il fiume Saline, la strada attraversa il centro urbano di Montesilvano, per poi innestarsi nella tangenziale di Pescara al confine con il capoluogo adriatico.

Tangenziale di Pescara modifica

La strada statale 16 aggirava la città di Pescara con una variante costruita negli anni 1980 con caratteristiche di superstrada, il cui tracciato è stato in seguito interamente compreso nella SS 714 Tangenziale di Pescara.

La strada funge da circonvallazione e attraversa buona parte dell'area metropolitana pescarese, partendo a nord nei pressi della strada statale 16 bis a Montesilvano fino a raggiungere a sud il confine meridionale di Francavilla al Mare, innestandosi nel suo percorso di circa 20 km con il raccordo autostradale 12 Asse attrezzato e la strada statale 16 dir/C del Porto di Pescara.

La tangenziale si presenta nel tratto pescarese come una strada a due carreggiate separate da spartitraffico ciascuna con due corsie per senso di marcia, con buona parte della sede stradale sopraelevata, mentre a Montesilvano e Francavilla al Mare si sviluppa prevalentemente in gallerie con una corsia per senso di marcia.

Abruzzo meridionale e Molise modifica

Dopo l'attraversamento dei comuni di Montesilvano, Pescara e Francavilla al mare, la statale abbandona l'area pescarese e riprende l'andamento extraurbano fino a Ortona, aggirata con una variante del precedente percorso cittadino. Superata Ortona, la strada attraversa la costa dei Trabocchi, costeggiando l'abbazia di San Giovanni in Venere, fino a raggiungere Vasto, dove per un breve tratto ricalca il tracciato dell'antico tratturo L'Aquila-Foggia. Qui la strada si incrocia con la strada statale 650 di Fondo Valle Trigno per poi raggiungere il confine con il Molise a San Salvo. Oltrepassato il ponte sul fiume Trigno e il territorio di Montenero di Bisaccia e poi di Petacciato giunge in prossimità di Termoli, ove attraversa la città mediante variante, arretrata rispetto al centro urbano, il cui tratto nord è stato ultimato nel 2005 (il vecchio tracciato invece costeggiava il mare passando davanti all'antica Torre saracena e al centro storico di Termoli). La tangenziale di Termoli è gestita dall'Anas, inizia dal Litorale nord della città adriatica e consente anche di immettersi sulla SS 87 che conduce, mediante superstrada, al nucleo industriale Valle del Biferno e a Campobasso. Gli svincoli intermedi consentono inoltre di raggiungere le varie zone e quartieri della città. Nel tratto sud conduce al casello dell'A14 e infine si reimmette nel tracciato storico della SS 16 in direzione di Foggia, costeggiando Campomarino Lido. Dopo un tratto di 10 km circa, giunge in Puglia attraversando il piccolo ponte sul torrente Saccione e, subito dopo, l'abitato di Marina di Chieuti.

Puglia modifica

A questo punto la strada, dopo il bivio per Lesina e per il Gargano, abbandona la costa e si dirige a San Severo, Foggia e Cerignola (tutte aggirate in variante). A partire da Foggia, la statale si configura come superstrada mentre a partire da Cerignola si riavvicina al mare Adriatico. In corrispondenza del ponte sul fiume Ofanto, la strada si biforca: da un lato si ha il vecchio tracciato della SS 16, non gestito dall'Anas[10][11], che attraversa i centri di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo con caratteristiche di strada comune; dall'altro la superstrada (la SS 16, che in questo tratto è definita asse attrezzato) prosegue in variante, tagliando fuori i suddetti centri abitati, fino a ricongiungersi con il vecchio tracciato a Palese, alla periferia di Bari.

A Bari la statale prosegue in gran parte in variante, con caratteristiche di superstrada a carreggiate separate e 3 corsie per senso di marcia, e costituisce la tangenziale di Bari. Oltre Bari, la superstrada prosegue (con 2 corsie per senso di marcia) con un tracciato raddoppiato in parte in sede e in parte in variante, dove attraversa Mola di Bari, Cozze e Polignano a Mare. Superata Monopoli, nei pressi di Fasano il tracciato della SS 16 perde le caratteristiche di superstrada in corrispondenza con l'inizio della SS 379. La SS 16, parallela alla SS 379, attraversa i comuni di Ostuni, Carovigno e San Vito dei Normanni, riunendosi alla superstrada in corrispondenza di Brindisi.[12]

A Brindisi, la SS 16 è nuovamente gestita dall'Anas per un breve tratto (tangenziale di Brindisi), poi si stacca nuovamente dalla superstrada (la quale continua come SS 613), per attraversare San Pietro Vernotico, Squinzano e Trepuzzi. Nel ricevere presso Surbo il traffico della strada statale 7 ter Salentina, la strada torna statale e attraversa Lecce dopo aver intersecato la sua tangenziale. A sud di Lecce la SS 16 prosegue come superstrada (raddoppiata in parte in sede e in parte in variante), fino a giungere nei pressi di Maglie (che aggira in variante). Qui, invece di proseguire verso Santa Maria di Leuca, la strada devia verso Otranto aggirando il centro abitato di Palmariggi. Nei pressi di Otranto, si ha una biforcazione: una breve variante (SS 695) corre poco a sud della città per intersecare la SP 358 (ex strada statale 173 delle Terme Salentine) e sfociare nel percorso della SP 87, mentre il tracciato classificato come SS 16 la attraversa fino a terminare su Lungomare Terra d'Otranto (km 1000,67).

Tracciato modifica

Francavilla al Mare-Foggia modifica

 
Adriatica
tratto Francavilla al Mare-Foggia
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia Strada europea
  Francavilla al Mare 456,0 CH -
  Postilli
  di Val di Foro e di Bocca di Valle
459,4
  Ortona nord 465,6
    per Ortona, Villa San Tommaso 467,0
  Ortona 468,5
    Marrucina 470,1
  Porto di Ortona 473,0
  Marina di San Vito
  Frentana
  ex   Lanciano-Fossacesia 487,5
  Fossacesia Marina 488,2
    di Fondo Valle Sangro 489,4
    Fiume Sangro 491,4
  Torino di Sangro Marina 492,0
    Le Morge 497,0
    Casalboldrino Marina 500,8
    per Casalanguida, Gissi, Monteodorisio
    Bologna Taranto (Svincolo di Casalbordino-Vasto nord)
504,0
    per San Lorenzo 506,0
    Zona industriale porto di Vasto
  Vasto
  Vasto Marina
    San Salvo Marina 522,4
    di Fondo Valle Trigno 524,1
    Marina di Montenero di Bisaccia 525,3 CB
    Fiume Trigno 526,4
    per Petacciato
  per Montenero di Bisaccia
531,8
    Tangenziale di Termoli 535,7
    per Guglionesi, Montecilfone 541,3
  Termoli
ex   Termolese
544,7
    Sannitica 547,3
  ex   Adriatica 549,5
    Fiume Biferno 549,7
    Campomarino Lido 552,6
    Fiume Saccione 559,9/606,7 CB/FG
    per Chieuti
  Marina di Chieuti
608,6 FG
    per Chieuti, Ripalta scalo 617,7
    per Lesina
  per Ripalta, San Paolo di Civitate
622,3
    per Lesina 629,1
    per Apricena, San Paolo di Civitate 632,3
  Tangenziale est di San Severo 639,1
    per Torremaggiore 639,9
    per San Severo, Torremaggiore 642,7
    per San Severo, Castelnuovo della Daunia 644,8
  ex   di Lucera 646,8
  ex   Adriatica 650,8
    Zona industriale
  per Lucera
652,3
    per Apricena 653,4
    per Rignano Garganico 660,7
    Tangenziale di Foggia 670,5

Foggia-Bari modifica

 
Adriatica
tratto Foggia-Bari
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia Strada europea
    Tangenziale di Foggia 671,3 FG -
  Foggia 675,0
    Tangenziale di Foggia 681,1
    Zona industriale ASI 682,9
  Borgo Incoronata 687,3
  Carapelle - Borgo Mezzanone 690,6
  Carapelle
  per Orta Nova
692,2
    per Orta Nova 695,6
  ex   di Ortanova 697,9
  Viabilità di servizio 700,6
  Viabilità di servizio 702,7
    per Stornara 704,7
  Viabilità di servizio 706,7
  Cerignola ovest
ex   Via Napoli
709,3
  Cerignola Padula 710,5
  Cerignola Zona Industriale
ex   Rivolese
711,6
  Cerignola Centro
  per Trinitapoli
713,5
  Cerignola est
ex   Corso Scuola Agraria
ex   Andriese-Coratina
714,5
  Strada vicinale San Samuele 715,5
  Viabilità di servizio 716,8
  Viabilità di servizio 718,8
    per Canosa di Puglia, Trinitapoli 721,1 BT/FG
  San Ferdinando di Puglia
  per Canosa di Puglia
724,7 BT
  San Ferdinando di Puglia
  per Trinitapoli
725,7
  San Ferdinando di Puglia
  per Trinitapoli
727,8
  San Ferdinando di Puglia 730,0
  Viabilità di servizio 734,4
    ex SS 16 736,2
    Fiume Ofanto 736,7
    per Canne della Battaglia 738,2
  Barletta nord 742,3
  Barletta ovest
  Appulo Lucana
743,7
  Barletta Barberini 745,4
  Barletta Patalini 746,7
  Barletta Carsemette
  di Castel del Monte
747,4
  Barletta sud 748,9
    Zona industriale Boccadoro 753,6
  Trani nord
  per Andria
757,0
  Trani Sant'Angelo 757,6
  Trani centro
ex   di Altamura
759,1
  Trani sud - Capirro 760,4
  Bisceglie nord
  per Andria  Zona industriale

Viabilità complanare

765,2
  Bisceglie centro
  per Corato
767,4
  Bisceglie ovest
  per Ruvo di Puglia
768,7
  Bisceglie Lama di Macina
  Zona artigianale Bisceglie est
769,8
  Bisceglie sud
  per Andria
771,0
  Molfetta
  Zona industriale di Molfetta
  Centro commerciale
773,4 BA
  NSA 439 Asta nord di Molfetta 774,2
    per Ruvo di Puglia 775,0
  Molfetta centro
  per Terlizzi
776,7
  Strada vicinale Serra Nicola 778,6
  NSA 440 Asta sud di Molfetta 779,1
  Strada vicinale Pozzo Rosso 781,0
  Strada vicinale Cola Olidda 782,0
  Giovinazzo nord
  per Terlizzi
783,2
  Giovinazzo sud
  per Bitonto
784,6
    Adriatica
Tangenziale di Bari
789,3

Tangenziale di Bari modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Tangenziale di Bari.

Bari-Fasano modifica

 
Adriatica
tratto Bari-Fasano
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia Strada europea
      Adriatica
Tangenziale di Bari
818,6 BA  
  Mola di Bari nord 819,8
  Mola di Bari centro
  Zona industriale
821,2
  Mola di Bari centro
  per Rutigliano
821,9
  Mola di Bari sud
  Litoranea
824,3
  Cozze
  per Conversano
  Litoranea
827,9
    San Giovanni
  San Vito
832,7
  Polignano a Mare nord 834,5
  Polignano a Mare centro
  per Conversano
835,4
  Polignano a Mare centro
  per Castellana Grotte
836,1
  Polignano a Mare sud
  Zona artigianale
838,0
  Monopoli nord 840,5
  Strada Comunale Baione
(solo in direzione Fasano)
841,6
    Zona industriale di Monopoli 842,8
  Monopoli centro
  per Conversano
843,7
  Monopoli centro
ex   delle Grotte
844,8
  Monopoli centro
  per Alberobello
845,6
    Spirito Santo
(solo in direzione Bari)
  Monopoli San Francesco da Paola 846,6
  Viabilità di servizio
(solo in direzione Bari)
847,0
  Monopoli sud 849,0
  Gonella
Strada Comunale Putta
(solo in direzione Bari)
848,3
  Strada Comunale Staveta 849,6
  Stomazzelli
Strada Comunale Putta
850,3
  Capitolo - L'Assunta
  per Castellana Grotte
851,2
  L'Assunta - Paterno 852,8
  Lamalunga - Sant'Antonio D'Ascula 853,9
  Viabilità di servizio
(solo in direzione Fasano)
856,1 BR
  Fasano nord
  dei Trulli
856,4
  Fasano centro
  per Savelletri
858,4
  ex   Adriatica 859,9
      Egnazia e delle Terme di Torre Canne

Fasano-Brindisi modifica

Tangenziale di Brindisi modifica

 
Adriatica
Tangenziale di Brindisi
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia Strada europea
      Egnazia e delle Terme di Torre Canne 912,9 BR  
  Brindisi Casale
  ex   Adriatica
  Viabilità di servizio
(solo in direzione Lecce)
913,5
  Viabilità di servizio 913,7
      Appia 914,5    
  Brindisi La Rosa
  ex   Adriatica
917,5
        Brindisi-Lecce

Brindisi-Lecce modifica

Lecce-Otranto modifica

 
Adriatica
tratto Lecce-Otranto
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia Strada europea
  Lecce LE -
    Viale Rossini - Viale Japigia 957,0
  Quartiere Leuca
  per Lizzanello
(solo in direzione Otranto)
958,2
  Via Vecchia Cavallino 958,7
  Castromediano
  per Cavallino
(solo in direzione Otranto)
959,0
    Tangenziale Ovest di Lecce
Tangenziale Est di Lecce
959,5
  Castromediano
(solo in direzione Otranto)
960,3
  Viabilità complanare
(solo in direzione Lecce)
961,0
    per Cavallino, San Cesario di Lecce 961,6
  Viabilità locale 962,5
    per Lizzanello 963,3
    per San Donato di Lecce 965,3
  Galugnano
  per San Donato di Lecce
  per Caprarica di Lecce
967,6
  Sternatia 969,4
    per Martignano, Sternatia 970,7
  Sternatia 972,2
  Zollino
  Zona industriale
973,3
  Zollino
(solo in direzione Lecce)
975,0
    per Soleto
  per Martano
975,5
    Zona industriale 977,4
    per Castrignano de' Greci, Corigliano d'Otranto 979,0
  Corigliano d'Otranto-Melpignano
(solo in direzione Lecce)
980,0
    Mediana del Salento
(solo in direzione Lecce)
980,5
  Melpignano
  Zona industriale
981,0
    per Collepasso, Cutrofiano 981,9
    Zona industriale Maglie-Melpignano 983,2
  Maglie
  per Cursi
984,0
  Maglie
  di Santa Maria di Leuca
985,3
  Maglie centro
  di Santa Maria di Leuca
985,5
  Viabilità locale 985,6
    per Muro Leccese 986,9
  Palmariggi 989,7
  Palmariggi 992,7
    per Giurdignano 994,7
    Otranto
  Tangenziale Sud di Otranto
  per Carpignano Salentino, Martano
1000,0

Varianti e diramazioni modifica

Note modifica

  1. ^ Legge 17 maggio 1928, n. 1094
  2. ^ Regio decreto del 28/01/1937 n. 172 - Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia 53 del 4/03/1937
  3. ^ Cini (1951), p. 44.
  4. ^ Cini (1951), p. 45.
  5. ^ Una variante all'Adriatica nella zona di Pineto, in Le Strade, anno XXXVI n. 5 (maggio 1956), p. 237
  6. ^ Decreto Ministeriale 13/09/1976
  7. ^ http://www.stradeanas.it/index.php?/file/open/10558
  8. ^ gazzettaufficiale.it, https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.versione=1&art.idGruppo=439&art.flagTipoArticolo=0&art.codiceRedazionale=010G0089&art.idArticolo=2128&art.idSottoArticolo=1&art.idSottoArticolo1=10&art.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-08&art.progressivo=0. URL consultato il 17 luglio 2021.
  9. ^ Carlo Raggi, Palazzi e aree pedonali: la città cambia volto, in il Resto del Carlino, 29 settembre 2020.
  10. ^ Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2010 - G.U. n. 214 del 13/09/2010, su semaforoverde.it (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2011).
  11. ^ Anas S.p.A. - Home, su stradeanas.it. URL consultato il 30 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2016).
  12. ^ Lucia del Vecchio, Bretella Bari-Mola anticode,l’Anas investirà 250 milioni, su Corriere del Mezzogiorno, 20 dicembre 2019. URL consultato il 23 dicembre 2019.
  13. ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018 - Revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 98 del 20 aprile 2018 - Suppl. Ordinario n. 20.
  14. ^ Viabilità - Strade provinciali, su domino.provincia.campobasso.it. URL consultato il 24 maggio 2020.
  15. ^ Amministrazione Provinciale di Foggia > Home, su provincia.foggia.it. URL consultato il 24 maggio 2020.
  16. ^ Copia archiviata (PDF), su consiglioveneto.it. URL consultato il 1º dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2017).

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