Sultanato di Bengala

Il Sultanato di Bengala (persiano/urdu سلطنت بنگاله , Bangālah o شاهی بنگاله , شاهی بنگاله ) fu uno Stato islamico esistito dal 1206 al 1576 sull'intero territorio del Bengala. Guadagnó l'indipendenza dal Sultanato di Delhi. Uno dei più forti imperi commerciali al mondo, il Sultanato di Bengala fu definito dagli europei come il miglior territorio per il commercio.[1] Il Sultanato fu conquistato dall'Impero Moghul nel 1576 durante il regno di Akbar.

Sultanato di Bengala
Sultanato di Bengala – Bandiera
Dati amministrativi
Nome ufficialein persiano سلطنت دلی‎, Salṭanat-e Dillī
Chirag
Lingue ufficialibengalese
Lingue parlatePersiana e indostano
CapitalePandua
Altre capitaliSonargaon, Gaur
Dipendente daSultanato di Delhi
Politica
Forma di governomonarchia assoluta
Nascita1206 con Ilyas Shamsuddin
Fine1576 con Dawud Khan Karrani
Causaconquista da parte dei Moghul
Territorio e popolazione
Economia
Valutatanka
Religione e società
Religioni preminentiInduismo e Buddismo
Religione di StatoIslam sunnita
Mappa del sultanato di Bengala al suo apogeo
Evoluzione storica
Succeduto daImpero Moghul

Note modifica

  1. ^ Nanda, J. N (2005). Bengal: the unique state, Concept Publishing Company. p. 10., 2005, ISBN 978-81-8069-149-2.
    «Bengal [...] was rich in the production and export of grain, salt, fruit, liquors and wines, precious metals and ornaments besides the output of its handlooms in silk and cotton. Europe referred to Bengal as the richest country to trade with.»

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