Suore della carità di Nostra Signora

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Suore della Carità di Nostra Signora, dette di Évron (in francese Sœurs de la Charité de Notre-Dame d'Évron), sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.C.E.[1]

Storia modifica

La congregazione fu fondata nel 1682 a La Chapelle-au-Riboul dalla giovane vedova Perrine Brunet per l'educazione della gioventù nelle aree rurali e per l'assistenza domiciliare e ospedaliera agli ammalati.[2]

Le religiose dovettero affrontare numerose difficoltà durante la Rivoluzione francese (due suore, Françoise Tréhet e Jeanne Véron, morirono sulla ghigliottina e sono commemorate tra i beati martiri di Laval); dopo la Restaurazione la congregazione fu ristabilita a Évron.[3]

A causa delle leggi anticongregazioniste, numerose suore si trasferirono in Inghilterra e in Canada: nel 1957 fu aperta la prima missione in Costa d'Avorio.[3]

L'istituto ottenne il pontificio decreto di lode il 30 settembre 1843 e l'approvazione definitiva il 17 luglio 1921.[3]

Attività e diffusione modifica

Le suore si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù, alla cura di anziani e malati, alle opere sociali.

Sono presenti in Europa (Francia, Regno Unito), nelle Americhe (Canada, Perù) e in Africa (Burkina Faso, Costa d'Avorio);[4] la sede generalizia è a Évron.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 247 religiose in 44 case.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1601.
  2. ^ G. Rocca, DIP, vol. II (1975), col. 344.
  3. ^ a b c G. Rocca, DIP, vol. II (1975), col. 345.
  4. ^ Où sommes-nous, su soeurs-charite-evron.com. URL consultato il 5 febbraio 2012.

Bibliografia modifica

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni modifica

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