Super Aguri F1

Scuderia di F1

La Super Aguri F1 è stata una scuderia giapponese di Formula 1 che esordì nella stagione 2006, con il sostegno tecnologico della Honda.

Super Aguri F1
SedeBandiera del Giappone Giappone
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Leafield
Categorie
Formula 1
Dati generali
Anni di attivitàdal 2006 al 2008
FondatoreBandiera del Giappone Aguri Suzuki
DirettoreBandiera dell'Australia Mark Preston
Formula 1
Anni partecipazioneDal 2006 al 2008
Miglior risultato9º posto (2007)
Gare disputate39
Vittorie0

La squadra era generalmente considerata un'emanazione della Honda e della ARTA dell'ex pilota Aguri Suzuki, allestita per consentire al pilota giapponese Takuma Satō di continuare a gareggiare nella massima formula e al tempo stesso per guadagnare un alleato mentre si discutevano i regolamenti della F1 per le stagioni successive. Inizialmente la squadra non era stata inclusa dalla FIA tra gli iscritti al campionato 2006 confermati al 15 dicembre 2005, a causa di ritardi nei pagamenti dei depositi necessari; per poter effettuare un'iscrizione ritardata a questo punto erano necessarie le firme di approvazione di tutte le 10 squadre già iscritte, che la Aguri riuscì a collezionare nei giorni successivi. La parola definitiva toccò quindi nuovamente alla FIA che approvò l'iscrizione il 26 gennaio 2006.

La sede della squadra era situata a Tokyo, ma la fabbrica operativa si trovava a Leafield in Inghilterra, nella struttura della Menard Engineering già di proprietà della Arrows. Il direttore tecnico del team era Mark Preston, già con la Arrows e che successivamente progettava una propria squadra (Preston Racing) insieme a Paul Bowen, progetto poi confluito in quello Aguri.

La squadra si ritirò per problemi economici dopo aver disputato quattro gare della stagione 2008.

Storia modifica

Esordio modifica

 
Franck Montagny con la Super Aguri al Gran Premio di Francia 2006

L'esordio della nuova scuderia, che suscitava molte perplessità riguardo alla consistenza tecnica, avvenne con una vettura derivata dalla Arrows A23, schierata nel 2002. La vettura, denominata SA05, venne adattata ai regolamenti in vigore per i crash test, e dotata di un motore Honda V8 da 2400 cm³ e gomme Bridgestone. La connotazione giapponese della squadra si completava con i piloti: oltre all'esperto e popolare Takuma Satō, venne assunto l'esordiente Yuji Ide, mentre Franck Montagny era il pilota di riserva e collaudatore per il venerdì mattina (quando la squadra fu in grado di schierare la terza vettura)[1][2].

Le vicende alterne vissute dal team nelle prime gare portarono ad alcune variazioni nella composizione della squadra. Dopo il Gran Premio di San Marino, la Federazione decise di chiedere la sostituzione come titolare di Ide, coinvolto in troppi incidenti, ed il suo posto venne preso da Montagny, a partire dal Gran Premio d'Europa[3]; successivamente, il 10 maggio venne comunicato che la Federazione aveva ritirato la superlicenza a Ide, impedendogli di partecipare ad altre gare nel corso della stagione[4]. A partire dal Gran Premio di Gran Bretagna, il ruolo di terzo pilota venne occupato da Sakon Yamamoto, pilota giapponese di GP2[5].

Nella seconda metà della stagione, a partire dal Gran Premio di Germania, venne fatta correre la prima vettura costruita dal team "in proprio", denominata SA06. Nella stessa occasione, il sedile di titolare a fianco di Takuma Satō venne preso da Yamamoto, mentre Montagny tornò a guidare la terza vettura, quando la squadra ebbe modo di allestirla[6].

E proprio a fine stagione arrivò la prestazione più brillante per la giovane scuderia giapponese: al Gran Premio del Brasile, Satō conquistò un 10º posto, mentre Yamamoto ottenne il 7º giro più veloce in gara.

Apice modifica

 
Takuma Satō in lotta con Fernando Alonso al Gran Premio del Canada 2007

Il 15 novembre 2006 la Super Aguri annunciò che i piloti per la stagione 2007 sarebbero stati Takuma Satō e Anthony Davidson, in precedenza pilota di riserva e collaudatore per la Honda[7]. Sakon Yamamoto, che aveva corso alcune gare nel 2006, tornò al ruolo di collaudatore[8], per poi passare, intorno a metà stagione, alla Spyker. In un primo tempo, nel ruolo di collaudatore, era stato affiancato da Giedo van der Garde[9] ma l'accordo venne annullato a causa di un contenzioso sulla firma del contratto da parte della squadra nipponica[10]. Prima dell'inizio della stagione vera e propria passò alla Spyker[11].

Un grosso problema si presentò prima dell'inizio della stagione, quando la vettura non superò il crash test imposto dalla FIA, nella parte posteriore. La presentazione della nuova vettura, denominata SA07, già prevista a ridosso della stagione di gare[12], venne ulteriormente posticipata, ed avvenne all'immediata vigilia del primo appuntamento stagionale, in Australia[13][14].

Nonostante questi problemi, proprio a Melbourne la squadra ottenne un risultato stupefacente in prova, con Satō promosso alla fase Q3 e alla 10ª posizione in griglia, mentre Davidson ottenne l'11º posto. Entrambi terminarono anche la gara, pur se con qualche difficoltà.

 
Anthony Davidson durante le prove libere del Gran Premio del Brasile 2007

Il primo punto della storia della squadra arrivò al Gran Premio di Spagna, dove Satō si classificò all'8º posto, in una gara caratterizzata da un numero elevato di ritiri. Ancora migliore il piazzamento ottenuto da Satō al Gran Premio del Canada, concluso al 6º posto, che rimarrà il miglior risultato nella storia della squadra: il pilota giapponese duellò a lungo con la McLaren del campione del mondo uscente Fernando Alonso, superandolo in due occasioni. Nello stesso GP inoltre l'altro pilota Anthony Davidson era riuscito a risalire addirittura fino al 3º posto, sfruttando le due entrate in pista della Safety Car, ma purtroppo al 37º giro fu costretto a un lungo pit-stop non previsto dopo aver danneggiato la sua ala anteriore investendo un animale che attraversò improvvisamente la pista (secondo alcune fonti una marmotta), finendo così in fondo al gruppo.

La stagione, nel suo complesso, apparve come una fase di consolidamento, anche grazie ad alcuni risultati importanti. Degno di nota il confronto con la Honda, che superò il punteggio della Super Aguri nel Campionato Costruttori solo al penultimo appuntamento della stagione; a fine anno, la Honda ottenne due soli punti in più di quella che si considerava una squadra satellite. La Super Aguri inoltre si piazzò davanti alla Spyker.

Fallimento e prime quattro gare del 2008 modifica

 
Davidson durante il Gran Premio della Malesia 2008, dove giungerà 15°

La stagione non iniziò nel migliore dei modi a causa delle difficoltà finanziarie affrontate dal team, dovute al progressivo disimpegno della Honda.

I due piloti della stagione precedente, pur facendo parte della lista diramata dalla FIA, inizialmente non firmarono alcun contratto per la stagione[15]. Il pilota italiano Luca Filippi venne indicato dalla stampa come candidato ad un volante della Super Aguri per la stagione[16], ma questi firmò un contratto col team di GP2 ART Grand Prix assieme a Romain Grosjean. L'8 gennaio il team annunciò che, la nuova vettura, la SA08A, sarebbe stata presentata a Barcellona[17], ma il 12 febbraio la Super Aguri posticipò il lancio della nuova monoposto, annunciando altresì che il futuro della scuderia era incerto[18]. La scuderia affermò inoltre che, pur avendo cancellato i test prestagionali, era certa di poter essere al via della prima gara a Melbourne[19]. Il 10 marzo il team confermò i piloti dell'anno passato, Satō e Davidson, a seguito della notizia dell'acquisizione da parte della società Magma Group di una quota della scuderia[20]. La piccola scuderia giapponese prese quindi parte al primo Gran Premio della stagione in Australia, dove però entrambi i piloti si ritirarono.

 
Satō durante il Gran Premio di Spagna 2008, l'ultimo corso dalla scuderia giapponese

Dopo la prima prova, tuttavia, Magma abbandonò i suoi programmi di acquisto della scuderia, gettando forti dubbi sul futuro agonistico della Super Aguri. Il team fu comunque presente ai successivi Gran Premi di Malesia, Bahrein e Spagna, proseguendo nella ricerca di nuovi investitori. Tuttavia, dopo il Gran Premio di Spagna la scuderia annunciò che non era sicura la sua presenza al Gran Premio di Turchia, previsto per l'11 maggio. Le indiscrezioni e poi le notizie che legavano le possibilità di sopravvivenza del team all'intervento di investitori capeggiati dal gruppo tedesco Weigl[21] si rivelarono infondate, portando la squadra ad annunciare l'immediata cessazione delle attività agonistiche a partire dal 6 maggio 2008[22][23]. Il giorno successivo la squadra venne posta in liquidazione, fase gestita dalla società PKF, che aveva già operato la liquidazione della Prost e della Arrows nel 2002[24].

I beni della squadra vennero messi all'asta, attraverso Internet, a partire dal 29 luglio 2008[25]. Il giorno dopo venne annunciato che il tutto era stato acquistato da una società tedesca, la Formtech, specializzata in produzioni per l'industria automobilistica ed aeronautica: la società, con questa acquisizione, voleva entrare sul mercato britannico, in una posizione geografica strategica per il mercato dell'automobilismo sportivo e si rivolgeva a scuderie vecchie e nuove, per fornire sia consulenza e produzione, sia rivendere il materiale necessario per costituire una squadra per competere in Formula 1[26].

Monoposto modifica

Monoposto Super Aguri
Nome Anno
SA05 2006
SA06 2006
SA07 2007
SA08A 2008

Piloti modifica

Risultati in Formula 1 modifica

Anno Vettura Motore Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2006 SA05
SA06
Honda RA806E B   Satō 18 14 12 Rit Rit 17 Rit 17 15 Rit Rit Rit 13 NC 16 SQ 15 10 0 11º
  Ide Rit Rit 13 Rit
  Montagny Rit Rit 16 18 Rit Rit 16 TP TP TP TP TP
  Yamamoto TP TP TP TP Rit Rit Rit Rit 16 17 16
Anno Vettura Motore Gomme Piloti                                   Punti Pos.
2007 SA07 Honda RA807E B   Satō 12 13 Rit 8 17 6 Rit 16 14 Rit 15 18 16 15 15 14 12 4
  Davidson 16 16 16 11 18 11 11 Rit Rit 12 Rit 14 14 16 Rit Rit 14
Anno Vettura Motore Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2008 SA08A Honda RA808E B   Satō Rit 16 17 13 0 11º
  Davidson Rit 15 16 Rit
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note modifica

  1. ^ Super Aguri announces 2006 driver line up[collegamento interrotto]
  2. ^ Third driver role for Montagny at Super Aguri Archiviato il 22 marzo 2006 in Internet Archive.
  3. ^ Montagny replaces Ide for Europe[collegamento interrotto]
  4. ^ Ide loses super license Archiviato il 30 settembre 2007 in Internet Archive.
  5. ^ Super Aguri third driver role for Yamamoto Archiviato il 16 agosto 2007 in Internet Archive.
  6. ^ German GP: Super Aguri preview[collegamento interrotto]
  7. ^ Super Aguri announces 2007 racers Archiviato il 3 dicembre 2006 in Internet Archive.
  8. ^ Super Aguri test role for Yamamoto[collegamento interrotto]
  9. ^ Super Aguri confirms van der Garde as tester[collegamento interrotto]
  10. ^ Super Aguri names Van der Garde, Grandprix.com, 15 dicembre 2006. URL consultato il 16 dicembre 2006.
  11. ^ Spyker announce test driver line-up
  12. ^ Super Aguri announces launch date[collegamento interrotto]
  13. ^ Super Aguri delays SA07 launch[collegamento interrotto]
  14. ^ Super Aguri unveils SA07 in Melbourne[collegamento interrotto]
  15. ^ Sato and Davidson not yet Confirmed, Autosport.com, 4 gennaio 2008. URL consultato il 4 gennaio 2008.
  16. ^ Filippi linked to Super Aguri F1-Live.com, retrieved on 13 dicembre, 2007
  17. ^ Super Aguri to launch new car in February, autosport.com. URL consultato l'8 gennaio 2008.
  18. ^ "Super Aguri postpones car launch", su itv-f1.com, itv.com/f1. URL consultato il 12 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2008).
  19. ^ Super Aguri: We will start in Melbourne, GPupdate.net. URL consultato il 1º marzo 2008.
  20. ^ SUPER AGURI F1 TEAM CONFIRMS NEW PARTNER AND DRIVERS FOR 2008 SEASON, Super Aguri official website, 10 marzo 2008. URL consultato il 10 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2008).
  21. ^ Il destino della Super Aguri è appeso a un filo » solomotori.it
  22. ^ The end for Super Aguri F1
  23. ^ Super Aguri withdaws from F1
  24. ^ Super Aguri in administration
  25. ^ Super Aguri to go on sale online
  26. ^ German company buys Super Aguri

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (JAEN) Sito ufficiale, su superaguri-f1.com. URL consultato il 6 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2006).
  • (JAEN) Sito ufficiale, su saf1.co.jp. URL consultato l'11 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2007).
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