Super Formula 2022

La stagione 2022 della Super Formula è stata la cinquantesima edizione del più importante campionato giapponese per vetture a ruote scoperte, la decima con la denominazione di Super Formula. La serie è iniziata il 9 aprile e terminata il 30 ottobre. Il campionato è stato vinto dal pilota giapponese Tomoki Nojiri, alla sua seconda vittoria nel campionato. Tra le scuderie si è imposto il Team Mugen per la prima volta.

Super Formula 2022
Edizione n. 10 della Super Formula
Dati generali
Inizio9 aprile
Termine30 ottobre
Prove10
Titoli in palio
PilotiBandiera del Giappone Tomoki Nojiri
su Dallara SF19-Honda
ScuderieBandiera del Giappone Team Mugen
su Dallara SF19-Honda
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

La pre-stagione modifica

Calendario modifica

Una versione provvisoria del calendario venne pubblicata il 6 agosto 2021.[1] Il 31 gennaio 2022 è stato reso noto che tre appuntamenti sarebbero stati caratterizzati da due gare: il weekend inaugurale, sul Circuito del Fuji, quello di metà agosto sul Twin Ring Motegi, e quello finale a Suzuka.[2]

Gara Nome Circuito Giri Lunghezza Data
1 Circuito del Fuji 41 41 x 4,563 km = 187,083 km 9 aprile
2 10 aprile
3 Circuito di Suzuka 31 31 x 5,807 km = 180,017 km 24 aprile
4 Autopolis 42 42 x 4,674 km = 196,308 km 22 maggio
5 Sportsland SUGO 49[3] 49 x 3,586 km = 175,714 km 19 giugno
6 Circuito del Fuji 41 41 x 4,563 km = 187,083 km 17 luglio
7 Twin Ring Motegi 37 37 x 4,801 km = 177,637 km 20 agosto
8 21 agosto
9 Circuito di Suzuka 31 31 x 5,807 km = 180,017 km/h 29 ottobre
10 30 ottobre
  • Tutte le corse sono disputate in Giappone.

Test modifica

La prima sessione di test si svolge sul Circuito di Suzuka, il 7 e 8 marzo. La seconda si svolge sul Circuito del Fuji, il 22 e 23 marzo.

Circuito Data Pilota più veloce Team Tempo Giri
  Circuito di Suzuka 7 marzo (mattina)   Sho Tsuboi   P.MU/Cerumo-Inging 1'35"470 26[4]
7 marzo (pomeriggio)   Naoki Yamamoto   Nakajima Racing 1'36"090 33[5]
8 marzo (mattina)   Sho Tsuboi   P.MU/Cerumo-Inging 1'35"769 34[6]
8 marzo (pomeriggio)   Ritomo Miyata   Team TOM's 1'36"466 28[7]
  Circuito del Fuji 22 marzo (mattina)   Toshiki Oyu   Nakajima Racing 1'43"293 19[8]
22 marzo (pomeriggio) cancellata causa della neve sul tracciato[9]
23 marzo (mattina)   Yuhi Sekiguchi   Team Impul 1'21"815 36[10]
23 marzo (pomeriggio)   Sacha Fenestraz   Kondō Racing 1'20"953 55[11]

Scuderie e piloti modifica

Scuderie modifica

Il Team Goh, dopo aver instaurato una collaborazione con il team Mugen per competere con una monoposto coi colori della Red Bull nel 2021, partecipa al campionato autonomamente, con due vetture, spinte da un motore Honda. La scuderia è supportata da Servus Japan, già in collaborazione con il team Autobacs Racing Team Aguri (ARTA) in Super GT.

Il B-Max Racing annunciò l'intenzione di schierare due monoposto, dopo aver fatto competere il solo Nobuharu Matsushita nel 2021. Il 4 marzo la scuderia ha reso noto che si limiterà a una sola monoposto, non essendo riuscita a ingaggiare un pilota non giapponese, da far competere con la seconda vettura.[12]

Piloti modifica

Giuliano Alesi viene confermato al Team TOM’S, per rimpiazzare Kazuki Nakajima. Il francese aveva già preso il posto di Nakajima per cinque gare della stagione 2021. Il vicecampione del 2021, Nirei Fukuzumi passa alla ThreeBond Drago Corse, prendendo il volante di Tatiana Calderon. Il miglior esordiente della stagione precedente, Hiroki Otsu, trova un ingaggio alla Dandelion Racing, proprio per prendere il posto di Fukuzumi.

Ren Sato, giunto terzo nella stagione di Super Formula Lights, passa in categoria, grazie al Team Goh. Atsushi Miyake, giunto quarto nello stesso campionato, viene in seguito acquisito dallo stesso team. Ukyo Sasahara, che sostituì Tadasuke Makino in due gare della stagione passata alla Dandelion, trova il volante al Team Mugen.

Tabella riassuntiva modifica

Team Motore No. Piloti[13] Gare
  Team Mugen Honda 1   Tomoki Nojiri Tutte
15   Ukyo Sasahara Tutte
  Kondō Racing Toyota 3   Kenta Yamashita Tutte
4   Sacha Fenestraz Tutte
  DoCoMo Team Dandelion Racing Honda 5   Tadasuke Makino Tutte
6   Hiroki Otsu Tutte
  KCMG Toyota 7   Kamui Kobayashi Tutte
18   Yuji Kunimoto Tutte
  ThreeBond Drago Corse Honda 12   Nirei Fukuzumi Tutte
  docomo business ROOKIE Racing Toyota 14   Kazuya Oshima Tutte
  carenex Team Impul Toyota 19   Yuhi Sekiguchi Tutte
20   Ryō Hirakawa Tutte
  Kuo Vantelin Team TOM'S Toyota 36   Giuliano Alesi Tutte
37   Ritomo Miyata Tutte
  P.mu/Cerumo・INGING Toyota 38   Sho Tsuboi Tutte
39   Sena Sakaguchi Tutte
  B-MAX Racing Honda 50   Nobuharu Matsushita Tutte
  Team Goh Honda 53   Ren Sato Tutte
55   Atsushi Miyake Tutte
  TCS Nakajima Racing Honda 64   Naoki Yamamoto Tutte
65   Toshiki Oyu Tutte

Modifiche al regolamento modifica

Al fine di ridurre il consumo di pneumatici, le qualifiche vengono disputate con due sole fasi, anziché tre.[14] I partecipanti vengono divisi in due gruppi e svolgono la prima fase, detta Q1; i migliori sei di ogni gruppo accedono alla fase decisiva, il Q2.[15]

Per ogni weekend di gara, sono previsti 90 minuti di prove libere al sabato, prima della tenuta delle qualifiche, e altri 30 minuti, prima della gara. Per i weekend che prevedono due gare è prevista una sola sessione di 90 minuti, al venerdì, e due diverse sessioni di qualifica, da tenere al sabato mattina e alla domenica mattina.

A differenza delle stagioni 2020 e 2021, in cui solo i migliori 5 risultati contavano per la classifica, da quest'anno tutti i risultati ottenuti sono validi per la classifica.[16]

Riassunto della stagione modifica

Round 1 - Fuji modifica

 
Il circuito del Fuji

La stagione prese il via il 9 aprile al circuito del Fuji. Allo spegnimento dei semafori il poleman Ukyo Sasahara stallò in griglia spegnendo subito le ambizioni del pilota Mugen, mentre l'altro pilota in prima fila, Ren Sato, partì a sua volta a rilento e poi fu mandato in testacoda da Hiroki Otsu. Ryo Hirakawa prese la leadership della gara in curva 1, ma fu subito insidiato da Sacha Fenestraz, pilota Kondo, il quale si prenderà la vetta provvisoria della corsa al giro 6. Nonostante ciò, dopo il pit-stop, Hirakawa rientrò davanti al pilota franco-argentino ma alle spalle di Nojiri, che aveva anticipato il cambio gomme al giro 10. Con pneumatici nuovi, Hirakawa recuperò in fretta il gap, superando il campione in carica con una bella manovra all'esterno al giro 30. Da quel momento Hirakawa viaggiò d'autorità fino al traguardo, mentre l'alfiere Mugen riuscì almeno a proteggere la piazza d'onore dalla minaccia Fenestraz, che tornò sul podio a due anni da quello ottenuto all'esordio in Super Formula. Quarta posizione per Yuki Sekiguchi con l'altra vettura in livrea Impul, dopo aver battagliato con Ritomo Miyata, sesto Tadasuke Makino.[17]

Round 2 - Fuji modifica

Il secondo appuntamento, sempre al Fuji, vide nuovamente protagonisti Nojiri e Hirakawa. In qualifica il pilota Mugen ottenne la pole davanti a Ritomo Miyata e al compagno Ukyo Sasahara; quest'ultimo stallò di nuovo in griglia, come nella gara precedente. Alla partenza, Nojiri prese la leadership, mentre Tadasuke Makino fu urtato al primo giro da Nobuharu Matsushita, richiedendo un breve intervento della safety car. Dopo il restart, Fenestraz incappò in un testacoda e un'escursione fuori pista che causarono una foratura. Dopo il giro di soste, Hirakawa si ritrovò in testa ma fu superato da Nojiri, il quale sfruttò gli pneumatici più freschi montati al giro 26. La gara si concluse quindi con la vittoria di Tomoki Nojiri, davanti a Ryo Hirakawa e Ritomo Miyata, premiato dalla strategia dopo essersi trovato addirittura sesto nella prima fase della corsa. Quarta posizione per Kenta Yamashita, seguito da Atsushi Miyake e da Yuhi Sekiguchi.[18]

Round 3 - Suzuka modifica

 
Il vincitore del round 3 a Suzuka, Nobuharu Matsushita

A Suzuka, teatro del terzo round stagionale, Nojiri conquistò la seconda pole consecutiva, ma prima della gara si abbatté un violento temporale che rese l'asfalto insidioso. Al via Nojiri mantenne la testa della corsa, seguito da Yamashita e Makino, i quali si scambieranno di posizione al giro 7; il pilota Kondo successivamente rientrò ai box, cedendo il quarto posto a Nobuharu Matsushita, mentre Sho Tsuboi perse moltissime posizioni finendo ultimo e doppiato. Al giro 20 Ryo Hirakawa, dopo una pessima partenza, ebbe la meglio contro Hiroki Otsu, mentre sette tornate più tardi Matsushita supererà Makino all'interno della chicane. Infine, il portacolori del team B-MAX compì il sorpasso decisivo su Nojiri all'esterno di curva 1 a due giri dal termine, mossa che gli permise di vincere la gara. Secondo Nojiri, mentre Makino, alfiere Dandelion, completò un podio riservato a vetture con motore Honda finendo davanti a Sacha Fenestraz, quarto in solitaria.[19]

Round 4 - Autopolis modifica

 
Il circuito di Autopolis

Ancora una volta Nojiri ottenne la pole position, la terza di fila, davanti a Miyata e Makino. Al via Nojiri partì bene, mentre Miyata fu insidiato fin da subito da Makino e Hirakawa quando Toshiki Oyu colpì le barriere in curva 3 causando l'ingresso della safety car. Al giro 5 Sho Tsuboi e Kamui Kobayashi entrarono in contatto in curva 2, provocando il ritiro di quest'ultimo e il secondo ingresso della vettura di sicurezza. Dopo il restart, Nojiri anticipò la sosta ai box, ma non trovò il ritmo con i nuovi pneumatici Yokohama e subì l'overcut di Hirakawa, Fenestraz e Miyake, premiati dalla scelta di ritardare la propria sosta. Il risultato non variò e Hirakawa poté festeggiare la seconda vittoria stagionale, riportandosi a -7 da Nojiri in classifica. A completare il podio furono Fenestraz, Miyake, davanti a Miyata e Makino. Escluso dall'ordine d'arrivo Nirei Fukuzumi, dodicesimo sotto la bandiera a scacchi, perché il suo pit-stop fu effettuato in anticipo rispetto alla finestra regolamentare.[20]

Round 5 - Sugo modifica

 
Vista aerea del circuito di Sugo, teatro del quinto round

Dopo la quarta pole consecutiva di Nojiri, al via Fenestraz balzò in testa sfruttando una partenza poco brillante del poleman, ma ad essere cruciali sono state soprattutto le diverse scelte strategiche. Le prime 14 tornate, in pratica, si svolsero per intero in regime di neutralizzazione: la safety-car entrò in pista per il ritiro di Kenta Yamashita, speronato da Naoki Yamamoto, mentre alla restart un problema ai freni causò l'uscita di pista di Nobuharu Matsushita, con distacchi nuovamente azzerati. La finestra dei pit-stop obbligatori, al giro 10, si aprì quindi sotto SC. Fenestraz e la maggioranza del gruppo effettuò il cambio gomme appena consentito, mentre sette piloti rimasero fuori: su tutti Ritomo Miyata, che da leader provvisorio arrivò ad avere oltre 25" di vantaggio sul transalpino, che rimase bloccato dietro ad Atsushi Miyake. Nel mentre, Oyu scavalcò Nojiri grazie ad un pit stop più rapido da parte degli uomini di Nakajima Racing. Al giro 46 rientrò Miyata, ma un problema ai box lo fece finire al sesto posto. La bandiera a scacchi fu sventolata al giro 49, rispetto ai 53 programmati, allo scadere del tempo limite di 60 minuti, sancendo la prima vittoria di Sacha Fenestraz in Super Formula, davanti a Oyu e Nojiri.[3]

Round 6 - Fuji modifica

 
Il momento in cui Yuhi Sekiguchi perse la gomma posteriore sinistra

Le qualifiche del sesto round al Fuji videro una sessione condizionata dalla pioggia crescente: Yuhi Sekuguchi, uno dei primi a scendere in pista, ottenne la pole position davanti a Sho Tsuboi e Tomoki Nojiri. Dopo la partenza, Nojiri superò il portacolori Inging, mentre nelle retrovie i due rivali al titolo del pilota Mugen vennero speronati: Hirakawa fu toccato da Toshiki Oyu, contatto che causerà un testacoda e il ritiro per il pilota Impul, mentre il franco-argentino al giro 3 picchiò violentemente contro le barriere dopo un contatto ricevuto da Naoki Yamamoto, causando il primo intervento della safety car. Sia Oyu e Yamamoto, alfieri del team Nakajima, furono sanzionati con un drive through. Al giro 10 Nojiri e la maggioranza dei piloti effettuarono la sosta obbligatoria, mentre Sekiguchi rimase fuori fino al giro 26, rientrando davanti all'alfiere Mugen. Nonostante ciò, nello stesso giro all'uscita della curva Dunlop Sekiguchi perse la ruota posteriore di sinistra, costringendo il poleman al ritiro. Qualche secondo più tardi, Tsuboi rientrò ai box proprio mentre venne dichiarato l'ingresso della vettura di sicurezza: solo Ukyo Sasahara non aveva effettuato la sosta, e sfruttò la neutralizzazione della corsa per rientrare in testa davanti a Tsuboi e Nojiri. Negli ultimi dieci giri Sasahara aumentò il vantaggio sul pilota Inging e andò ad ottenere la sua prima vittoria. Completarono il podio Tsuboi e Nojiri, seguiti da Miyata, Makino e Sato. Con il gradino più basso del podio, il campione in carica rafforzò la leadership in classifica generale salendo a 93 punti.[21]

Round 7 - Motegi modifica

 
Il circuito del Motegi

Al Motegi arrivò la prima pole di Naoki Yamamoto, davanti a Fenestraz e Oyu. Prima della gara, avvenuta nel pomeriggio giapponese, inizia a piovere e l'asfalto diventa bagnato, costringendo tutti a mettere le gomme wet. Dopo 3 giri di safety car, venne sventolata la bandiera verde: la gara poté iniziare con Yamamoto che guidò il gruppo. Al giro 14 Nojiri sopravanzò Oyu dopo che quest'ultimo ebbe dei problemi in uscita dalla hairpin dovuti al cambio, cosa che porterà al ritiro dell'alfiere Nakajima al giro 30. Al giro 27 Hirakawa, già protagonista di un lungo, finisce nella ghiaia causando l'ingresso della safety car. Successivamente si ritirarono anche Fukuzumi e Miyake, mentre Alesi, dopo una sosta ai box sotto regime di neutralizzazione, andò in testacoda e dovette scontare una penalità di 5", scivolando tredicesimo. Yamamoto vinse indisturbato davanti a Fenestraz, Nojiri, Makino e Tsuboi. Il pilota Mugen allungò in classifica, con 30 punti di margine sul franco-argentino di casa Kondo.[22]

Round 8 - Motegi modifica

 
Il contatto tra i due alfieri Impul

L'ottavo round del campionato vide la pole position di Toshiki Oyu, davanti a Fenestraz e Nojiri. La gara scorse regolarmente fino al giro 10, quando, dopo il giro ai box, Sekiguchi si è ritrovato in testa al gruppetto di piloti che si era già fermato e trovando strada libera davanti a Makino e Nojiri. In questo modo il pilota Impul poté sfruttare al massimo il vantaggio degli pneumatici Yokohama freschi, così da rendere efficace l'undercut e ritrovarsi al comando al giro 30, quando Hirakawa compì la sosta obbligatoria. L'alfiere Toyota nel WEC rientrò in pista quarto, ma superò velocemente Nojiri e Makino, per poi andare a caccia della vettura gemella di Sekiguchi. I due diedero vita ad un ultimo giro di fuoco, con Hirakawa che tentò l'attacco a curva 11, dopo il rettilineo: i due si toccarono, e la vettura n°20 spiccò il volo per una frazione di secondo. Fu così a vincere Yuhi Sekiguchi, riassaporando il successo che gli mancava di più di tre anni. Completarono il podio Hirakawa e Makino, davanti a Nojiri, Oyu e Fenestraz. Il capoclassifica Nojiri salì a 113 lunghezze ipotecando lo scettro: il suo margine su Sacha Fenestraz aumentò a +32, mentre Hirakawa distava 34 punti sui 46 ancora disponibili.[23]

Round 9 - Suzuka modifica

 
La festa dei piloti Mugen sul podio

A Suzuka si disputò il nono round, dove Tomoki Nojiri aveva il primo match point. Fu proprio il pilota Mugen a firmare la pole position, davanti a Miyata e Oyu. Alla partenza, Nojiri scattò bene dalla pole, e andò ai box per il cambio gomme al giro 11. Appena rientrato in pista, però, dovette lasciar andare il compagno Ukyo Sasahara, che aveva effettuato il pit stop nella tornata precedente e aveva quindi gli pneumatici già in temperatura. Da quel momento Sasahara prese il largo, tagliando il traguardo con 12" di vantaggio. Nojiri si accontentò della piazza d'onore, e grazie ai piazzamenti dei rivali Hirakawa (nono) e Fenestraz (sedicesimo) divenne il campione della stagione 2022 di Super Formula, il secondo consecutivo dopo la vittoria finale ottenuta nel 2021. Il Team Mugen, grazie alla doppietta ottenuta, vinse il campionato costruttori per la prima volta. A completare il podio fu Ren Sato, che sfruttò il pit stop lento di Miyata e ottenne punti importanti per la classifica rookie contro Miyake. Seguirono Miyata, Oyu e Sekiguchi.[24]

Round 10 - Suzuka modifica

 
Nojiri sollevato sul podio dagli altri piloti

L'ultima gara stagionale ha luogo a Suzuka, con Nojiri che ottiene la sesta pole stagionale davanti a Miyata e Otsu. Dopo il via, Nojiri ha dettato il ritmo con una marcia d'autorità, seguito da Otsu e Sasahara, entrambi svelti a sorpassare un poco reattivo Miyata. Al giro 13, durante il periodo di pit stop, Sasahara e Tsuboi si toccarono alla chicane: il pilota Mugen danneggiò l'ala anteriore e fu costretto ad un'altra sosta ai box, mentre il portacolori Inging danneggiò la vettura, cosa che causerà la perdita di molte posizioni. Sempre nello stesso giro e nello stesso punto, Alesi e Matsushita si toccarono, con quest'ultimo che finì contro le barriere, facendo così entrare la safety car. Alla ripresa, il fresco bicampione Nojiri dettò di nuovo il ritmo, tagliando il traguardo con quasi 7" di vantaggio su Hiroki Otsu. Terzo fu Ritomo Miyata, mentre quarto arrivò Sacha Fenestraz: questo risultato consegnò al franco-argentino i gradi di vicecampione, battendo per due punti Ryo Hirakawa che giunse alle sue spalle, quinto, mentre sesto arrivò Naoki Yamamoto, alla presenza numero 100 nella serie.[25]

Risultati e classifiche modifica

Risultati modifica

Gara Circuito Tempo Velocità Pole Position Giro Veloce Vincitore Vettura Team
1 Fuji 58'25"743 191,801 km/h   Ukyo Sasahara   Ryo Hirakawa   Ryo Hirakawa   Dallara-Toyota   Carenex Team Impul
2 Fuji 1h01'10"882 183,172 km/h   Tomoki Nojiri   Yuhi Sekiguchi   Tomoki Nojiri   Dallara-Honda   Team Mugen
3 Suzuka 1h01'18"681 176,148 km/h   Tomoki Nojiri   Tomoki Nojiri   Nobuharu Matsushita   Dallara-Honda   B-MAX Racing Team
4 Autopolis 1h11’58"025 163,463 km/h   Tomoki Nojiri   Atsushi Miyake   Ryo Hirakawa   Dallara-Toyota   Carenex Team Impul
5 Sugo 1h10’32"529 149,475 km/h   Tomoki Nojiri   Yuhi Sekiguchi   Sacha Fenestraz   Dallara-Toyota   Kondō Racing
6 Fuji 1h10'52"708 158,369 km/h   Yuhi Sekiguchi  Ukyo Sasahara  Ukyo Sasahara   Dallara-Honda  Team Mugen
7 Motegi 1h14'32"841 142,979 km/h  Naoki Yamamoto  Naoki Yamamoto  Naoki Yamamoto   Dallara-Honda  TCS Nakajima Racing
8 Motegi 59'31"699 179,346 km/h  Toshiki Oyu  Kazuya Oshima   Yuhi Sekiguchi   Dallara-Toyota   Carenex Team Impul
9 Suzuka 53'00"126 203,785 km/h   Tomoki Nojiri   Ritomo Miyata  Ukyo Sasahara   Dallara-Honda  Team Mugen
10 Suzuka 1h01'20"630 176,073 km/h   Tomoki Nojiri   Ren Sato   Tomoki Nojiri   Dallara-Honda   Team Mugen

Sistema di punteggio modifica

I punti sono assegnati secondo lo schema seguente. I punti assegnati per la qualifica valgono solo per la classifica piloti e non per quella riservata alla scuderie.

Gara
Posizione  1º   2º   3º   4º   5º   6º   7º   8º   9º   10º 
Punti 20 15 11 8 6 5 4 3 2 1
Qualifica
Posizione  1º   2º   3º 
Punti 3 2 1

Classifica piloti modifica

Pos Pilota FUJ1 SUZ1 AUT SUG FUJ2 MOT SUZ2 Punti
1   Tomoki Nojiri 2 11 21 41 31 33 3 43 21 11 154
2   Sacha Fenestraz 3 20 43 2 12 Rit 22 62 16 4 89
3   Ryo Hirakawa 13 2 7 1 7 Rit Rit 2 9 5 87
4   Ritomo Miyata 5 32 18 52 6 4 8 14 52 32 64
5   Tadasuke Makino 6 Rit 3 63 4 5 4 3 7 9 61
6   Ukyo Sasahara 191 103 14 7 10 1 7 8 1 17 57
7   Yuhi Sekiguchi 4 6 11 16 15 Rit1 9 1 6 11 43
8   Toshiki Oyu 7 11 13 Rit 2 10 Rit3 51 43 7 43
9   Hiroki Otsu 16 7 8 9 53 15 10 13 13 23 33
10   Naoki Yamamoto 14 14 9 14 12 9 11 16 11 6 32
11   Sho Tsuboi 8 12 20 13 11 22 5 10 8 12 30
12   Ren Sato 92 13 10 17 16 6 13 7 3 19 25
13   Nobuharu Matsushita Rit 19 1 10 Rit Rit 11 11 17 Rit 21
14   Atsushi Miyake 10 5 Rit 3 18 Rit Rit 15 12 8 21
15   Kenta Yamashita 11 4 162 12 Rit 7 6 Rit 14 13 19
16   Yuji Kunimoto 13 15 6 11 9 8 15 12 20 18 10
17   Kamui Kobayashi 18 9 5 Rit 17 14 14 17 18 10 9
18   Sena Sakaguchi 12 17 12 8 19 12 17 9 10 14 6
19   Nirei Fukuzumi Rit 16 17 Rit 8 11 Rit Rit 15 Rit 3
20   Giuliano Alesi 17 8 15 Rit 13 Rit 12 Rit 21 16 3
21   Kazuya Oshima 15 18 19 15 14 13 16 18 19 15 0
Pos Pilota FUJ1 SUZ1 AUT SUG FUJ2 MOT SUZ2 Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro veloce
1 – 3 punti per la pole position
2 – 2 punti per il secondo posto in qualifica
3 – 1 punto per il terzo posto in qualifica
* – Indica i piloti classificati, pur essendosi ritirati

Classifica scuderie modifica

Pos Team Nr FUJ1 SUZ1 AUT SUG FUJ2 MOT SUZ2 Punti
1   Team Mugen 1 2 11 21 41 31 33 3 43 21 11 187
15 191 103 14 7 10 1 7 8 1 16
2   Carenex Team Impul 19 4 6 11 16 15 Rit1 9 1 6 11 126
20 13 2 7 1 7 Rit Rit 2 9 5
3   Kondō Racing 3 11 4 162 12 Rit 7 6 Rit 14 13 99
4 3 20 43 2 12 Rit 22 62 16 4
4   DoCoMo Team Dandelion Racing 5 6 Rit 3 63 4 5 4 3 7 9 91
6 16 7 8 9 53 Rit 10 13 13 23
5   TCS Nakajima Racing 64 14 14 9 14 12 9 11 16 11 6 67
65 7 11 13 Rit 2 10 Rit3 51 43 7
6   Kuo Vantelin Team TOM'S 36 17 8 15 Rit 13 Rit 12 Rit 21 17 59
37 5 32 18 52 6 4 8 14 52 32
7   Team Goh 53 92 13 10 17 16 6 13 7 3 18 44
55 10 5 Rit 3 18 Rit Rit 15 12 8
8   P.mu/Cerumo・INGING 38 8 12 20 13 11 22 5 10 8 12 34
39 12 17 12 8 19 12 17 9 10 14
9   B-MAX Racing Team 50 Rit 19 1 10 Rit Rit 11 11 17 Rit 21
10   KCMG 7 18 9 5 Rit 17 Rit 14 17 18 10 19
18 13 15 6 11 9 8 15 12 20 18
11   ThreeBond Drago Corse 12 Rit 16 17 Rit 8 11 Rit Rit 15 Rit 3
12   docomo business ROOKIE Racing 14 15 18 19 15 14 13 16 18 19 15 0
Pos Team Nr FUJ1 SUZ1 AUT SUG FUJ2 MOT SUZ2 Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

1 – 3 punti per la pole position
2 – 2 punti per il secondo posto in qualifica
3 – 1 punto per il terzo posto in qualifica
* – Indica i piloti classificati, pur essendosi ritirati

Test post-stagionali modifica

Il Circuito di Suzuka ospitò i test post-stagionali il 7 e l'8 dicembre 2022.

Circuito Data Pilota più veloce Team Vettura Tempo Giro
 Circuito di Suzuka 7 dicembre (mattina)  Ren Sato  TCS Nakajima Racing   Dallara-Honda 1'36"117 24/24[26]
7 dicembre (pomeriggio)  Naoki Yamamoto  TCS Nakajima Racing   Dallara-Honda 1'35"613 26/29[27]
8 dicembre (mattina)  Ritomo Miyata   Kuo Vantelin Team TOM'S   Dallara-Toyota 1'35"535 22/23[28]
8 dicembre (pomeriggio)  Ren Sato  TCS Nakajima Racing   Dallara-Honda 1'35"332 26/27[29]

Note modifica

  1. ^ (EN) Fuji gets second race on 2022 Super Formula calendar, su motorsport.com. URL consultato il 6 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2021).
  2. ^ (EN) 2022 Race Schedule | SUPER FORMULA Official Website, su superformula.net. URL consultato il 31 gennaio 2022.
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