Susan de Vere
Lady Susan de Vere, contessa di Pembroke e contessa di Montgomery (26 maggio 1587 – 27 gennaio 1629), è stata una nobildonna inglese.
Susan de Vere | |
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Contessa di Pembroke | |
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In carica | 27 dicembre 1604 – 27 gennaio 1629 (24 anni e 31 giorni) |
Predecessore | Mary Talbot |
Successore | Catherine Villiers |
Conte di Montgomery | |
In carica | 4 maggio 1605 – 27 gennaio 1629 (23 anni e 268 giorni) |
Predecessore | - |
Successore | Catherine Villiers |
Nascita | 26 maggio 1587 |
Morte | 27 gennaio 1629 (41 anni) |
Sepoltura | 1º febbraio 1629 |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Westminster, Londra |
Dinastia | De Vere |
Padre | Edward de Vere, XVII conte di Oxford |
Madre | Anne Cecil |
Consorte di | Philip Herbert, IV conte di Pembroke e I conte di Montgomery |
Figli | Anna Sophia John James Henry Charles Philip James |
Religione | Anglicanesimo |
Biografia
modificaLady Susan era la più giovane figlia di Edward de Vere, XVII conte di Oxford, e di sua moglie, Lady Anne Cecil, figlia dello statista William Cecil, I barone Burghley, capo consigliere della regina Elisabetta I ed esponente di spicco del suo Consiglio privato.
Quando aveva un anno sua madre morì. Lei e le sue sorelle vissero a casa del nonno materno, dove ricevettero un'ottima educazione. Nel 1591 il padre di Susan si sposò per la seconda volta con Elizabeth Trentham. Nel 1603 entrò a far parte dell'entourage della regina Anna[1]. Il 1º gennaio 1604 durante The Masque of Indian and China Knights debuttò a corte e incontrò il suo futuro marito[2].
Matrimonio
modificaPoco dopo la morte del padre, il 27 dicembre 1604, Susan sposò Philip Herbert, IV conte di Pembroke (1584-1649). Herbert era un cortigiano e politico inglese durante il regno di Giacomo I e Carlo I. Il principe Enrico e il duca di Holstein la scortarono alla cappella e Giacomo I l'accompagnò all'altare[3]. L'ambasciatore veneziano Nicolò Molin scrisse che si era organizzato un banchetto, ma poi il ballo fu annullato a causa della folla[4]. Dopo cena una rappresentazione di Giunone e Imeneo è stata messa in scena nella sala del Palazzo di Whitehall dai cortigiani. A corte, recitò la parte di "Flora" in The Vision of the Twelve Goddesses l'8 gennaio 1604, "Malacia" in The Masque of Blackness il 5 gennaio 1605, e il 5 giugno 1610 ballò al Palazzo di Whitehall come "Nymph di Severn" nella festa in maschera di Teti[5].
Un anno dopo il matrimonio, fu creato barone Herbert di Shurland e I conte di Montgomery.
Ebbero sette figli:
- Lady Anna Sophia Herbert (?-1695)[6], sposò Robert Dormer, I conte di Carnarvon, ebbero un figlio;
- John Herbert;
- James Herbert, Lord Herbert di Shurland (luglio 1616-26 agosto 1617);
- Henry Herbert, Lord Herbert di Shurland (19 marzo 1617-2 aprile 1618);
- Charles Herbert, Lord Herbert di Shurland (20 agosto 1619-gennaio 1635/36);
- Philip Herbert, V conte di Pembroke (20 febbraio 1621-11 dicembre 1669);
- Lord James Herbert (1623-1677)[7], sposò in prime nozze Jane Spiller, ebbero una figlia, e in seconde nozze Lady Catherine Osborne, ebbero una figlia.
Morte
modificaMorì di vaiolo il 27 gennaio 1629 e fu sepolta nell'Abbazia di Westminster, a Londra[8].
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
John de Vere, XV conte di Oxford | John de Vere | ||||||||||||
Alice Kilrington | |||||||||||||
John de Vere, XVI conte di Oxford | |||||||||||||
Elizabeth Trussell | Edward Trussel | ||||||||||||
Margaret Dun | |||||||||||||
Edward de Vere, XVII conte di Oxford | |||||||||||||
John Golding | Thomas Golding | ||||||||||||
Elizabeth Worthey | |||||||||||||
Margery Golding | |||||||||||||
Elizabeth Towe | Thomas Towe | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Susan de Vere | |||||||||||||
Richard Cecil | David Cecil | ||||||||||||
Alice Dickons | |||||||||||||
William Cecil, I barone Burghley | |||||||||||||
Jane Heckington | William Heckington | ||||||||||||
Anne Alice Walcot | |||||||||||||
Anne Cecil | |||||||||||||
Anthony Cooke | John Cooke | ||||||||||||
Alice Saunders | |||||||||||||
Mildred Cooke | |||||||||||||
Anne FitzWilliam | William Fitzwilliam | ||||||||||||
Anne Hawes | |||||||||||||
Note
modifica- ^ HMC Salisbury Hatfield, vol. 15 (London, 1930), p. 391.
- ^ Leeds Barroll, Anna of Denmark, Queen of England: A Cultural Biography (Philadelphia, 2001), pp. 82, 86.
- ^ Edmund Lodge, Illustrations of British History, vol. 3 (London, 1791), p. 254: TNA SP14/12 f.8.
- ^ Martin Wiggins & Catherine Teresa Richardson, British Drama, 1533-1642: 1603-1608, vol. 5 (Oxford, 2015), pp. 169-70: Horatio Brown, Calendar State Papers, Venice: 1603-1607, vol. 10 (London, 1900), p. 207 no. 323: TNA SP14/12 f.8.
- ^ John Nichols, The Progresses, Processions, and Magnificent Festivities, of King James the First, vol. 2 (London, 1828), pp. 348-9.
- ^ Lady Anna Sophia Herbert, Countess of Carnarvon (d.1695), su National Trust Collections. URL consultato il 16 marzo 2018.
- ^ George Edward Cokayne, editor, The Complete Baronetage, 5 volumes (no date (c. 1900); reprint, Gloucester, U.K.: Alan Sutton Publishing, 1983), volume IV, page 65.
- ^ Christie, E. (2021, May 13), 'Herbert (née de Vere), Susan, countess of Montgomery (1587–1629)', Oxford Dictionary of National Biography Retrieved 13 May 2021.