Sutrio

comune italiano

Sutrio (Sudri in friulano[7]) è un comune italiano di 1216 abitanti del Friuli-Venezia Giulia. Fa parte del club dei borghi autentici d'Italia[8].

Sutrio
comune
(IT) Sutrio
(FUR) Sudri[1]
Sutrio – Stemma
Sutrio – Bandiera
Sutrio – Veduta
Sutrio – Veduta
Panorama di Sutrio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Amministrazione
SindacoManlio Mattia (lista civica) dal 7-5-2012 (2º mandato dal 12-06-2017[2])
Territorio
Coordinate46°30′43.21″N 12°59′26.73″E / 46.512002°N 12.990757°E46.512002; 12.990757 (Sutrio)
Altitudine570 m s.l.m.
Superficie20,75 km²
Abitanti1 216[4] (31-5-2022)
Densità58,6 ab./km²
FrazioniNojaris, Priola, Zoncolan[3]
Comuni confinantiArta Terme, Cercivento, Lauco, Ovaro, Paluzza, Ravascletto, Zuglio
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano
Cod. postale33020
Prefisso0433
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT030112
Cod. catastaleL018
TargaUD
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[5]
Cl. climaticazona F, 3 487 GG[6]
Nome abitantisutriesi (scussons)
Patronosan Biagio
Giorno festivo3 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sutrio
Sutrio
Sutrio – Mappa
Sutrio – Mappa
Posizione del comune di Sutrio nella ex provincia di Udine
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Il Comune di Sutrio sorge a 570 m s.l.m. nella valle del But, in Carnia, alla destra del fiume. Oltre al capoluogo il comune conta le due frazioni storiche Nojaris, Priola, che insieme componevano le terre di una importante Contea con oltre 1000 anni di storia, e dall'aprile 2009 anche della nuova frazione Zoncolan, località conosciuta a livello mondiale per essere la salita più dura d'Europa per il ciclismo e comprensorio sciistico.

Storia modifica

 
La chiesa di Ognissanti

Sutrio è con ogni probabilità uno degli insediamenti umani più antichi di tutta la Carnia (alcuni studiosi rimandano il suo nome alla Sutri laziale), ma il suo nome compare per la prima volta in un documento solo nel 1300. Nella tradizione popolare rimane il ricordo di un castello medioevale che doveva sorgere sul colle di Ognissanti, dove oggi si trova la chiesa di Ognissanti, edificata all'inizio del XIX secolo dall'architetto Francesco Schiavi di Tolmezzo, con l'antico campanile seicentesco di una precedente chiesa. Alcuni scavi all'interno delle pareti sud del colle hanno portato alla luce frammenti di capitelli e anelli di ancoraggio di ferro.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con regio decreto del 7 maggio 1942.[9]

«D'azzurro, al castello di rosso, torricellato di tre pezzi, il mediano più alto; alla banda d'azzurro, attraversante. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Lingue e dialetti modifica

A Sutrio, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[11].
La lingua friulana che si parla a Sutrio rientra fra le varianti appartenenti al friulano carnico[12].

Cultura modifica

Eventi modifica

Rassegna di presepi artigianali ambientata nei borghi di Sutrio lungo un percorso alla riscoperta di cortili, loggiati e cantine delle case più caratteristiche. All'interno di questa manifestazione vari eventi, tra cui concerti, la rappresentazione del presepe vivente e la possibilità di assistere alla lavorazione del legno nelle botteghe artigianali. Visibile, come nel resto dell'anno, il presepe animato di Teno, cuore della manifestazione costruito in oltre 30 anni di lavoro dal grande maestro artigiano di Sutrio Gaudenzio Straulino.

  • Fasìn la mede - festa del fieno (ultima domenica di luglio)

Si rievocano i lavori della fienagione sul Monte Zoncolan: i “setors” (gli uomini) falciano l'erba e “las vores” (le donne) costruiscono “las Medes” (grandi covoni di fieno). Si mangia nei tradizionali stavoli ed i vari angoli di degustazione formano un percorso gastronomico - naturalistico. Una giornata all'aria aperta a 1.200 metri in un clima gioioso e festoso in cui la tradizione del lavoro del fieno si mescola alla creatività delle sculture col fieno.

  • Magia del legno (prima domenica di settembre)

Nei borghi del paese viene rappresentata la lavorazione del legno in tutte le sue forme e curiosità. Accanto ai mariti intagliatori e scultori trovano posto le mogli con i loro lavori di ricamo e cucito. Si mangia nei cortili e si fa festa nelle vecchie cucine. Negli angoli caratteristici del paese si potrà sentire una fisarmonica che suona o un gruppo che canta per allietare la giornata.

  • Farine de Flor

Economia modifica

Turismo modifica

Frequentata località di villeggiatura estiva, grazie all'importante polo sciistico del Monte Zoncolan, Sutrio è diventata, con la vicina Ravascletto, anche centro di sport invernali. Dal paese, tramite una comoda strada, si raggiunge il Rifugio Moro (1.320 m) da dove partono gli impianti di risalita per le vette dello Zoncolan (1.750 m) e Tamai (1.970 m).

Dall'agosto 2007, Sutrio è diventato il primo comune delle Alpi Orientali ad essere dotato di una rete Wi-Fi per l'accesso ad Internet.

Sport modifica

Il 22 maggio 2003 la 12ª tappa del Giro d'Italia 2003 si è conclusa al Monte Zoncolan, cima affrontata per la prima volta nella storia della corsa, con la vittoria di Gilberto Simoni. Nel 2006, in occasione dei 30 anni dal Terremoto del Friuli, si sarebbe dovuta svolgere una nuova tappa con arrivo sullo Zoncolan dal versante di Ovaro, a detta di tutti molto più impegnativo per gli atleti. La tappa è stata invece percorsa nell'edizione 2007 del giro, precisamente il 30 maggio, tappa in cui peraltro Gilberto Simoni si è riconfermato vincitore. Il giro è ritornato sullo Zoncolan, sempre dal versante di Ovaro, il 23 maggio 2010 (vincitore Ivan Basso), il 21 maggio 2011 (vincitore Igor Antón), il 31 maggio 2014 (vincitore Michael Rogers) ed il 19 maggio 2018 (vincitore Chris Froome).

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
  2. ^ Rieletto anche il 13 giugno 2022
  3. ^ Comune di Sutrio - Statuto.
  4. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2021 (dato provvisorio).
  5. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  6. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  7. ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
  8. ^ Sito borghi autentici d'Italia
  9. ^ Sutrio, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
  12. ^ Lingua e cultura, su arlef.it.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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