RSI LA1

rete televisiva della Svizzera italiana
(Reindirizzamento da TSI 1)

RSI LA1, noto più semplicemente come LA1, è il primo canale televisivo della RSI, la filiale in lingua italiana dell'azienda radiotelevisiva pubblica svizzera SRG SSR. È stata la prima emittente televisiva internazionale in lingua italiana, avendo cominciato le trasmissioni nel 1958[1].

RSI LA1
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Linguaitaliano
Tipogeneralista
VersioniRSI LA1 576i (SDTV)
(data di lancio: 18 novembre 1958)
RSI LA1 HD 720p (HDTV)
(data di lancio: 29 febbraio 2012)
Nomi precedentiTSI (1958 - 1997)
TSI 1 (1997 - 2009)
GruppoSRG SSR
EditoreRSI
Sitorsi.ch/la1
Diffusione
Terrestre
Digitale
RAS 2
RAS RSI LA1 HD (Alto Adige e Trentino)
DVB-T - FTA
Canale 99 HD
Satellite
SRG SSR
Hot Bird 13C
13° Est
RSI LA1 HD (DVB-S2 - FTV)
11526.00 H - 29700 - 2/3
HD
Via cavo
UPC Cablecom
(Svizzera italiana)
RSI LA 1 HD
Canale 1
Streaming
RSI RSI LA1 Play RSI
IPTV
Swisscom TV RSI LA 1 ( - )

Fino al 28 febbraio 2009 era conosciuto con il nome di TSI 1.

Programmazione modifica

Si tratta di una rete tipicamente generalista. Trasmette quiz, giochi, telegiornali, programmi infotainment, documentari, film e a volte sport.

Ricezione modifica

La rete è stata trasmessa sul digitale terrestre in tutta la confederazione fino al 3 giugno 2019 ed è tuttora ricevibile anche via satellite in tutta Europa, seppur codificata interamente in Viaccess e visibile con la smart card Sat Access, via cavo in buona parte della Svizzera, via IPTV con gli operatori che forniscono il servizio ed in streaming sul sito ufficiale.

Negli anni settanta LA1 raggiungeva per via terrestre buona parte dell'Italia settentrionale e centrale, arrivando, seppur fuori banda, fino allo stretto di Messina, portandovi per prima le trasmissioni a colori.

Nel 1976 con l'arrivo delle TV locali, iniziò a scomparire da buona parte degli schermi italiani, ad eccezione di quelli nel Nord Italia.

Dal 1993 al 1997 la società di graphic design britannica Lambie-Nairn ha prodotto per LA1 gli ident e i bumper pubblicitari del trovatore mascherato, il quale venne interpretato dall'attore britannico Joplin Sibtain.[2]

Nel 1994 ritornò ad essere visibile in Lombardia occidentale e Piemonte orientale grazie a un accordo, le cui trattative si sono protratte dal 1987, fra le PTT svizzere e le Poste Italiane.

Il 24 luglio 2006 cessarono le trasmissioni analogiche e di conseguenza anche l'irradiamento nel Nord Italia (visibile sporadicamente sul canale 24 del digitale terrestre, 498 MHz).

Il 5 giugno 2017 la rete subì un rinnovamento grafico per quanto riguarda i bumper pubblicitari. Nel dicembre 2018 avvenne un altro rinnovamento (parziale) dei bumper: vennero modificate la musica di sottofondo e il video.

Il 2 settembre 2019, con l'inizio della nuova stagione televisiva 2019-2020, la rete, insieme a RSI LA2, subì un rinnovamento grafico dei bumper pubblicitari; la stessa cosa è avvenuta anche durante l'estate 2020.

Assieme a LA2 il 28 agosto 2022 la rete subisce un rinnovamento grafico dei bumper pubblicitari a partire dalle 21:30 durante il programma "Che c'è in tivù?" che presenta per il secondo anno consecutivo, il palinsesto delle Reti RSI per l'autunno 2022.

Programmi trasmessi modifica

Attualità modifica

La Meteo modifica

Nelle parti della Lombardia e del Piemonte presso il confine con il Canton Ticino, finché le trasmissioni erano "in chiaro" erano molto seguite le previsioni del tempo, ritenute particolarmente affidabili e citate nelle conversazioni sul tempo atmosferico come fonte autorevole ("Cosa dice la Svizzera?", "L'ha detto la Svizzera"). In modo scherzoso, si notava anche che nella TV italiana la comunicazione delle previsioni era affidata ad austeri colonnelli, mentre sulla TV svizzera ad avvenenti ragazze come Valeria Zanolli.[senza fonte]

Programmi storici modifica

Lifestyle modifica

Attualmente in onda modifica

  • Colazione con Peo
  • Domenica (settembre 2022 - in corso)
  • Strada Regina
  • Siamo Fuori (2021-in corso)
  • Come va? (2021 - in corso)
  • La storia infinita (ottobre 2022 - in corso)

Non più in onda modifica

  • Cosa bolle in pentola
  • Erbario
  • I Cucinatori
  • Piattoforte
  • Cuochi d'artificio (2015-2018)
  • Filo diretto (2018-2021)
  • Borotalk (2019-2021)
  • Fine mese (2022)
  • Aspettando Colombo (gennaio 2022-maggio 2022)

Quiz/Giochi modifica

Attualmente in onda modifica

Non più in onda modifica

  • Via col venti (fino a maggio 2022)
  • Generation
  • Prova a chiedermelo (2020)
  • Il rompiscatole (2012-2019, 2020-2021)
  • Sei centro! (2020)
  • Celomanca
  • Pausa Pranzo
  • Spaccatredici
  • UnoNessunoCentomila
  • Fuori in 20 minuti
  • Molla l'osso (2009-2019)
  • Cash (versione estiva, 2012-2019) (ed. speciale: +3º 2017)

Spettacoli modifica

Telefilm modifica

Telenovele modifica

Ricezione nel nord Italia modifica

Fino al 24 luglio 2006 si riceveva ancora nel Nord Italia dal canale 36 (594 MHz), frutto di un accordo tra RSI e Rai, nel quale quest'ultima si impegna tuttora a lasciare libera (ed a far lasciare libera) questa frequenza.

Dal 31 dicembre 2007 fino allo switch-off del novembre 2010, è stato possibile ricevere LA1 in analogico in Valchiavenna sul canale 54 (738 MHz). Ciò, fortemente voluto dalla Comunità Montana della Valchiavenna, è stato possibile grazie a una speciale concessione emessa dallo Stato italiano per la particolare posizione della valle. Il canale svizzero è stato ripetuto anche da TV Mera, una piccola TV locale della Valchiavenna ora non più attiva.

Agli inizi del digitale terrestre è stata ritrasmessa anche nei mux delle TV locali TRS TV, Videostar e Videobergamo, con una copertura di buona parte del Nord Italia, fino a quando la RTSI ha diffidato queste emittenti locali[3].

Dal 6 maggio 2010 è possibile ricevere LA1 in Alto Adige tramite la rete digitale della Radiotelevisione Azienda Speciale; tramite la stessa rete dal giugno 2013 LA1 è ricevibile anche nella provincia di Trento[4].

Localmente, soprattutto nelle zone di confine (Varesotto, Comasco e in alcune zone della provincia di Milano), fino al 3 giugno 2019 si riusciva ancora a ricevere il segnale sulla piattaforma digitale terrestre.

Loghi modifica

Note modifica

  1. ^ Il caffè, Swiss weekly
  2. ^ Martin Lambie-Nairn, Brand Identity for Television: With Knobs On, Phaidon, 1997, pp. 194-205, ISBN 9780714834474.
  3. ^ Il difficile ritorno delle tv estere da Millecanali
  4. ^ Consiglio PAT - Sì a 3 mozioni: trasparenza, tv in tedesco e ciclabile Trento Mattarello

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica