Tadanobu Asano
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Tadanobu Asano (浅野忠信 Asano Tadanobu?), pseudonimo di Tadanobu Satō (佐藤 忠信 Satō Tadanobu?; Yokohama, 27 novembre 1973), è un attore giapponese.

BiografiaModifica
Asano è nato ad Honmoku, l'area portuale di Yokohama (nella prefettura di Kanagawa, nel Kantō), nel 1973 da padre giapponese, Yukihisa Satō, e da madre giapponese d'origine per metà navajo, Junko (il nonno materno dell'attore, che non ebbe mai modo di conoscere in vita, era un militare statunitense d'etnia navajo ed originario del Kentucky, di stanza in Giappone all'epoca del concepimento di sua madre[1][2][3]). Attore carismatico e versatile, è stato spesso paragonato dalla critica a Johnny Depp, sia per il suo bell'aspetto sia per il suo look. Anche la sua carriera rispecchia quella dell'attore americano, essendo infatti riuscito a raggiungere la fama nel circuito cinematografico main-stream giapponese dopo avere recitato in alcuni film indipendenti.
L'amore di Asano per la musica lo porta a formare una band con degli amici quando era ancora molto giovane. All'età di 14 anni viene portato dal padre alla sua prima audizione. Asano, sicuro di riuscire a sbaragliare la concorrenza semplicemente recitando in maniera naturale, riesce a conquistare un ruolo nella popolare serie tv Kinpachi-sensei, facendo così il suo debutto.
Negli anni successivi, continua ad affinare le sue abilità di attore. La sua carriera è guidata più dalla volontà di aiutare la famiglia che di ottenere la celebrità ed il suo primo amore rimane sempre la musica, a dispetto del suo crescente successo televisivo e cinematografico. Anche se è il ruolo nel film TV Fried Dragon Fish (1993) del regista Shunji Iwai che lo fa conoscere al pubblico giapponese, è solo con Picnic, un film drammatico sempre di Iwai, che diviene davvero famoso. Sul set di questo film conosce quella che dopo poco diverrà sua moglie, l'attrice e cantante j-pop Chara. Mentre Asano continua ad accettare parti che gli attori con ambizioni mainstream rifiuterebbero sicuramente, sembra che meno cerchi la fama, più la ottenga.
Successivamente fa parte del cast di altri film come Shark Skin Man and Peach Hip Girl e Tabù - Gohatto. Con queste interpretazioni, oltre che con il ruolo da protagonista nel film Gojoe di Sōgo Ishii, Asano diventa un attore sempre più conosciuto del cinema mainstream, cosa che cerca in ogni modo di evitare, accettando parti in film violenti e scandalosi come Ichi the Killer e Electric Dragon 80.000 V.
Nel 2003 Asano partecipa al film Akarui Mirai di Kiyoshi Kurosawa, in cui ricopre il ruolo di un impiegato scontento che uccide l'intera famiglia del suo capo. Recita anche in Last Life in the Universe di Pen-Ek Ratanaruang nel ruolo di un libraio con manie suicide, parte che gli vale il Premio Controcorrente per il Miglior Attore al Festival di Venezia nel 2003. Sempre nello stesso anno, come in Gohatto recita insieme a Takeshi Kitano nel suo film Zatōichi.
Nel 2007 interpreta Gengis Khan nel film Mongol, dimostrando ottime doti attoriali. È anche un artista ed un modello, soprattutto per gli stilisti giapponesi Jun Takahashi e Takeo Kikuchi. Per quest'ultimo è apparso in una serie di spot girati da Wong Kar-wai, uno dei quali è stato pubblicato con il titolo wkw/tk/1996@7′55″hk.net.
Asano e Chara hanno due figli, Sumire e Himi. Esitante a definirsi un attore, preferisce pensarsi come un cantante. Fa parte infatti della band Mach 1.67 insieme al regista Sōgo Ishii. Nell'album We Love Butchers, tributo alla band bloodthirsty butchers, canta insieme alla moglie nel pezzo Jūnigatsu (12月?). In seguito i due divorziano e Tadanobu ottiene la custodia dei figli.
Nel 2011 interpreta Hogun nel film del Marvel Cinematic Universe Thor diretto da Kenneth Branagh, ruolo che riprende nei sequel Thor: The Dark World nel 2013 e Thor: Ragnarok nel 2017. Nel 2014 ha ottenuto il ruolo dell'instancabile ispettore Koichi Zenigata nel film live-action Lupin III, diretto da Ryūhei Kitamura.
Nel 2021 ha interpretato il dio del tuono Raiden nel film Mortal Kombat, diretto da Simon McQuoid.
FilmografiaModifica
CinemaModifica
- Bataashi kingyo (バタアシ金魚), regia di Joji Matsuoka (1990)
- Aitsu, regia di Atsushi Kimura (1991)
- Seishun dendekedekedeke, regia di Nobuhiko Ôbayashi (1992)
- 119, regia di Naoto Takenaka (1994)
- Maborosi (幻の光 Maboroshi no hikari), regia di Hirokazu Kore'eda (1995)
- Yonshimai monogatari, regia di Masahiro Honda (1995)
- Focus, regia di Satoshi Isaka (1996)
- Suwarôteiru, regia di Shunji Iwai (1996)
- Acri, regia di Tatsuya Ishii (1996)
- Helpless, regia di Shinji Aoyama (1996)
- Picnic (ピクニック, Pikunikku), regia di Shunji Iwai (1996)
- Tokyo biyori, regia di Naoto Takenaka (1997)
- Labyrinth of Dreams (Yume no ginga), regia di Gakuryū Ishii (1997)
- Shark Skin Man and Peach Hip Girl (Samehada otoko to momojiri onna), regia di Katsuhito Ishii (1998)
- Neji-shiki (ねじ式,), regia di Teruo Ishii (1998)
- Love & Pop (ラブ&ポップ Rabu & Poppu), regia di Hideaki Anno (1998)
- Shark Skin Man and Peach Hip Girl ((鮫肌男と桃尻女 Samehada Otoko to Momojiri Onna), regia di Katsuhito Ishii (1999)
- Tabù - Gohatto (御法度), regia di Nagisa Ōshima (1999)
- Jirai wo fundara sayōnara, regia di Shô Igarashi (1999)
- Hakuchi, regia di Macoto Tezuka (1999)
- Gemini (双生児 Sōseiji), regia di Shin'ya Tsukamoto (1999)
- San tiao ren, regia di Christopher Doyle (1999)
- Ichi the Killer (殺し屋1), regia di Takashi Miike (2001)
- Zatōichi (座頭市), regia di Takeshi Kitano (2003)
- The Taste of Tea (茶の味 Cha no Aji), regia di Katsuhito Ishii (2004)
- Akarui mirai (Bright Future), regia di Kiyoshi Kurosawa (2004)
- Café Lumière (珈琲時光 - Kōhī Jikō), regia di Hou Hsiao-hsien (2004)
- Last Life in the Universe (Ruang rak noi nid mahasan), regia di Pen-Ek Ratanaruang (2004)
- Vital ((ヴィタール), regia di Shin'ya Tsukamoto (2004)
- Mongol, regia di Sergej Vladimirovič Bodrov (2007)
- Yume no mani mani, regia di Takeo Kimura (2008)
- Kabei - Our Mother (母べえ Kābē), regia di Yōji Yamada (2008)
- Snow Prince - Kinjirareta Koi no Melody ( スノープリンス 禁じられた恋のメロディ), regia di Joji Matsuoka (2009)
- Thor, regia di Kenneth Branagh (2011)
- Battleship, regia di Peter Berg (2012)
- Thor: The Dark World, regia di Alan Taylor (2013)
- 47 Ronin, regia di Carl Rinsch (2013)
- Lupin III, regia di Ryūhei Kitamura (2014)
- Grasshopper (グ ラ ス ホ ッ パ ー), regia di Tomoyuki Takimoto (2015)
- Kishibe no Tabi, regia di Kiyoshi Kurosawa (2015)
- Fuchi ni Tatsu, regia di Koji Fukada (2016)
- Silence, regia di Martin Scorsese (2016)
- Thor: Ragnarok, regia di Taika Waititi (2017)
- The Outsider, regia di Martin Zandvliet (2018)
- Midway, regia di Roland Emmerich (2019)
- Il caso Minamata (Minamata), regia di Andrew Levitas (2020)
- Mortal Kombat, regia di Simon McQuoid (2021)
- Kubi, regia di Takeshi Kitano (2023)
TelevisioneModifica
- San nen B-gumi Kinpachi-sensei – serie TV (1988)
- Fried Dragon Fish, regia di Shunji Iwai – film TV (1993)
Doppiatori italianiModifica
Nella versione in italiano delle opere in cui ha recitato, Tadanobu Asano è stato doppiato da:
- Alberto Bognanni in Thor, Thor: The Dark World, 47 Ronin, Thor: Ragnarok
- Gianfranco Miranda in Battleship
- Fabrizio Pucci in Mongol
- Niseem Onorato in Silence
- Rodolfo Bianchi in Lupin III
- Riccardo Scarafoni in Mortal Kombat
- Oreste Baldini in Ichi the Killer
NoteModifica
- ^ "...His maternal grandfather was a Navajo from Kentucky who met his grandmother while serving in the US military in Japan...." (trad. "Il suo nonno materno era un Navajo originario del Kentucky che conobbe sua nonna mentre prestava servizio nell'esercito statunitense in Giappone"), ODT
- ^ "As if that’s not cool enough, he’s one quarter Navajo and married to quirky, chic J-pop star Chara" (trad. "Come se non fosse già abbastanza fico, è per un quarto Navajo ed è sposato con la stravagante ed elegante stella del J-pop Chara"), www.brooklynrail.org
- ^ (ES) Begoña Donat, Johnny Depp tiene un primo japonés (trad. "Johnny Depp ha un cugino giapponese"), in El Mundo, 30 gennaio 2004. URL consultato il 28 ottobre 2008.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tadanobu Asano
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su asanotadanobu.com.
- Tadanobu Asano / Tadanobu Asano (altra versione), su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Tadanobu Asano, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Tadanobu Asano, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Tadanobu Asano, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Tadanobu Asano, su AnimeClick.it.
- (EN) Tadanobu Asano, su Anime News Network.
- (EN) Tadanobu Asano, su MyAnimeList.
- Tadanobu Asano, su Movieplayer.it.
- Tadanobu Asano, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Tadanobu Asano, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Tadanobu Asano, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Tadanobu Asano, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Tadanobu Asano, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Tadanobu Asano, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Tadanobu Asano, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Tadanobu Asano, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- (DE, EN) Tadanobu Asano, su filmportal.de.
- (EN) Tadanobu Asano, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Tadanobu Asano, su MyDramaList.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 102400276 · ISNI (EN) 0000 0001 2037 6302 · LCCN (EN) no00092133 · GND (DE) 136832687 · BNE (ES) XX1164780 (data) · BNF (FR) cb141509608 (data) · J9U (EN, HE) 987007421538305171 · NDL (EN, JA) 00795100 · CONOR.SI (SL) 75990371 · WorldCat Identities (EN) lccn-no00092133 |
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