Taffetà
Il taffettà o taffetà (anticamente: tafettà, taffettano, taffetano, tafettano) è un tessuto pregiato, tradizionalmente di seta.

Etimologia modifica
Viene dal francese taffetas, a sua volta dal persiano "taftah", participio passato del verbo "tàftan" (torcere, intrecciare, tessere[1]). Talvolta il termine taffetà viene usato erroneamente al posto di tela.
Descrizione modifica
Uno dei più bei tessuti in seta, con armatura a tela, caratterizzato da una densità di ordito superiore a quella di trama. Ha struttura serrata e quasi rigida, di aspetto lucido e luminoso, mano frusciante a ogni minimo movimento, leggerissimo e brillante.
I riflessi iride nel taffetà cangiante sono ottenuti usando per la trama e l'ordito filati in colori diversi.
Esiste anche in fibre artificiali e sintetiche.
Impiego modifica
Molto utilizzato sia nell'arredamento che nell'abbigliamento da epoche lontane, divenne il tessuto più in voga nel XVIII secolo, impiegato per confezionare raffinati e fruscianti abiti sia maschili che femminili, secondo il gusto rococò del tempo.
Oggi si usa soprattutto nella moda femminile (abiti eleganti e sciarpe) e nell'arredamento (tendaggi).
Impregnato di sostanze glutinose o vescicatorie, è adoperato come cerotto adesivo[2][3].
Note modifica
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su taffetà
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su taffetà
Collegamenti esterni modifica
- Taffetà, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- taffettà, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Taffeta, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 71291 · LCCN (EN) sh99003298 · J9U (EN, HE) 987007532546405171 |
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