Teleclo
Teleclo | |
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Re di Sparta | |
In carica | IX secolo a.C.? |
Predecessore | Archelao |
Successore | Alcamene |
Nome completo | Τήλεκλος |
Morte | ? |
Casa reale | Agiadi |
Padre | Archelao |
Figli | Alcamene |
Teleclo (in greco antico: Τήλεκλος, Téleklos; Sparta, ... – ...) è stato un re di Sparta della dinastia degli Agiadi.
BiografiaModifica
La sua figura è leggendaria. Secondo Pausania[1] ed Erodoto[2] era figlio del predecessore Archelao e padre del successore Alcamene.
Sotto il suo regno, secondo Pausania[3], gli Spartani avrebbero assoggettato molte città vicine. La conquista più notevole fu quella di Amicle, l'ultima fortezza micenea sopravvissuta, che aveva a lungo bloccato l'espansione dei Dori verso sud.
Teleclo è il primo re spartano al quale la tradizione associa vicende storiche. Egli infatti sarebbe stato ucciso dai Messeni durante eventi di cui si tramandano diverse versioni[4] , ma che sembrano riferirsi ad un ricordo dell'inizio della prima guerra messenica.
NoteModifica
- ^ Pausania, Descrizione della Grecia, IV, 4, 2-4.
- ^ Erodoto, Le storie, VII, 204
- ^ Pausania, Descrizione della Grecia, III, 2, 6.
- ^ Pausania (IV, 4, 3) riferisce sia una tradizione spartana, secondo la quale gli scontri sarebbero stati causati da Messeni che avrebbero violentato alcune fanciulle spartane, sia una tradizione messenica, secondo la quale Teleclo avrebbe teso un agguato facendo attaccare i Messeni da guerrieri imberbi travestiti da fanciulli.
BibliografiaModifica
- Fonti primarie