Tempio di Ercole custode
Il Tempio di Ercole custode (in latino: Aedes Herculis Custodis) era un tempio romano dedicato a "Ercole il Guardiano". La sua posizione è sconosciuta e non sono stati trovati resti.
Descrizione storica
modificaLa sua storia non è chiara. Ovidio riporta che si trovava a ovest del Circo Flaminio: probabilmente fu costruito nello stesso periodo (intorno al 221 a.C.). Fu ricostruito da Lucio Cornelio Silla dopo aver consultato gli Oracoli sibillini.[1] Questa consultazione degli oracoli e l'epiteto "Custode" sembra implicare che fu costruito e/o ricostruito in risposta a una grave crisi, sebbene non si sappia quale.
Nel 218 a.C. il senato decretò una supplicatio nell'Aedes Herculi.[2] Sebbene esistessero diversi templi di Ercole, questa probabilmente si riferisce proprio a quello di Ercole Custode. I decemviri ordinarono che una statua fosse installata nel tempio di Ercole Custode nel 189 a.C.[3].
Nel IV secolo era forse ancora esistente[4].
Nel 1838 Antonio Nibby ne riporta la presenza dei resti della base
Note
modificaBibliografia
modifica- L. Richardson, jr, Un nuovo dizionario topografico dell'antica Roma, Baltimora - Londra 1992, pp. 186. ISBN 0801843006
- Antonio Nibby, Roma nell'anno 1838 descritta da Antonio Nibby, vol. 2, Roma, Tipografia delle Belle Arti, 1838.
Planimetria del Campo Marzio meridionale |
---|