Teobaldo (o Tibaldo) Visconti
Teobaldo Visconti (Invorio, 1230 – Gallarate, 1276) è stato un nobile e militare italiano.
Teobaldo Visconti | |
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Nascita | Invorio, 1230 |
Morte | Gallarate, 1276 |
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BiografiaModifica
Figlio di Andreotto e nipote di Ottone, primo signore di Milano del casato dei Visconti. Fu padre di Matteo, detto Magno, e di Uberto, entrambi figli avuti dalla moglie Anastasia Pirovano. Catturato in battaglia, Teobaldo fu decapitato per volere di Napo Torriani insieme ad altri ventidue prigionieri a Gallarate nel 1276.
«Era Teobaldo figliuolo d'Andreoccio fratello d'Ottone, per suo valore e per aspetto di corpo, ma molto più per la sua felice prole chiarissimo perch'egli lasciò dopo sé Matteo suo figliuolo» |
([1] Paolo Giovio) |
«E non molto dappoi Napo con crudele voce pronunciò che si servassero le leggi, e così a Gallarate ventidue illustri gentiluomini e innanzi agli altri il capitano Lagosca e Teobaldo, a guisa d'uomini scellerati, furono decapitati» |
([1] Paolo Giovio) |
NoteModifica
BibliografiaModifica
- Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane, Visconti di Milano, 1823.
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