Teorema di Cauchy (meccanica del continuo)

Nella meccanica del continuo, il teorema di Cauchy, noto anche come teorema di Cauchy-Poisson, afferma che, in un dominio fluido sottoposto a forze di massa e di contatto, la risultante degli sforzi agente sulla superficie di qualsiasi punto secondo una generica giacitura è univocamente definita una volta riferiti gli sforzi a una giacitura cartesiana. Nella definizione delle forze di contatto, infatti, ci si riferisce a una generica giacitura della superficie, per cui la cui risultante degli sforzi potrebbe avere infiniti gradi di libertà, rendendo il problema indeterminato. In altri termini, il teorema di Cauchy-Poisson afferma che le equazioni cardinali della statica ammettono, oltre alla forma generale, una locale.

Dimostrazione modifica

 
Il tetraedro di Cauchy soggetto a sforzi

Preso un sistema di riferimento cartesiano  centrato in   e con orientamento arbitrario, sul quale la tensione è data dalle distribuzioni degli sforzi:

 

a partire da una combinazione lineare di queste è possibile ricavare una qualunque  , cioè conoscendo tre distribuzioni degli sforzi, relative a tre tagli mutualmente ortogonali, consente di conoscere tutto lo stato tensionale.

L'intorno tetraedrico di  , individuato dai punti   e di volume  , è detto tetraedro di Cauchy. La faccia   possiede una giacitura costante  , le cui componenti sono i coseni direttori dello sforzo. Sulla faccia   agirà la distribuzione di sforzi  , su   agirà  , su   agirà   ed infine su   agirà  . Si consideri quindi questo dominio fluido   soggetto ad azioni di contatto su tutte e quattro le facce. Chiamando   l'areola infinitesima dove agisce la tensione, le   sono le proiezioni sui piani coordinati di  :

 

Le   si possono considerare applicate nei baricentri delle facce del tetraedro di Cauchy, dato che gli errori sono infinitesimi; inoltre, nel baricentro del tetraedro agisce anche la forza di gravità  . Pertanto l'equilibrio alla traslazione è:

 

da cui si ricava che

 

il che equivale ad affermare la linearità di   rispetto a  . La precedente relazione può essere riscritta in forma tensoriale come:

 

dove   è il tensore delle tensioni in  , noto il quale è possibile conoscere completamente lo stato tensionale.

Voci correlate modifica

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