Teoremi di Gershgorin
In matematica, i teoremi di Gershgorin sono alcuni teoremi sulla localizzazione degli autovalori di una matrice nel campo complesso. Il loro nome è dovuto al matematico bielorusso Semyon Aranovich Gershgorin.
Cerchi di GershgorinModifica
Una definizione di basilare importanza nella comprensione di questi teoremi è quella di cerchio di Gershgorin.
Sia una matrice in . Si consideri l'elemento -esimo della diagonale principale di e la somma dei moduli degli elementi della riga -esima fuori della diagonale:
Queste due quantità individuano il sottoinsieme del piano complesso:
corrispondente ad un disco di raggio centrato in , che viene detto -esimo cerchio di Gershgorin della matrice .
Primo teorema di GershgorinModifica
Sia una matrice come sopra. Allora gli autovalori di appartengono alla regione del piano complesso individuata dall'intersezione tra l'unione dei cerchi riga e l'unione dei cerchi colonna . In formule:
Dimostrazione: sia un autovalore di e sia l'autovettore corrispondente. Scegliamo in modo che . Questo equivale a dire: scegliere in modo che sia la più grande coordinata, in modulo, del vettore . Allora altrimenti . Poiché è un autovettore, e quindi:
Allora, scomponendo la somma otteniamo
Possiamo dividere entrambi i membri per (scegliendo come sopra abbiamo che ) e passando ai moduli otteniamo
dove l'ultima disuguaglianza vale poiché
Secondo teorema di GershgorinModifica
Detta
e
Se allora esattamente autovalori appartengono a e i restanti appartengono a
Terzo teorema di GershgorinModifica
Se la matrice è irriducibile ed esiste un autovalore di contenuto in allora sta sulla frontiera di ogni con
BibliografiaModifica
D. Bini, M. Capovani, O. Menchi, Metodi numerici per l'algebra lineare, Zanichelli, Bologna, 1988.