Terna (azienda)

operatore italiano di reti di trasmissione

Terna - Rete Elettrica Nazionale S.p.A. è una società italiana operatrice delle reti di trasmissione dell'energia elettrica,[2] quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa Italiana.

Terna - Rete Elettrica Nazionale
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Sede principale di Terna a Roma.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per Azioni
Borse valoriBorsa Italiana: TRN
ISINIT0003242622
Fondazione1999
Sede principaleRoma
Persone chiave
  • Igor De Biasio, presidente
  • Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale
Settoreenergia
Prodottireti elettriche
Fatturato2.964,5 milioni [1] (2022)
Utile netto857 milioni[1] (2022)
Dipendenti5.497[1] (2022)
Slogan«Driving Energy [1]»
Sito webwww.terna.it/

Attraverso Terna Rete Italia, gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana con 74910 km di linee elettriche in alta tensione.[1][3]

È il primo operatore di rete indipendente d'Europa e tra i principali al mondo per chilometri di linee gestite.[4][5]

Logo dal 2004 al 2008
Logo dal 2009 al 2013

Storia modifica

Nasce come Terna - Trasmissione Elettrica Rete Nazionale in seno all'ENEL come una società per azioni il 31 maggio 1999, in seguito alla liberalizzazione del settore elettrico attuata dal cosiddetto Decreto Bersani. L'ex monopolista elettrico ne ha ceduto il pacchetto di controllo il 23 giugno 2004 con una OPV in Borsa. ENEL ha mantenuto il 50% della partecipazione nel capitale di Terna fino alla data del 15 aprile 2005 quando, per effetto della cessione del 13,86% del capitale sociale detenuto avvenuta attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, [6] [7] ha ridotto la propria partecipazione nel capitale di Terna al 36,142%. Il controllo è stato definitivamente ceduto da ENEL per effetto della cessione a Cassa depositi e prestiti, il 15 settembre 2005 del 29,99% del capitale sociale di Terna. La partecipazione residua di ENEL si è contratta poi ulteriormente in conseguenza della maturazione, avvenuta nel dicembre 2005, del diritto all'attribuzione di azioni gratuite (cosiddetto bonus share) a favore di coloro che avevano aderito all'IPO del giugno 2004.

Nel mese di novembre 2005 ha acquisito il ramo di azienda del GRTN come definito dal DPCM 11 maggio 2004. L'azionista di maggioranza relativa è la Cassa depositi e prestiti.

Il 30 settembre 2010 Terna è entrata a far parte del Progetto Desertec che ha come obiettivo la produzione e la trasmissione di energia rinnovabile nelle aree del Medio Oriente e del Nordafrica per soddisfare sia il fabbisogno locale che quello europeo. [8]

Nel 2011 il gruppo Terna ha modificato il proprio assetto societario costituendo una holding da cui dipendono due società operative interamente controllate: Terna Rete Italia e Terna Plus, ciascuna con un proprio amministratore delegato e un proprio Consiglio di amministrazione.

Il 31 gennaio 2012 Terna ha presentato il Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale [9] il quale prevede, per il decennio 2012 - 2021, investimenti per oltre 7 miliardi di euro finalizzati a realizzare benefici in termini di efficienze per il sistema elettrico tra cui, la diminuzione delle perdite di energia e la riduzione delle emissioni di CO2. Nel 2013 Terna ha avviato la realizzazione di alcune opere strategiche, tra cui il cavo sottomarino “Capri-Torre Annunziata[10] che collegherà Capri alla terraferma. [11] Nel corso dello stesso anno Terna e il suo omologo francese RTE hanno avviato i lavori di potenziamento dell'interconnessione elettrica tra Italia e Francia, attraverso la realizzazione della nuova linea “Piemonte-Savoia”. [12] [13]

Il 27 maggio 2014, dopo tre mandati di Flavio Cattaneo e Luigi Roth, si insedia il nuovo Presidente Catia Bastioli e Matteo Del Fante come Amministratore Delegato[14]. Tre mesi dopo il gruppo pubblico di Pechino, State Grid Corporation of China, entra con il 35% in CDP Reti, l'azienda controllata da Cassa depositi e prestiti che detiene il 30% di Snam e il 30% di Terna[15]. Il 27 aprile 2017 la carica di amministratore delegato passa a Luigi Ferraris[16]. Del Fante lascia Terna per diventare amministratore delegato di Poste italiane.

Infrastrutture modifica

 
Informazioni su un traliccio elettrico di Terna
  • 74910 km di linee [1] [3]
  • 901 stazioni di trasformazione e smistamento [1]
  • 1 centro Nazionale di Controllo (CNC) [1]
  • 3 centri di teleconduzione [1]
  • 26 linee di interconnessione con l'estero [1]
  • SAPEI, il cavo sottomarino più profondo al mondo, [17] lungo 435 km, con una potenza di 1000 MW [18]

La remunerazione di Terna modifica

Terna viene remunerata per le sue attività regolate sulla base di corrispettivi tariffari stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che rispondono a criteri di regolazione soggetti ad aggiornamento periodico.[19][20]

Struttura societaria modifica

Il gruppo include:[1]

  • Le società italiane controllate direttamente
    • Terna Rete Italia S.p.A. (quota di possesso pari al 100%)
    • Rete S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
    • Terna Plus S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
    • Terna Energy Solutions S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
    • Terna Forward S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
    • Terna Interconnector S.r.l. (quota di possesso pari al 65%)
  • La società estere controllate direttamente (quota di possesso pari al 100%)
    • Terna Crna Gora d.o.o.
  • Le società valutate con il metodo del patrimonio netto e partecipate da Terna S.p.A.
    • società collegata CESI S.p.A. (partecipata al 42,698%)
    • società collegata CORESO S.A. (partecipata al 15,84%)
    • società collegata CGES (partecipata al 22,0889%)
    • società a controllo congiunto ELMED ÉTUDES Sarl (partecipata al 50%)
  • Le società italiane controllate indirettamente tramite Terna Energy Solutions S.r.l.
    • Gruppo Tamini (quota di possesso pari al 100%)
    • Avvenia The Energy Innovator S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
  • Le società estere controllate indirettamente tramite Terna Plus S.r.l.
    • Terna Chile S.p.A.
    • Terna Peru S.A.C.
    • Terna 4 Chacas S.A.C.
    • SPE Transmissora de Energia Linha Verde I S.A.

Terna Linee Alta Tensione S.r.l. modifica

Il 1º aprile 2009 Terna acquista da Enel Distribuzione S.p.A., il 100% di Enel Linee Alta Tensione S.r.l., società proprietaria di 18 583 chilometri di rete elettrica in alta tensione per un corrispettivo di 1 152 milioni di euro [21] [22]. Arrivando così a detenere il 98,5% della rete nazionale [23]. Per la gestione di queste Terna ha applicato fin dal 2009 lo stesso metodo dell'Enel, ossia la concessione in gestione tramite bandi nazionali ad aziende terze (tra cui Consorzio Arcobaleno, Consorzio Golden Lucano, Siel)

Azionariato:

  • CDP Reti S.p.A - 29,851%
  • Lazard Asset Management LLC - 5,122%

Dati Consob ad aprile 2019.[24]

Dati economici e finanziari modifica

Esercizio Ricavi
(milioni di €)
EBITDA
(milioni di €)
Utile netto
(milioni di €)
Dividendo
(centesimi di €)
2022[1] 2.964,5 2.059,2 857 31,44
2021[2] 2.604,8 1.854,8 789,4 29,11
2020[5] 2.514 1.830 786 26,95
2019[25] 2.295,1 1.741,2 757,3 25
2018[25] 2.197,0 1.650,6 706,6 23
2017[25] 2.162,8 1.603,9 688,3 22
2016[26] 2.103,2 1.544,7 633,1 20
2015[26] 2.082,1 1.539,2 595,3 20
2014[27] 1.996,4 1.491,5 544,5 20
2013[27] 1.896,4 1.488,1 513,6 20
2012[28] 1.805,9 1.390 463,6 20
2011[29] 1.554 1.122 454 21
2010[30] 1.589,2 1.174,9 612 21
2009[31] 1.390,2 1.003,2 771 19
2008[32] 1.196 850,7 335,3 15,8
2007[33] 1.348,2 977,8 434,2 15,1


Onorificenze modifica

«Per la partecipazione all'evento sismico del 6 aprile 2009 in Abruzzo, in ragione dello straordinario contributo reso con l'impiego di risorse umane e strumentali per il superamento dell'emergenza»
— Roma, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 ottobre 2010 [34]

Riconoscimenti modifica

  • Nel 2010 e nel 2013 Terna riceve " l'International Utility Award " dell'Edison Electric Institute come migliore tra le utilities europee per rendimento totale del titolo degli ultimi tre anni. [35]
  • Nel 2019 Terna è per il secondo anno consecutivo prima nel settore Electric Utilities all'interno del Dow Jones Sustainability Index. [36] [37]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Relazione Finanziaria Annuale 2022 - Rapporto Integrato (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 12 luglio 2023.
  2. ^ a b Relazione Finanziaria Annuale 2021 - Rapporto Integrato (PDF), su download.terna.it. URL consultato l'11 luglio 2022.
  3. ^ a b Il Sole 24 Ore: Con altri 8mila chilometri di rete consolidato il primato europeo, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  4. ^ Finanza Online: Terna compra la rete elettrica in alta tensione di Fs per 757 mln di euro, su finanzaonline.com. URL consultato il 7 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2015).
  5. ^ a b Relazione Finanziaria Annuale 2020 - Rapporto Integrato (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 26 luglio 2021.
  6. ^ (EN) James Chen e Amy Drury, Accelerated Bookbuild, su investopedia.com, 12 aprile 2020. URL consultato il 10 maggio 2020.
  7. ^ Accelerated Bookbuilding, su borsaitaliana.it, 16 settembre 2013. URL consultato il 10 maggio 2020.
  8. ^ Terna: entra in Desertec, energia solare dal deserto - Ansa
  9. ^ Piano di Sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2012 - Terna
  10. ^ ANSA: Al via lavori elettrodotto marino Terna per Capri, su ansa.it. URL consultato il 27 ottobre 2015.
  11. ^ Adnkronos: Terna collega l'Isola Azzurra all'Italia con 30 km di elettrodotto sottomarino, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 27 ottobre 2015.
  12. ^ Adnkronos: Terna incontra comunità Valsusa su collegamento elettrico 'Italia-Francia', su adnkronos.com. URL consultato il 27 ottobre 2015.
  13. ^ La Repubblica: Nuova energia tra Italia e Francia, via libera alla linea elettrica, su adnkronos.com. URL consultato il 27 ottobre 2015.
  14. ^ Il Sole 24 Ore - Via libera dell'assemblea di Terna al nuovo cda: Del Fante ad e Bastioli presidente, su ilsole24ore.com. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  15. ^ La Repubblica - Un alleato cinese per lo Stato italiano State Grid diventa socio di Snam e Terna, su repubblica.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  16. ^ Redazione, Chi è Luigi Ferraris, il nuovo capo azienda di Terna, su Formiche.net, 19 marzo 2017. URL consultato il 10 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2017).
  17. ^ Il Tempo: Terna stende il maxi cavo elettrico Più energia tra Lazio e Sardegna, su iltempo.it. URL consultato il 5 aprile 2017.
  18. ^ Da Capri alla Sicilia: così Terna ha cambiato il volto (elettrico) delle isole, su ilsole24ore.com. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  19. ^ Testo integrato delle disposizioni per l’erogazione dei servizi di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica (PDF), su arera.it. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  20. ^ Criteri per la determinazione e l’aggiornamento del tasso di remunerazione del capitale investito per i servizi infrastrutturali dei settori elettrico e gas per il periodo 2022-2027 (PDF), su arera.it. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  21. ^ Terna conquista la rete dell'Enel per 1,15 miliardi - Il Sole 24 ORE
  22. ^ Enel cede rete elettrica a Terna | Finanza e Borse Archiviato il 22 dicembre 2008 in Internet Archive.
  23. ^ PROVVEDIMENTO N. 19490[collegamento interrotto]
  24. ^ Consob, su consob.it. URL consultato il 28 maggio 2018.
  25. ^ a b c Relazione Finanziaria Annuale 2019 - Rapporto Integrato (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 15 luglio 2020.
  26. ^ a b Relazione Finanziaria Annuale 2016 (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 6 maggio 2018.
  27. ^ a b Relazione finanziaria annuale 2014 (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  28. ^ Relazione finanziaria annuale 2013 (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  29. ^ Relazione finanziaria annuale 2012 (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  30. ^ Relazione finanziaria annuale 2011 (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  31. ^ Relazione finanziaria annuale 2010 (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  32. ^ Relazione finanziaria annuale 2009 (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  33. ^ Relazione finanziaria annuale 2008 (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  34. ^ https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2010/11/26/277/sg/pdf
  35. ^ Terna migliore utility europea per rendimento del titolo, su milanofinanza.it. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  36. ^ Terna confermata nell'indice Dow Jones Sustainability, su ilmessaggero.it. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  37. ^ Terna ancora numero uno al mondo per la sostenibilità, su tg24.sky.it. URL consultato il 24 ottobre 2019.

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