Teruelictis riparius

specie di mammifero estinto

Teruelictis riparius Salesa et al., 2013 è un mammifero carnivoro estinto, appartenente alla famiglia Mustelidae. Visse nel Miocene superiore (Vallesiano, circa 11 - 9 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Spagna.[1]

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Teruelictis riparius
Immagine di Teruelictis riparius mancante
Stato di conservazione
Fossile
Periodo di fossilizzazione: Miocene superiore (Vallesiano)
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Laurasiatheria
(clade) Ferae
Ordine Carnivora
Sottordine Caniformia
Famiglia Mustelidae
Genere Teruelictis
Salesa et al., 2013
Specie T. riparius
Nomenclatura binomiale
Teruelictis riparius
Salesa et al., 2013

Descrizione modifica

Questo animale, lungo circa 60 centimetri, possedeva caratteristiche anatomiche particolari: la dentatura era molto simile a quella delle lontre, mentre lo scheletro postcranico era snello e dalle zampe lunghe, molto diverso da quello delle lontre attuali. In particolare, il dorso era allungato, ma sorretto da zampe gracili, dalle lunghe ossa metacarpali. L'aspetto, quindi, doveva richiamare quello dei mustelidi terrestri.[1]

Tassonomia modifica

Descritto per la prima volta nel 2013, T. riparius è stato rinvenuto nel sito fossilifero noto come La Roma 2 (Alfambra, Teruel, Spagna). Un'analisi cladistica compiuta nello studio ha messo in luce numerose affinità con alcune lontre primitive (Paralutra e Lartetictis), in particolare riguardo alla mandibola e alla dentatura. La morfologia dello scheletro postcranico, tipica di un animale terrestre e priva di qualunque specializzazione per la vita acquatica, è peraltro sconosciuta tra i lutrini.[1]

Il mosaico di caratteristiche suggerisce che la linea evolutiva di Teruelictis si sia originata nel Miocene inferiore o addirittura nell'Oligocene, prima che le lontre acquisissero uno stile di vita acquatico. Si suppone quindi che la morfologia dentaria delle lontre si sia sviluppata prima delle altre caratteristiche dello scheletro di questo gruppo di mustelidi.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Salesa, M. J., Antón, M., Siliceo, G., Pesquero, M. D., Morales, J. and Alcalá, L., A non-aquatic otter (Mammalia, Carnivora, Mustelidae) from the Late Miocene (Vallesian, MN 10) of La Roma 2 (Alfambra, Teruel, Spain): systematics and functional anatomy (abstract), in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 169, n. 2, ottobre 2013, pp. 448–482, DOI:10.1111/zoj.12063.

Bibliografia modifica

  • Marmi, J., López-Giráldez, J. F. and Domingo-Roura, X., Phylogeny, evolutionary history and taxonomy of the Mustelidae based on sequences of the cytochrome b gene and a complex repetitive flanking region, in Zoologica Scripta, vol. 33, n. 6, 2004, pp. 481-499.
  • Roman, F. and Viret, J., La faune de mammiferes du Burdigalien de la Romieu, in Memoires de la Societe Geologique de France, vol. 21, 1934, pp. 1-67.
  • (EN) Salesa, M. J., Antón, M., Siliceo, G., Pesquero, M. D., Morales, J. & Alcalá, L., A non-aquatic otter (Mammalia, Carnivora, Mustelidae) from the Late Miocene (Vallesian, MN 10) of La Roma 2 (Alfambra, Teruel, Spain): systematics and functional anatomy (abstract), in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 169, n. 2, 2013, pp. 448-482, DOI:10.1111/zoj.12063.
  • Willemsen, G. F., A revision of the Pliocene and Quaternary Lutrinae from Europe, in Scripta Geologica, vol. 101, 1992, pp. 1-115.

Collegamenti esterni modifica