Tesoro nazionale vivente
Tesoro nazionale vivente (人間国宝 Ningen Kokuhō?) è il titolo concesso in Giappone a certi maestri di arti manuali come lo ukiyo-e, arte su carta, fabbricazione di spade e ceramica, e a maestri di tradizioni recitative come il bunraku, il kabuki e vari festival tradizionali (matsuri). Tale titolo è concesso al fine di preservare le tecniche e le abilità artistiche in pericolo di esser perdute.
A livello legislativo il titolo fa parte della categoria dei Tesori nazionali giapponesi, che include al suo interno persone e cose sia tangibili sia intangibili.
Nel 1950, il governo del Giappone iniziò a nominare certe persone o gruppi che erano "portatori di importanti beni culturali intangibili" ( 重要無形文化財保持者 jūyō mukei bunkazai hojisha?) come tesori umani, proprio come oggetti o luoghi di grande valore culturale che erano designati come tesori nazionali, rendendoli così idonei a ricevere speciali forme di tutela e sostegno.
Titoli concessiModifica
Tra le persone designate come tesori nazionali viventi si trovano:
- Toyozo Arakawa (1894 – 1985), ceramista;
- Matsumoto Gennosuke (1924 – ), maestro di taiko, kagura e altre tradizioni interpretative dei matsuri;
- Shoji Hamada (1894 – 1978), ceramista;
- Kawase Hasui (1883 – 1957), artista di ukiyo-e;
- Imaizumi Imaemon XIII, ceramista;
- Manji Inoue, ceramista;
- Kenkichi Tomimoto (1886 - 1963), ceramista;
- Shinsui Itō (1888 – 1972), artista di ukiyo-e;
- Sakaida Kakiemon XIV, ceramista;
- Serizawa Keisuke (1895 – 1984), disegnatore tessile;
- Bandō Mitsugorō VIII (1906 – 1975), attore;
- Tatsuzo Shimaoka (1919 – 2007),[1] ceramista;
- Goro Yamaguchi (1933 – 1999), maestro di shakuhachi;
- Nakamura Jakuemon IV (1920 – ) , attore onnagata di kabuki;
- Sakata Tōjūrō IV (1931 – ), attore di kabuki
NoteModifica
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Elenco parziale dei tesori nazionali viventi nella ceramica, su e-yakimono.net.
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