The Guns of Brixton

The Guns of Brixton è una canzone dei Clash, presente nel loro terzo album, London Calling, pubblicato nel 1979. È scritta e cantata dal bassista Paul Simonon, cresciuto a Brixton, quartiere nel sud di Londra.

The Guns of Brixton
ArtistaThe Clash
Autore/iPaul Simonon
GenereReggae
Post-punk
Pubblicazione originale
IncisioneLondon Calling
Data14 dicembre 1979
EtichettaCBS
Durata3:07

Il brano presenta sfumature reggae, il testo riflette sulla cultura dell'area, accennando un riferimento al film giamaicano Più duro è, più forte cade (The Harder They Come). È uno dei due brani scritti da Simonon assieme a Crooked Beat, presente su Sandinista!. Simonon canta anche nel pezzo Red Angel Dragnet, incluso nell'album Combat Rock.

Origini e registrazione modifica

The Guns of Brixton fu il primo pezzo registrato dal gruppo ad essere cantato e composto da Paul Simonon[1]. Durante le registrazioni per London Calling, Paul Simonon imparò a suonare la chitarra, e cominciò a contribuire alla realizzazione dei brani[2].

«Non vieni pagato per disegnare poster o vestiti», disse in un'intervista pubblicata da Bassist Magazine nell'ottobre del 1990, «sei pagato per realizzare delle canzoni».

La band, dopo aver licenziato il loro manager Bernard Rhodes[3], dovette lasciare lo studio di Camden Town per trovare un'altra sala prove dove comporre i pezzi. Il gruppo iniziò a lavorare su London Calling durante l'estate del 1979 presso i Vanilla Studios di Pimlico[4][5]. La band scrisse e registrò velocemente i demo, e, nell'agosto del 1979, entrò ai Wessex Studios per registrare l'album. Prodotto da Guy Stevens, che all'epoca aveva problemi di droga e di alcool[6], il disco fu registrato nel giro di qualche settimana ed includeva molte canzoni, tra cui The Guns of Brixton, registrata in un paio di prove[7].

Performance dal vivo modifica

Durante le esibizioni dal vivo di The Guns of Brixton, Simonon era solito scambiare gli strumenti con Strummer (Simonon alla chitarra ritmica e Strummer al basso) poiché si sentiva a disagio a suonare il giro di basso e a cantare contemporaneamente.

Formazione modifica

Live:

  • Paul Simonon - voce, chitarra ritmica
  • Joe Strummer - basso
  • Mick Jones - chitarra, cori
  • Topper Headon - batteria

Cover modifica

Il brano è stato oggetto di molte cover da parte di numerosi artisti nel corso degli anni, degna di nota su tutte, sincero riconoscimento del legame dei Clash con la cultura giamaicana, la bellissima e scarna versione prodotta proprio da quel Jimmy Cliff, protagonista e autore della colonna sonora del film The Harder They Come a cui Simmons si ispira nella scrittura del brano: un tributo a un tributo. Tra le tante altre versioni meno degne di nota troviamo gli Arcade Fire, i Red Hot Chili Peppers, Unwritten Law, i Dropkick Murphys, i Rancid, Jeff Klein, i Bandits, i Veeblefetzer, i Nouvelle Vague, i Calexico, gli Optimus Rhyme, i My Red Hot Nightmare, la punk band tedesca dei Toten Hosen, il gruppo argentino dei Los Fabulosos Cadillacs, i Libertines, e il cantautore Enrico Ruggeri.

Nel 1981 una punk band tedesca nota col nome di Soilent Grün riprese la melodia di The Guns of Brixton nella loro canzone Spitz Wie Lumpi. Il giro di basso fu campionato nel singolo Dub Be Good to Me dei Beats International. Nel 2003, i Beautiful Girls, gruppo musicale originario di Sydney, pubblicò una cover intitolata Guns of Brixton / Dub Be Good to Me. Il pezzo What's Your Number? dei Cypress Hill oltre a campionare il giro di basso, campiona i riff delle chitarre. Zion I ed il rapper The Grouch campionarono The Guns of Brixton nella canzone Trigger, presente nel loro album del 2006 Heroes in the City of Dope.

La versione acustica degli Arcade Fire fu suonata per la prima volta durante il loro mini-tour di cinque giorni a Londra, durante gli inizi del febbraio 2007; il brano è stato anche utilizzato chiudere quattro concerti alla Brixton Academy nel marzo del 2007. La band ha inoltre eseguito il pezzo nel programma televisivo Culture Show, mandato in onda dalla BBC. Il gruppo francese Misty Socks ha reinterpretato la canzone durante un concerto del 2007.

I gruppi street punk polacchi Analogs, Pidzama Porno, Kazik & Buldog suonarono, con strumenti a fiato, questo brano dal vivo nel 2007 e durante un mini-tour del 2008. Santigold reinterpretò il pezzo nel 2008 per il suo album Top Ranking, realizzato assieme al DJ Diplo. Maurits Westerik, il cantante del gruppo rock dei GEM, ha reinterpretato la canzone nel 2008 durante le sue session utilizzate per il progetto musicale tedesco chiamato OnderInvloed.com. La registrazione è stata suonata nella vecchia chiesa cattolica Willibrord, nel centro di Utrecht. Westerik suonò una versione più lenta della canzone.

Kathleen Hanna utilizzò un campionamento del pezzo nella sua cover di I Want to Know What Love Is.

Rude Hi-fi con la collaborazione de La Banda Bassotti registra un pezzo intitolato "Guns of Roma" che riprende tematiche e sonorità del pezzo dei Clash. Nel doppio disco Check Point Kreuzberg - Live at SO36 - Berlin della stessa Banda Bassotti è presente una traccia intitolata "Guns of Brixton/Berlin city", cover della canzone dei Clash con le strofe in versione rap cantate da Rude. Il testo è un mix tra la traduzione dell'originale di Paul Simonon e quello di Guns of Roma dello stesso Rude Hi-fi

Cover dei Toten Hosen modifica

The Guns of Brixton (unplugged)
singolo discografico
ArtistaDie Toten Hosen
Pubblicazione17 marzo 2006
Durata2:44
GenerePunk rock
Folk rock
Reggae
EtichettaJKP
Die Toten Hosen - cronologia
Singolo precedente
Hier kommt Alex
(2005)
Singolo successivo
Strom
(2008)

The Guns of Brixton fu registrato dai Toten Hosen per essere incluso nel loro singolo Freunde. Più tardi, fu reinterpretato durante un concerto acustico nel 2005 e pubblicato come secondo singolo estratto dall'album Nur zu Besuch: Unplugged im Wiener Burgtheater.

Il video modifica

Il video presenta del materiale registrato dal vivo.

Tracce modifica

  1. The Guns of Brixton (Simonon) − 2:44
  2. Steh auf, wenn du am Boden bist (Alzati quando sei per terra) (von Holst, Frege) − 3:31
  3. The Guns of Brixton − 2:47 (live 2004; feat. Gentleman)

Classifiche modifica

Anno Paese Posizione
2006 Germania 62

Formati e lista tracce modifica

Return to Brixton
singolo discografico
ArtistaThe Clash
PubblicazioneLuglio 1990
Durata3:07
GenereRock
Reggae
EtichettaCBS
The Clash - cronologia
Singolo precedente
I Fought the Law (ristampa)
(1988)
Singolo successivo
(1991)

The Guns of Brixton fu originariamente pubblicata sull'album London Calling il 14 dicembre 1979, registrato tra l'agosto e il novembre del 1979 ai Wessex Studios di Londra, ma, al momento, non fu pubblicata come singolo. Una parte di The Guns of Brixton, cantata dalla giovanissima Maria Gallagher, accompagnata al pianoforte da suo padre Mick, appare come ghost track alla fine del pezzo Broadway, incluso nell'album Sandinista!, del 1980. La versione di The Guns of Brixton che appare nell'edizione rimasterizzata di London Calling, fu pubblicata dalla CBS in un singolo (CD, 45 giri e 12 pollici) intitolato Return to Brixton, uscito nel luglio del 1990 (numero del catalogo: 656072-2). Il singolo raggiunse la cinquantasettesima posizione nella Official Singles Chart. Il singolo conteneva le seguenti tracce:

  1. Return to Brixton - 3:47
  2. Return to Brixton - 6:55
  3. Return to Brixton [SW2 Dub] - 6:00
  4. The Guns of Brixton - 3:09

Una versione più veloce rispetto alla versione standard presente su London Calling è apparsa sulla compilation live From Here to Eternity: Live, pubblicata nel 1999.

Classifiche modifica

Classifiche (1990) Posizione
Official Singles Chart 57[8]

Note modifica

  1. ^ Sweeting 2004, p. 67.
  2. ^ (EN) Scott Rowley, Interview with Paul Simonon, in Bassist Magazine, ottobre 1999.
  3. ^ Gilbert 2005, pp. 212-213.
  4. ^ Green e Barker 2003, p. 156.
  5. ^ Sweeting 2004, p. 58.
  6. ^ Gilbert 2005, p. 235.
  7. ^ (EN) Tom Sinclair, The Best Album of All Time, in Entertainment Weekly, 24 settembre 2004. URL consultato il 23 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).
  8. ^ (EN) Chart Stats - The Clash, su chartstats.com. URL consultato il 9 dicembre 2009.

Bibliografia modifica

Fonti modifica

Approfondimenti modifica

Collegamenti esterni modifica